15 e 16 maggio la DOC Montescudaio festeggia i suoi primi 40 anni. A dirigere i lavori la Presidente del Consorzio Luisa Silvestrini, ospite d’onore il miglior sommelier del mondo Asi Paolo Basso
Tutto è pronto a Montescudaio (Pi) per festeggiare un anniversario speciale: i primi 40 
anni dal riconoscimento DOC, nata nel 1976. La festa si concentrerà in questo comune della Val di Cecina a pochi chilometri dalla costa tirrenica, al confine con il Livornese, uno dei borghi più belli d’Italia per il suo centro storico di impianto medievale, e si svolgerà dal 15 al 16 maggio. Tutto il territorio sarà coinvolto, vocato alla vitivinicoltura fin dall’epoca degli Etruschi, sarà coinvolto in una serie di iniziative. Testimonianza sono il Cinerario di Montescudaio, un reperto del VII sec. a.C., esposto al Museo archeologico di Firenze, che raffigura un banchetto funebre con un grande vaso in cui veniva mescolato il vino con l’acqua, secondo l’uso antico o il “set” per la degustazione del vino, unico nel suo genere, facente parte di un corredo funerario ritrovamento Località Casalvecchio, Casale Marittimo in provincia di Pisa.
I 40 anni della Doc saranno festeggiati in due giornate, il 15 e il 16 maggio: la prima sarà dedicata ai wine lovers che potranno degustare i vini delle aziende partecipanti, mentre la seconda coinvolgerà gli addetti ai lavori e gli operatori del settore. Questa seconda fase includerà la tavola rotonda con lo storico Aurelio Pellegrini e poi a seguire il tasting condotto da Paolo Basso, vincitore del titolo Miglior sommelier del mondo Asi 2013. Sarà proprio Aurelio Pellegrini, anche in qualità di ex primo cittadino di Montescudaio, a ripercorrere la storia della città e delle sue caratteristiche storiche e culturali, nonché delle vicende legate al suo vino che si è imposto oggi anche nei mercati internazionali.
Otto le cantine partecipanti, tutte aderenti al Consorzio: Colline di Sopra con Luisa Silvestrini, da dicembre presidente del Consorzio vino Montescudaio Doc, Fattoria Santa Maria con Alessia Viviani, Fattoria Sorbaiano con Grazia Picciolini, Fontemosi con Carlo Sanvitale, Roberto Ligasacchi e Francesco Benasaglio, Marchesi Ginori Lisci con Luigi Malenchini, Pagani de Marchi con Pia Pagani de Marchi, Pakravan Papi con Amineh Pakravan e Podere Morazzano con Carlo Perini. Insieme al vino si gusteranno anche le eccellenze locali, nel banchetto organizzato nella Sala del Poggiarello, una location con vista da cui si possono ammirare il tetti del borgo, le colline dei vigneti e il mare.
Una DOC ricca di storia ingiustamente messa, a volte, messa in ombra dalla vicina DOC Bolgheri, quale occasione migliore per poterla riscoprire. Vini che vanno dal classico Sangiovese al taglio bordolese, dal bianco al rosato…vini che sapranno soddisfare anche i wine lovers più esigenti.
