Acquerello il riso con la gemma

Il Riso più caro d’Europa “Acquerello”, ma il segreto sta tutto nella lavorazione

Avete mai notato una lattina smaltata di riso che fa bella mostra in qualche negozio di gastronomia di nicchia?

Non avete mai mangiato un risotto fatto con il riso “Acquerello” presso qualche ristorante famoso?

Ecco oggi vi voglio parlare di “Acquerello”: un riso si caro, ma anche sano, gustoso e INVECCHIATO!

Eccomi qua, mi trovo alla Tenuta Colombara di Livorno Ferraris in provincia di Vercelli.

Tenuta Colombara
Il segreto è tutto nella lavorazione

Ci accoglie Rinaldo Rondolino, nipote del fondatore Cesare Rondolino, con bel sorriso, e ci spiega:

“ Nel 1935 quando mio nonno ha deciso di continuare a fare l’agricoltore, anzi il risicoltore, ha scelto di coltivare esclusivamente la varietà Carnaroli. Prendendo ispirazione da un antico libro indiano, scritto in un’epoca antecedente alla nascita di Cristo, ha deciso di far invecchiare il riso.

Rinaldo Rondolino

L’azienda è circondata dalla nostra risaia che copre una superficie di circa 150 ha.

Dopo il raccolto facciamo essiccare il risone per 48 ore per abbassare l’umidità a un 13 % . Poi questo risone lo lasciamo invecchiare dentro i silos per un anno o anche per ben sette anni. La temperatura dei silos non deve superare i 15 gradi.

Finito il tempo d’ invecchiamento lo lavoriamo per farlo diventare riso bianco. Ci vogliono 20 diversi passaggi. L’ultimo passaggio è “Aggiunta Gemma”.

Durante la lavorazione la “gemma” si separa inevitabilmente dal riso con la pula, lo strato scuro e fibroso che riveste il chicco integrale, e viene sempre scartata provocando l’impoverimento della parte più preziosa del riso.

Il risone

Nel processo di lavorazione di Acquerello, invece, la gemma viene setacciata dalla pula, e successivamente – grazie ad un procedimento brevettato – reintegrata al riso ormai bianco.

Questa procedura, brevettata dalla famiglia Rondolino, si svolge ad una temperatura di 30 gradi in circa 15 minuti. Così si può ottenere un riso bianco con la sua gemma, molto più nutriente rispetto alle varietà presenti in commercio. Il riso viene venduto in una bella lattina smaltata sottovuoto.

Quando il prezzo non è tutto

“Il nostro riso- continua Rinaldo Rondolino- costa forse più di cinque volte rispetto al normale Carnaroli, ma la richiesta è così alta che abbiamo deciso di acquistare ancora 130 ha di risaia tra Mortara e Pavia. Pensate che il 99% dei risicoltori si occupa solo di produrre il riso e solamente il restante 1% coltiva e trasforma il riso.”

Il riso Acquerello viene venduto in 50 Paesi. Il successo di questo riso si basa sulla qualità della lavorazione dall’essicazione all’invecchiamento per poi finire con la trasformazione.

Il riso Acquerello, grazie alla speciale lavorazione, mantiene la cottura uniforme e rimane sempre al dente assorbendo bene il gusto degli ingredienti.

Un packaging esclusivo

https://acquerello.it/

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