Non di sole produttrici è fatta la nostra Associazione Le Donne del Vino ; ci piace pensare che tutte le figure femminili che ruotano attorno al mondo del vino possano apportare competenza e contributi per farci crescere. Le ristoratrici, in particolare, sono di fatto le nostre “ambasciatrici”: accogliendo il cliente e consigliandolo nella scelta di un vino 
agiscono per i territori in cui tutte le produttrici operano. E quando sono anche delle brave sommelier allora sì che coniugano alla perfezione cucina e vini regionali. Daniela Codeluppi, dell’ Hosteria Uva Rara, è una figlia d’arte, per così dire: genitori ristoratori albergatori, un padre appassionato di vino che fin da giovanissima la portava con sé a conoscere cantine e produttori, le insegnava i principi degli abbinamenti tra cibo e vino, le diversità delle zone di produzione. Daniela lo seguiva con la leggerezza un po’ disinteressata dei 13 anni ma, senza farci troppo caso, faceva suoi quei primi rudimenti.
Passano gli anni, Daniela continua la tradizione di famiglia, incontra Ennio e qui comincia la vera avventura di questa coppia unita nella vita e nel lavoro. Per una volta tanto, raccogliendo le storie delle Donne del Vino, è il marito che cambia lavoro per affiancare la moglie e non il contrario. E così Ennio, già appassionato, dagli accostamenti dell’abbigliamento passa a quelli delle materie prime, studia segue corsi e si mette in cucina. La vita li porta a gestire un albergo al mare per tanti anni ma Daniela non è ancora soddisfatta: troppi i mesi di forzata inattività che lei colma con ogni tipo di corso e con il traguardo di sommelier AIS. Ritornando sulle colline della Franciacorta si danno al gelato,
ma ancora il vino rimane troppo ai margini per i gusti della sommelier. Capita poi che cercando una cascina per farne la loro casa inciampino in un edificio abbandonato che, come un colpo di fulmine, farà dire a Ennio: perché non ne facciamo un ristorante? Nasce così Uva Rara il loro bel locale a Monticelli Brusati. Ambiente caldo, piatti della cucina bresciana e non, un occhio di riguardo ai vini di Franciacorta ma non solo. Ennio continua a stare in cucina, ormai padrone della materia; Daniela in sala accoglie, guida e consiglia. Il prossimo traguardo? Fare della cascina un piccolo logis dove coccolare ancora di più la sua clientela.
