EretiQ di Quadra a Expo Milano

Il Wine Bar Franciacorta di Expo Milano, lunedì 21 settembre, è stato la cornice perfetta per l’Azienda Quadra Franciacorta che ha proposto in degustazione le nuove annate di QZero 2010 e EretiQ 2011, presente l’enologo Mario Falcetti e Cristina Ghezzi, la cui famiglia è proprietaria della Cantina. Le vigne di Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco si estendono dalla storica località di S. Eusebio, sede della cantina, fino al LagoIMG_2852 d’Iseo. Due vini che raccontano e rappresentano l’anima innovativa di Quadra.

EretiQ, che già nel nome racchiude tutta la sua essenza, è il primo Franciacorta che è privo nella cuveè dello Chardonnay, vitigno considerato simbolo del Franciacorta. Realizzato dall’unione del Pinot bianco e del Pinot nero, al 50%, con un preaffinamento completamente in acciaio ed un affinamento in bottiglia sui lieviti per 37 mesi. Il dosaggio finale è di 0 g/l.

EretiQ, è stato pensato, progettato e realizzato da Mario Falcetti come qualcosa “fuori dal coro”, di “Eretico”. Un’idea che ha sempre attirato l’enologo dal suo arrivo in Franciacorta nel 1997. Perché non dare più spazio al Pinot bianco, un vitigno ormai quasi caduto nel dimenticatoio?

Approdato in Quadra nel 2008 e ottenendo una splendida vendemmia per il Pinot bianco, con conseguenti vini base di grande qualità, nel 2009 il suo progetto eretico è passato da una semplice idea a concretezza. Originale per concezione e realizzazione ma soprattutto originale nella sua modulazione organolettica dove i sentori di fiori e frutti bianchi si fondono alle fragranze di piccoli frutti rossi. La delicata struttura è retta da un’acidità verticale e decisa sottolineata dalla totale assenza di dosaggio. Un prodotto che può ingannare al primo assaggio, ma che colpisce, come i grandi prodotti di classe, per una sobria eleganza. Eretico e puro! L’azzardo è sottolineato anche dal colore scelto per l’etichetta della bottiglia dove primeggia il colore viola, colore che in alcuni ambienti è portatore di sfortuna. Di quest’ultima vendemmia sono state tirate solo 2000 bottiglie.

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Qzero 2010, l’extra-brut dell’Azienda, ottenuto da una cuvée di Chardonnay (90%) e Pinot nero (10%), con un preaffinamento per il 40% in acciaio e per il 60% in barrique. Termina il suo percorso con un affinamento in bottiglia sui lieviti per 50 mesi, presentandosi nel calice con un dosaggio 1 g/l. Un vino che coniuga potenza, complessità, eleganza in un gusto imperioso. Un gusto più classico rispetto all’EretiQ, ma che sposa benissimo il concetto aziendale.

 

Gli altri prodotti dell’Azienda sono QRosé 2010 una cuvée di Pinot nero (63%) e Chardonnay (37%), le cui basi vengono affinate in legno per il 42% ed il resto in acciaio. L’affinamento sui lieviti è di oltre 43 mesi. Il Pinot nero apporta nerbo, carattere verticale e spessore, nonché il caratteristico sentore di piccoli frutti rossi, mentre lo Chardonnay apporta pienezza e rotondità. Il risultato è un vino dal dosaggio molto austero: solo 3 g/l.

Il Satèn millesimato, essenza e prerogativa della Franciacorta, si caratterizza per l’esclusiva presenza di uve a bacca bianca e per la pressione inferiore, 4,5 atmosfere anziché 6 rispetto agli altri Franciacorta. La composizione varietale, Chardonnay (70%) e Pinot bianco (30%), e la pressione più modulata determinano l’inconfondibile gusto “cremoso” del Satèn. La vendemmia 2005, ottenuta da una cuvèe di Chardonnay in purezza di cui una parte è stata fermentata ed affinata in barrique, è la prima a fregiarsi del millesimo in etichetta.

Il QUVÉE Brut Millesimato, che a partire dalla vendemmia 2004 inaugura la serie “Q”, lettera-simbolo che identifica la massima espressione della creatività aziendale. La QUVÉE millesimata prende il numero dal progressivo della “cuvée” che identifica, nella storia di Quadra, il brut millesimato 2004. Ottenuto da uve Chardonnay (80%) e Pinot nero (20%) entrambe prodotte da vigne di oltre 10 anni, di cui una parte fermentata e affinata in barrique.

QBlack ,il Brut , capace di armonizzare le diverse sfumature del territorio, è contraddistinto da una classica cuvée a base di Chardonnay (70%), Pinot nero (3%) e Pinot bianco (27%) fermentate ed affinate per circa 24 mesi in contenitori d’acciaio e un affinamento sui lieviti di circa 43 mesi.

Chiedendo a Mario Falcetti cosa ci dovremmo aspettare per il prossimo futuro, con un sorriso di chi non vuole svelare, ci dice: “Molto dipenderà dalle vendemmie. I nostri vini sono lo specchio delle annate…ma sicuramente qualcosa di più “Eretico”!”.

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