L’origine del Tiramisù a Le Beccherie

Il Tiramisù è forse uno dei dolci più conosciuti al mondo

Il Tiramisù è forse uno dei dolci italiani più famosi sia in Italia che nel mondo. Fa parte della categoria di dolci a strati, come la zuppa inglese. Non ne troviamo traccia nei libri di cucina precedenti agli anni sessanta del XX secolo, questo ci consente di supporre che sia una creazione recente. L’antenato del tiramisù è descritto nel libro “Il ghiottone veneto” del gastronomo Giuseppe Maffioli, dove si parla della tradizione di consumare lo zabaione insieme alla panna montata e a dei biscotti secchi detti baicoli. Ne “I dolci del Veneto”, pubblicato nel 1983 da Giovanni Capnist, troviamo una ricetta del tiramisù, anche se non viene chiamato con questo nome, mentre solo nel 1988, nel testo “La Marca Gastronomica”, troviamo finalmente il Tiramisù, descritto come un dolce preparato nel ristorante Le Beccherie, a Treviso.

IL TIRAMESÙ DE LE BECCHERIE

La storia del Tiramisù, Tiramesù in dialetto trevigiano, è legata a doppio filo con quella de Le Beccherie, storico ristorante di Piazza Ancillotto, in centro a Treviso. Fu lì che il dessert venne codificato per la prima volta, nel 1972, quando la voce Tiramesù comparve nella carta dei dolci del ristorante.

Tiramisù de Le Beccherie

La sua genesi però risale a qualche anno prima, quando l’allora proprietaria del locale, Alba Campeol, era in attesa del figlio Carlo. Era il 1955. Per aiutare la giovane nuora e recuperare le forze, la suocera di Alba era solita prepararle una sostanziosa colazione a base di zabaione e caffè, un pieno di energie per affrontare i tanti impegni della giornata. Terminato lo svezzamento e tornata nelle cucine del ristorante, Alba pensò di proporre un nuovo dolce ispirato a quella golosa colazione e, insieme al pasticcere del locale Roberto Lolì Linguanotto, cominciò un lungo periodo di sperimentazione, conclusosi appunto tra il 1971 e il 1972. La chiave di volta fu quando, per la realizzazione della crema, dopo innumerevoli tentativi con panna, ricotta ed altri materiali Alba e Linguanotto decisero di utilizzare il mascarpone fresco. In quello stesso anno, Le Beccherie parteciparono alla Fiera Campionaria di Milano presentando un menù che si concludeva proprio con il Tiramesù.

Il 15 ottobre 2010 la ricetta del Tiramesù de Le Beccherie è stata depositata con atto notarile presso l’Accademia Italiana della Cucina.

Dal 1955 ad oggi, la fama del Teramisù ha valicato i confini nazionali, diventando un simbolo dell’Italia e del Veneto nel mondo. Un ruolo importante nella diffusione di questo dolce è stato indubbiamente giocato dai trevigiani che nel Secondo Dopoguerra emigrarono in tutto mondo, portando con sé questo dolce apprezzatissimo da grandi e piccini.

Ancora oggi Le Beccherie custodisce questa golosa tradizione: il Tiramesù viene preparato secondo la ricetta originale, nella versione classica e, per i clienti più estrosi, in quella destrutturata.

Scarica la Ricetta del Tiramisù

E proprio dalla città natale di questo dolce, Treviso, parte la prima Coppa del Mondo di Tiramisù… Se vi interessa rimanete sintonizzati!

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