Menzione a Chiave a stella all’Azienda Ferraris

PREMIO CHIAVE A STELLA 2017: A FERRARIS AGRICOLA ASSEGNATA LA MENZIONE SPECIALE COME “MIGLIOR ESEMPIO DI IMPIEGO DI NUOVE TECNOLOGIE AI SETTORI DELLA TRADIZIONE LOCALE”

Una nuova grande soddisfazione per l’Azienda Agricola Ferraris di Castagnole Monferrato. Il 6 novembre infatti, Luca Ferraris titolare dell’azienda celebre per la sua produzione di Ruchè, il vino più rappresentativo della zona del Monferrato, si è visto assegnare la menzione speciale come “MIGLIOR ESEMPIO DI IMPIEGO DI NUOVE TECNOLOGIE AI SETTORI DELLA TRADIZIONE LOCALE nel contesto del premio “Chiave a stella 2017”.

La cerimonia di premiazione si è svolta nella sede di Uni Management di Torino alla presenza, come ospite d’onore, anche del direttore generale di Banca d’Italia Salvatore Rossi. Giunto all’edizione numero nove, il Premio si propone di valorizzare la piccola e media impresa piemontese e viene attribuito ad aziende della regione che si sono contraddistinte per la capacità di esprimere e coniugare innovazione e tradizione, nonché per l’eccellenza del proprio prodotto e la valorizzazione del territorio in Italia e all’estero.

Premiazione Ferraris

Ed è questo lo spirito che anima Ferraris Agricola, azienda che, con i suoi 28 ettari di proprietà quasi totalmente coltivati a vigneto, si afferma come la più grande tra le realtà agricole del Monferrato. Luca Ferraris, subentrato alla guida nel 1999, ha dato il via ad un impegnativo processo di rinnovamento dell’azienda, aprendo una nuova area produttiva dotata di macchinari innovativi, al fine di ottenere solo vini di altissima qualità. Oggi si producono circa 220.000 bottiglie, di cui più della metà di Ruchè Docg, che anche grazie a questa azienda vede crescere la sua fama a livello internazionale.

Ma l’innovazione non ha dimenticato la tradizione: nei locali della cantina storica, situata nel cuore di Castagnole, è nato il Museo del Vino. Costruita nel XVII secolo in mattoni e tufo, conserva antichi strumenti ed oggetti di famiglia utilizzati sia in vigna che in cantina ed uno spettacolare “infernot” scavato a mano nella terra cruda.

“È con grande felicità che ricevo questo premio, in quanto finalmente sottolinea quella che per me è stata da sempre la filosofia del lavoro: utilizzare al massimo la tecnologia senza mai dimenticare la tecnica e la tradizione tramandatami dalle 3 generazioni precedenti. Il fatto di essere l’unica azienda della provincia astigiana e la prima azienda agricola in assoluto ad aver ricevuto un premio in questo concorso, è per me un grandissimo orgoglio che voglio condividere con tutti i miei collaboratori, la mia famiglia e con l’intero territorio dei comuni del Ruchè che negli ultimi anni ha dato un forte senso di riscatto economico e sociale alle proprie colline.”

L’azienda Ferraris è stata selezionata a partire da un primo gruppo di 50 imprese risultate idonee a partecipare, poi passate a 32 aziende che hanno preso parte alla selezione finale.

Il premio Chiave a stella 2017, ormai diventato un appuntamento di riferimento nel panorama economico locale, è ideato e promosso da Api Torino, Fondazione Magnetto e il quotidiano la Repubblica con la collaborazione della Camera di commercio di Torino, UniCredit, Unioncamere Piemonte e Confapi Piemonte con il supporto di Politecnico e dell’Università di Torino.

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