Dal 2 al 4 febbraio al Palazzo delle Stelline – in Corso Magenta 61 a Milano – si torna a parlare di olio in tutte le sue forme. L’olio come assoluto protagonista di incontri, dibattiti, degustazioni guidate, mostre, finger food e spettacoli. Tre giorni incentrati sull’olio e i condimenti, una manifestazione ideata e diretta da Luigi Caricato.
Il tema di quest’anno è l’Energia! Olio in movimento che produce Energia, è questo il tema portante della sesta edizione di Olio Officina Festival. Energia come spinta propulsiva; 6 sale che si rivolgono sia ad un pubblico specialistico sia a quello amatoriale. Grande spazio dedicato alla cultura dell’olio.
Si parlerà delle proprietà dell’olio extra vergine di oliva e del modo di impiegarlo in cucina. Saranno presentati diversi oli con i loro profili sensoriali.
Non solo parole, ma, durante le conferenze si faranno concrete proposte per semplificare le leggi relative all’etichettatura, il primo biglietto da visita della bottiglia a tutela del consumatore. La proposta è di giungere a un “Visto, si stampi!” consentendo alle aziende la certezza del diritto, senza che restino vittime delle contraddittorie interpretazioni da parte dei molti organismi di controllo.
Olio di palma e Xylella
Si farà inoltre il punto della situazione intorno a problematiche sempre al centro dell’attenzione, come nel caso della Xylella. Si tornerà a parlare dell’olio di palma. Farà davvero male, così come si dice di recente, o si tratta solo di una colossale bufala, tutta italiana. Su questo argomento verrà presentato anche un libro.
Antonello Maietta Presidente Nazionale AIS
Presente Antonello Maietta Presidente Nazionale AIS, apprezzato relatore nelle ultime edizioni di Olio Officina Festival. Il riconoscimento di Luigi Caricato all’Associazione Italiana Sommelier a cui va il merito di una comunicazione “democratica” del vino. La novità di quest’anno, racconta Antonello Maietta, è l’introduzione di corsi sull’olio all’interno dell’Associazione. Le prime Regioni dove sono partiti i corsi sono Umbria e Calabria per poi essere riproposte nelle varie delegazioni d’Italia. Dei corsi completi e diretti per poter comunicare in modo semplice questo prodotto, l’olio, così come si fa per il vino.
Una Finestra su OOF 2017
Gli assaggi
Un consueto appuntamento per il pubblico sono i “Saggi assaggi“. Degustazioni guidate alla scoperta dei diversi profili sensoriali degli oli extra vergini di oliva, ma anche degli oli di semi nobili, oggi molto rivalutati anche sotto il profilo nutrizionale, con un adeguato spazio pure per gli oli aromatizzati, nonché per le olive da tavola, e in particolare quella liguri di cultivar Taggiasca.
Scuola di blending
Non mancherà, anche quest’anno, la scuola di blending, a cura dell’Oleificio Zucchi, per capire come nasce un olio prima di giungere in bottiglia e approcciare in tal modo la sapiente arte di miscelare oli tra loro diversi. Un corso/laboratorio permetterà ai partecipanti di creare un olio personale, con un profilo sensoriale unico e personalizzato proprio come fosse un abito su misura.
Gli abbinamenti con l’olio
Importante anche la scuola di abbinamenti. Una sessione speciale sarà dedicata agli abbinamenti carne-olio con degustazione di battuta di carne veneta al coltello con l’olio Dop Garda a cura della Fratelli Turri. Altro focus sulla ristorazione professionale porta in primo piano il dibattito sul ruolo dell’olio nei ristoranti e sull’importanza della carta degli oli. C’è anche una difesa del burro con utili consigli di cucina e contro tutti i pregiudizi di chi, a torto, crede che il burro sia un ingrediente inadatto per una sana dieta alimentare.
Per prenotarsi: posta@olioofficina.com
Cosa dire…impossibile non partecipare a questa sesta edizione di Olio Officina Festival dove si parlerà dell’olio a 360°.
