Roero Days

Un viaggio sensoriale lungo oltre 10 anni, e altrettante vendemmie, alla scoperta di una delle denominazioni e delle aree viticole più prestigiose del Piemonte, divenuta patrimonio dell’Unesco. A proporre tutto questo è Roero Days, una due giorni unica, all’interno di una dimora altrettanto esclusiva come la Cascina Medici del Vascello della Reggia di Venaria Reale (Torino). L’appuntamento è per il 20 e il 21 marzo 2016.

La manifestazione, organizzata dal Consorzio Tutela Roero, farà conoscere i vini di questa Docg, i bianchi a base Arneis e i rossi a base Nebbiolo, grazie a degustazioni verticali, laboratori, banchi di assaggio e momenti di approfondimento e dibattito a cui prenderanno parte alcuni dei più importanti critici ed esperti del settore.logo_consorzio_roero_sf

La Reggia, che fa parte delle Residenze Sabaude, Patrimonio dell’Umanità Unesco, sarà il teatro in cui andranno in scena e si potranno scoprire circa 250 vini di 100 cantine della zona. L’appuntamento (ad ingresso gratuito previa registrazione sul sito) offrirà anche un confronto diretto con i vigneron, grazie a una sala dedicata ai singoli produttori con tavoli d’assaggio aziendali.

Appassionati e operatori del settore avranno anche la possibilità di prendere parte ai Laboratori di degustazione (tutti su prenotazione, a pagamento per il pubblico, gratuiti per i professionisti del settore) che consentiranno un approfondimento di alto livello, evidenziando le peculiarità dei vini Docg a base di Arneis e Nebbiolo prodotti nell’area del Roero. A condurre questi momenti saranno professionisti di prestigio come Daniele Cernilli (Guida essenziale ai vini d’Italia, Doctor Wine), Gianni Fabrizio (Vini d’Italia del Gambero Rosso), Fabio Gallo (Associazione Italiana Sommelier), Giancarlo Gariglio (Slow Wine), Eleonora Guerini (Vini d’Italia del Gambero Rosso), Vittorio Manganelli (critico enogastronomico) e Paolo Zaccaria (e-book Wines of Roero). Al termine di ogni degustazione, nella sala ristorante, verranno serviti ai partecipanti due piatti elaborati dai Ristoranti l’Enoteca di Canale di Davide Palluda e Il Centro di Priocca della famiglia Cordero.

Nel bicchiere dei winelovers e degli addetti ai lavori vi saranno non solo le ultime annate ma anche le vendemmie storiche, di cui si potranno apprezzare le potenzialità evolutive. Due verticali che metteranno in assaggio quindici anni di Roero, da uve Nebbiolo, e dieci di Roero Arneis.

Roero Days daranno anche l’opportunità di conoscere le differenze tra i principali vini piemontesi attraverso assaggi comparati dei più significativi bianchi regionali e delle più importanti denominazioni a base Nebbiolo.roerodays-logo

Tre i tipi di degustazione. La prima accenderà, in due momenti distinti, i riflettori sul Roero, anche Riserva, dal 1999 al 2013 e sul Roero Arneis dal 2006 al 2015.

Il secondo tipo, alla cieca, sarà invece volto a far conoscere le potenzialità dei vini Roero Docg, che si metteranno a confronto con gli altri vini del Piemonte.

Questi assaggi saranno articolati in due momenti:

I Nebbioli del Piemonte a confronto: il Roero Docg verrà confrontato con Barolo, Barbaresco, Ghemme e Carema

I Bianchi del Piemonte a confronto: la degustazione del Roero Arneis sarà affiancata ai bianchi più rinomati della regione come Gavi, Erbaluce e Colli Tortonesi Timorasso.

Il terzo tipo di degustazione riguarderà invece il banco d’assaggio, principalmente con le annate attualmente in commercio.

Tra gli appuntamenti da segnare in agenda, la tavola rotonda dal titolo “L’identità della Docg Roero” che avrà tra i relatori Daniele Cernilli, Oscar Farinetti, Alessandro Masnaghetti, Roberto Racca, Ueli Schiess e il presidente del Consorzio di Tutela Roero Francesco Monchiero. Moderano Cavallito & Lamacchia.

In programma anche l’illustrazione di due pubblicazioni: Vent’anni di Roero di Davide Palluda, con l’autore Rocco Moliterni e Luciano Bertello, e dell’e-book Wines of Roero, a cura di Paolo Zaccaria.

La Cascina Medici del Vascello, localizzata all’interno dello splendido giardino antistante la Reggia con ingresso da Viale Carlo Emanuele II, si trasformerà dunque nel palcoscenico del Roero, raccontando la lunga tradizione vinicola di questa denominazione e le sue quattro tipologie: Roero, Roero Riserva, Roero Arneis e Roero Arneis Spumante.

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