Sfumature di Vernaccia di San Gimignano

La Vernaccia di San Gimignano secondo l’Azienda Colombaio di Santa Chiara

L’azienda Colombaio di Santa Chiara nasce all’inizio del 2000, quando i fratelli Giampiero, Stefano e Alessio Logi decisero di dar vita al loro progetto, ma la famiglia Logi vanta una lunga tradizione.

In quel periodo Alessio Logi aveva iniziato a studiare enologia alla facoltà di Agraria e grazie ai vigneti di proprietà del padre Mario, ha avuto modo di mettersi alla prova iniziando a vinificare. La famiglia aveva acquistato da qualche anno la Pieve di San Donato (San Gimignano), una chiesa romanica del XII secolo, la sua canonica, un altro fabbricato e i terreni adiacenti agli immobili. Proprio in quei fabbricati è stata allestita la piccola cantina che ha dato modo di muovere i primi passi. Il primo anno sono state prodotte circa 5000 bottiglie; da quel momento ogni anno la produzione è andata crescendo fino ad arrivare a circa 90000 bottiglie del 2013.

Tutta la famiglia è coinvolta. Alessio, Stefano, Giampiero ed i genitori Franca e Mario. Nell’ultimo anno si è aggiunta un’altra generazione della famiglia Logi. Filippo, figlio di Giampiero, studente di enologia, ha preso parte alla vita aziendale portando nuovo entusiasmo e vitalità.

SELVABIANCA

Il Colombaio di Santa Chiara è certificata Bio. L’esperienza dei quasi 80 anni di Mario Logi, capostipite della famiglia è stato un tesoro di inestimabile ricchezza. Ora in cantina Alessio si occupa in prima persona della produzione, affiancato fin dagli inizi dall’enologo Nicola Berti allievo di Paolo Caciornia. Dopo qualche anno di prove e sperimentazioni, il Colombaio ha trovato la sua dimensione. La vendemmia 2011 è stata una tra le più importati. In seguito ad una visita di Hartmann Donà, riconosciuto enologo altoatesino, si è deciso di usare botti grandi prodotte in Alto Adige, adattissime all’affinamento dei vini bianchi. Si è passati da macerazioni abbastanza spinte a macerazioni più moderate; i vini sono risultati più equilibrati, freschi e verticali nei profumi. All’inizio del 2016 l’azienda ha acquisito un nuovo appezzamento di terreno di 10 ettari, che ha raddoppiato la superficie aziendale.

Controllare, rispettare l’ambiente in cui viviamo, produrre prodotti eccellenti e salubri deve essere il nostro obiettivo. Gli agricoltori sono i “guardiani” di un territorio, per questo tutti noi dobbiamo continuare a mantenere intatte le nostre fantastiche colline, essendo i custodi di tanta bellezza.” Spiega Alessio Logi e continuaVogliamo produrre vini con una grande identità territoriale, rispettosi della salute di chi li beve, utilizzando metodi volti a salvaguardare l’ambiente e il territorio.” – riassumendo così la filosofia che accompagna tutto il progetto.

Alessio Logi

La degustazione di Vernaccia San Gimignano condotta da Alessio Logi

Durante una degustazione svoltasi recentemente a Milano con un pubblico di esperti si è potuto notare come la Vernaccia San Gimignano sia un vino che affronta bene il passare del tempo. Con l’affinamento e l’invecchiamento sviluppa il caratteristico sentore minerale di pietra focaia. E’ uno dei pochi vini bianchi prodotti anche nella tipologia Riserva.

La degustazione è iniziata con Campo della Pieve 2015: Vernaccia di San Gimignano DOCG 100%; selezione di un solo vigneto denominato Campo della Pieve. Profumi delicati, fruttati e floreali con note di vaniglia. Fresco e di buon corpo.

Segue poi una mini verticale di SELVABIANCA, un vino caratterizzato da una lunga macerazione sulle bucce:

2007: oro lucente nel bicchiere; il naso sprigiona note di zafferano, spezie dolci, cardamomo e profumi terziari; morbido e avvolgente in bocca con una persistenza straordinaria.

2011: dorato con profumi fruttati e floreali dolci e suadenti. Bella sia la freschezza che la sapidità. Un vino poliedrico adattissimo anche a carni bianche e a formaggi semi stagionati.

2016: un vino ancora giovane, che si apre pian piano nel bicchiere. Sentori minerali e fruttati lo caratterizzano. Un vino che potrà dare il meglio di sé tra 5/6 anni

SELVABIANCA 2007

L’Albereta 2014 Riserva: un Mosto Fiore lavorato in barrique, colore giallo paglierino luminoso, profumo complesso ed elegante con gradevoli sensazioni di vaniglia. Affinato in barrique per circa 8 mesi.

L’Albereta 2014 Riserva

“La Vernaccia di San Gimignano va vendemmiata a piena maturazione – racconta Alessio Logi guidando la degustazione – siamo l’Azienda che in zona raccogliamo più tardi, questo per salvaguardare aromi e profumi. In cantina il lavoro di assaggio è continuo, quasi quotidiano. L’imbottigliamento è un passaggio fondamentale, mai con filtrazioni sterili: mi piace vedere il bianco pulito, ma non sterile, perché eliminerebbe anche le cariche batteriche e lieviti che rimangono all’interno, importanti per l’evoluzione”.

Concludiamo ricordando che la Vernaccia di San Gimignano è stato il primo vino ad ottenere la Denominazione di Origine Controllata (DOC) nel 1966, cui è seguita la DOCG nel 1993. Il Disciplinare prevede quale area di produzione delle uve esclusivamente il territorio comunale di San Gimignano. Un vino conosciuto già dalla fine del 1200 presente sulle tavole di re e papi e tra i sui estimatori troviamo Cecco Angiolieri, Dante e Boccaccio.

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