Impronte…Borgeri…vini di un’eleganza senza luogo e senza tempo Giorgio Meletti Cavallari, figlio di Piermario, che con Grattamacco è stato uno dei pionieri della storia vinicola del territorio di Bolgheri, è un produttore a cui, ormai, il termine “giovane” gli va stretto. Un cognome importante e altisonante nel mondo vitivinicolo italiano, trentasette anni e da circa 12 gestisce una propria Cantina che quest’anno ha fatto incetta di premi. Cresciuto tra le vigne paterne, Giorgio si diploma presso l’Istituto Tecnico Agrario di Siena; può fregiarsi di numerose esperienze in prestigiose aziende, “Swansson” (Napa Valley), “Bellavista” (Franciacorta), “San Felice” (Chianti) e per finire Grattamacco dal 1999 fino al 2002 quando inizia a prendere forma la sua Cantina. Nel 2010 l’Agriturismo “Villa Borgeri” completa il tutto. L’Azienda, di circa 8 ettari, comprende due i Vigneti: Vigneto “Vallone”, situato lungo la “Bolgherese” e Vigneto “Piastraia”, posizionato sulla collina di Castagneto offre una straordinaria vista sul…
Pagani de Marchi, DOC Montescudaio, all’ombra di Casale Marittimo La DOC Montescudaio è un territorio vocato alla viticoltura fin dal tempo degli Etruschi. Quattordici le aziende sparse in un paesaggio influenzato dal mare e dalle sue brezze. Una storia millenaria rappresentata sul “cinerario di Montescudaio” (VII sec. a.C.) che raffigura un banchetto funebre con un grande vaso “cratere” nel quale veniva mescolato il vino con l’acqua, secondo l’uso greco. Tra le varie aziende troviamo Pagani de Marchi nata nel 1996, sulle colline che circondano il paese di Casale Marittimo (provincia di Pisa), nella Località La Nocera. Qui, nel 1980, fu riportata alla luce una necropoli etrusca. Le tombe, contornate da cipressi, custodiscono la storia dell’antica famiglia etrusca denominata Principi Guerrieri, che viveva nei pressi della necropoli, in Località Casalvecchio. Nel corredo funerario importante è stato il ritrovamento di un “set” per la degustazione del vino, unico nel suo genere. La…
Su una collina di Riparbella, vicino al paese di Montescudaio, troviamo, immersa in un anfiteatro naturale, la Cantina Caiarossa, un’imponente struttura “rossa”, in un ecosistema praticamente intatto che comprende circa 70 ettari. Si può pensare che il nome derivi dalla scelta del colore dei muri esterni dell’Azienda, ma in realtà Caiarossa vuol dire “ghiaia rossa”, dal colore dei sassi e dei ciottoli ferrosi presenti nel sottosuolo. Intorno alla Cantina sono disposti a ventaglio i 31 ettari vitati; le varietà scelte sono: Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Syrah, Alicante, Petit Verdot e Mourvedre, per quanto riguarda quelli a bacca rossa; Viognier, Chardonnay e Petit Manseng, per quelli a bacca bianca. Ma qual è la storia di questa Cantina nota per i sui grandi vini? Lo chiediamo a Dominique Gènot, enologo dell’Azienda, che ci racconta come tutto iniziò nel lontano 1998 quando il belga Jan Theys, che ben conosceva il territorio,…
Sul versante Sud della valle del fiume Cecina, tra la costa tirrenica e la città di Volterra, poco fuori dal paese di Montescudaio troviamo l’Azienda agricola Fontemorsi. Il Podere, già apprezzato per la produzione dei suoi vini di qualità, è stato rilevato, nel 2003, da Laura Berlucchi, che ne affida la gestione all’agronomo Francesco Benasaglio e a sua moglie Mariavittoria Facchinelli Mazzoleni, in società con Carlo Sanvitale, architetto fiorentino e Roberto Ligasacchi, imprenditore lucchese. Da allora l’Azienda prende il nome di Fontemorsi. Quindici gli ettari vitati a Cabernet Sauvignon, Merlot, Chardonnay e Viognier; non poteva mancare il Sangiovese, e più precisamente vecchie vigne di questo vitigno che meglio esprime la vocazione vitivinicola della zona. La conchiglia fossile, che è stata scelta come simbolo dell’azienda, richiama il terreno sul quale crescono le viti; questo particolare costituisce lo stretto legame che c’è tra le colline e il mare che un tempo le…
DUE STILI, DUE MONDI, DUE GRANDI VINI CHE PARLANO DI ELEGANZA! Monforte d’Alba, Località Bussia, circondati da uno splendido panorama vitivinicolo, nella cantina di Giacomo Fenocchio, il 15 maggio ha avuto luogo un’insolita degustazione. Si può dire che un Bolgheri DOC Superiore ha fatto la conoscenza del Barolo. Due uvaggi diversi, due vini differenti, accomunati da una grande eleganza. Sei annate a confronto…2001, 2003, 2004, 2005, 2007… uguali per entrambe le tipologie…2011 per Bolgheri e 2010 per il Barolo. L’Azienda Agricola FORNACELLE, situata nel cuore della “Bolgherese”, nasce alla fine dell’Ottocento. Il nome è a testimonianza delle numerose ed antiche fornaci, i cui resti si trovano ancora sotto la cantina. La Fattoria, a conduzione familiare, si estende su una superficie di 15 ettari. L’ Azienda, di proprietà della famiglia Billi-Batistoni da quattro generazioni, ha avuto un nuovo inizio nel 1998, anno in cui Stefano Billi ha raccolto l’eredità familiare…
Martedì 8 aprile, a Vinitaly 2014, sette aziende ambasciatrici della DOC Montescudaio si sono presentate in un’insolita degustazione orizzontale con lo scopo di far conoscere e apprezzare le caratteristiche dei prodotti di un territorio a volte messo, ingiustamente, in ombra dalla vicinanza con la DOC Bolgheri. I 14 vini scelti per quest’occasione sono stati tutti biologici o biodinamici, importante è anche stata la partecipazione di tutti i produttori. Ricordiamo che dal 1° agosto 2012, questa tipologia di vini possono finalmente riportare il termine “biologico” in etichetta, con il logo biologico UE. Questo significa che il vino può, ora, essere legittimamente identificato come prodotto biologico; in passato, questi potevano essere etichettati solo come ottenuti “da uve biologiche”. Il nuovo quadro legislativo, istituito dal regolamento (CE) n. 834/2007, è stato completato dal regolamento (CE) n. 203/2012 che stabilisce norme dettagliate sulla vinificazione biologica aprendo così la porta al vino biologico in Europa.…
Dal 2004 una nuova realtà si affaccia sul “vinicolo” paese di Bibbona: una nuova enoteca? Un nuovo locale con mescita di vino? No, un locale in stile Medievale dove la birra è protagonista assoluta a tutto tondo: il Brandibirra. Felix Zelger, classe 1976, dopo un lungo percorso articolatosi tra esperienza in ristorazione, Ais e gruppo Heineken, decide di mettersi in proprio e puntare sulla birra. Il locale, situato in via San Rocco a Bibbona, è arredato in stile medievale e si ascolta musica a tema; ha la particolarità di avere al suo interno una suggestiva grotta di arenaria conchigliata. Più di 200 etichette che spaziano dalle birre italiane a quelle belghe, dalle inglesi alle tedesche. Il locale, sempre pieno, ha una clientela affezionata che è disposta a percorrere parecchi chilometri di strada per poter apprezzare birra, cucina e ambientazione. Anche la spillatura non è lasciata al caso. Questa operazione deve…
La Birra di Eddy Di Nardo Tra le colline di Monteverdi, da un’idea di Eddy Di Nardo, nasce Forestiera una birra Tuscan Style. Eddy Di Nardo, sommelier professionista, dopo quindici anni come agente di commercio, da toscano verace, decide di dedicarsi a un suo sogno: perché non realizzare una birra al 100% o, quasi, toscana? Un prodotto da abbinare ai piatti tipici toscani per un pubblico più esigente ed esperto, dove, in una terra conosciuta per i grandi vini, potesse avere anche la scelta di una birra. Eddy, così, decide di diventare Mastro birraio: fa esperienza presso il birrificio Menabrea, dove impara tutti i segreti di questo mestiere. Apre il “Relais I Piastroni” a Monteverdi Marittimo e, appoggiandosi al birrificio BAT di Montescudaio, inizia a produrre “Birra”. Seguendo la sua filosofia quasi tutti gli ingredienti della birra sono toscani: l’acqua di Montescudaio, mentre il malto proviene da varie parti della…
È con piacere che condivido il Comunicato stampa delle Donne della Grappa dove si comunica il nome della nuova Presidente. “Valeria Luparia, imprenditrice della Distilleria Magnoberta, è la nuova Presidente dell’Associazione Donne della Grappa per il prossimo triennio 2014-2017. L’elezione è avvenuta nel corso dell’annuale Assemblea Generale delle Socie dell’Associazione. Valeria Luparia, laureata in Scienze e Tecnologie Alimentari all’Università di Milano, è direttore di produzione e responsabile della qualità presso la Distilleria Magnoberta di Casale Monferrato. Per ben 10 anni è stata un’attiva Vice Presidente all’interno dell’Associazione, promuovendo la cultura della Grappa nel mondo femminile. Dal 2014 al 2017 guiderà l’Associazione insieme alle Vice Presidenti Claudia Mazzetti e Livia Bertagnolli delle omonime Distillerie; Consigliere Mariacarla Bonollo (Distilleria Bonollo) e Camilla Guiggi; segretaria generale Alessandra Gatti, questo il Consiglio di Amministrazione. “L’Associazione Donne della Grappa, un gruppo di imprenditrici impegnate nella promozione e valorizzazione dell’immenso patrimonio del Distillato, quale è la…
B.A.T., Birrificio Artigianale Toscano, nasce dall’idea di tre amici, tutti residenti a Montescudaio, di voler produrre una birra artigianale che facesse bella mostra sulle tavole dei ristoranti e che potesse essere una valida scelta ai molteplici vini di cui la Costa degli Etruschi è ricca. Non un prodotto leggero e semplice, come la maggior parte di quelli presenti, ma una birra con una sua complessità gusto-olfattiva, che riempia la bocca e che si abbini bene alla cucina Toscana; una Birra che si possa comportare come un vino. Nicola Parrini e Luca Sabatini, entrambi Sommelier Ais, passano così da homebrew a produttori di birra artigianale. Vittorio Cotronei, il terzo socio, fino conoscitore di questo prodotto, si è aggiunto solo in secondo momento quando ha visto, davanti alla propria casa, che si stava realizzando un birrificio. Dalla loro esperienza nascono all’inizio le prime tre birre: Càrma, Tegola e Ticcia. Càrma dal colore…