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Camilla Guiggi

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È una giornata che rimarrà scritta nei libri di storia del territorio quella di oggi. Due cambiamenti epocali sono stati votati dall’Assemblea dei Soci, riunitasi in convocazione ordinaria e straordinaria: un nuovo statuto, nel segno dell’equilibrio, della trasparenza e della filiera, e un nuovo disciplinare per la DOCG. «Si tratta di modifiche rivoluzionarie per l’Oltrepò del vino» ha dichiarato la Presidente Francesca Seralvo, proseguendo «Siamo fieri di aver portato a termine, ad un solo anno dall’insediamento del nuovo CdA, le due più importanti riforme che gettano le basi per un autentico rilancio del nostro territorio. Con lo Statuto — votato da oltre il 98% dei presenti—, siamo intervenuti in particolare sul sistema di voto, la rappresentanza per i produttori più piccoli e la valorizzazione della filiera. Con il nuovo Disciplinare della DOCG — votato da oltre il 93% dei presenti —, abbiamo identificato univocamente il nostro metodo classico con un…

A MILANO LE CANTINE PIÙ PREMIATE D’ITALIA Il 10 marzo al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano torna l’evento più atteso dagli amanti del buon bere: Simply the best. Vini leggendari e nuove promesse da scoprire in una degustazione speciale che vede protagonisti i produttori più celebrati dalla critica e dalla rivista Civiltà del bere. Anche quest’anno i vertici dell’enologia nazionale si riuniscono a Milano per una degustazione stellare: Simply the best, lunedì 10 marzo nella Sala Polene del Museo Leonardo da Vinci. Da nove anni, un appuntamento fisso per wine lovers e professionisti che all’ombra di Luna Rossa hanno la possibilità di confrontare in un colpo solo i vini delle Cantine più premiate dalla critica. Tutte le aziende selezionate nel 2025 hanno ottenuto giudizi di eccellenza da almeno tre delle sei principali Guide enologiche italiane (Ais Vitae, Bibenda, DoctorWine, Gambero Rosso, Slow Wine, Veronelli) e dalla competizione vinicola…

Che sia in cantina, nel corso di visite o degustazioni, oppure allo stand, durante fiere ed eventi, il supporto della tecnologia immersiva può amplificare l’esperienza tradizionale degli eno-appassionati: con questa consapevolezza, la cantina La Genisia sperimenta una tecnologia in Realtà Virtuale, “VR Wine La Genisia”, che proietta l’utente in un luogo 3D mediante l’utilizzo di appositi dispositivi. Il luogo, in questo caso, sono gli sconfinati vigneti dell’Oltrepo Pavese e gli spazi di vinificazione. “La scoperta delle caratteristiche morfologiche e ambientali che condizionano le peculiarità del vino non è sempre immediata – sottolinea Simone Fiori, enologo della Cantina La Genisia – dunque questo strumento permette di visitare i luoghi simbolo e di scoprire la filosofia produttiva della nostra realtà”. “VR Wine La Genisia” è un’esperienza da vivere empiricamente con la tecnologia immersiva: un punto di vista unico e privilegiato, quello dell’osservatore, che, accompagnato e guidato dai professionisti dell’azienda, permette di…

APIMELL 2025: L’APICOLTURA AL CENTRO DEL DIBATTITO Piacenza, 7-8-9 marzo 2025 – Torna a Piacenza Expo l’appuntamento europeo più importante per il mondo dell’apicoltura: Apimell 2025. Tre giorni dedicati alle ultime novità del settore, all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità. Un settore in crescita Il mercato europeo dell’apicoltura è in costante evoluzione, trainato da una crescente domanda di prodotti dell’alveare di alta qualità e da una maggiore consapevolezza dell’importanza delle api per l’impollinazione e la biodiversità. Secondo i dati più recenti, il numero di alveari in Europa è in aumento, sebbene permangano diverse sfide legate ai cambiamenti climatici, all’uso di pesticidi e alla diffusione di malattie delle api. L’Italia, un paese di apicoltori Anche in Italia l’apicoltura è un settore in crescita, con un numero sempre maggiore di apicoltori amatoriali e professionisti che si dedicano a questa affascinante attività. [In Italia 1,6 milioni di alveari. Il settore delle api e del…

Nel 1975 nasceva un sogno. Oggi, dopo mezzo secolo, quel sogno continua a vivere e a raccontare una storia fatta di passione, tradizione e impegno per l’eccellenza. L’azienda Il Marroneto, fondata dalla famiglia Mori (che aveva acquistato il podere nel 1974) ed oggi condotta da Alessandro e dal figlio Iacopo, celebra i suoi 50 anni dalla prima vinificazione dedicandoli a chi ha reso possibile questo straordinario viaggio: la famiglia, gli amici, i clienti e tutti coloro che condividono l’amore per il vino autentico. Era appunto il 1975 quando la famiglia Mori intraprese l’avventura vitivinicola, dando inizio alla produzione di Brunello di Montalcino. Un luogo che ha visto nascere e crescere non solo vigneti, ma una filosofia produttiva fondata sul rispetto della natura e sulla fedeltà alle tradizioni. Da quella prima vinificazione, ogni annata ha raccontato un pezzo di vita, un’emozione, un capitolo della storia di Il Marroneto. «Ogni bottiglia che…

Uno studio di Nomisma per il Consorzio anticipa le attese degli operatori per la nuova tipologia. Intanto il Vino Nobile di Montepulciano si conferma nei mercati. Sabato in programma un seminario sul clima e nel pomeriggio a San Biagio la presentazione del progetto Pieve Territorio, tradizione, raffinatezza, eleganza e storia. Sono queste le parole chiave che evoca il Vino Nobile di Montepulciano “Pieve” negli addetti ai lavori. È questo uno dei dati significativi che il campione di professionisti (ristoratori, enotecari e addetti alla distribuzione) intervistato da Nomisma ha messo in evidenza sul nuovo disciplinare che dal 2025 determina la nuova Docg di Montepulciano. Il nuovo Vino Nobile di Montepulciano Pieve sarà presentato proprio sabato 15 febbraio, alla stampa internazionale, in occasione dell’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano. E la presentazione avverrà, grazie alla collaborazione con le Opere Ecclesiastiche Riunite, in uno dei luoghi più rappresentativi di Montepulciano, il tempio di…

La raccolta delle olive per il Laudemio si è conclusa il 30 novembre 2024, come previsto dallo statuto della Società Consortile Laudemio ed ha visto una produzione significativa rispetto alla raccolta dello scorso anno, ma con rese più basse rispetto alle previsioni intorno all’8-10%. “Oggi la vera sfida è la qualità. Abbiamo regole di produzione e di commercializzazione molto stringenti al fine di tutelare l’alta qualità e l’identità del Laudemio – afferma la Presidente Diana Frescobaldi – il nostro obiettivo è far conoscere al consumatore storia, tradizione, genuinità raggiunte con rispetto verso il territorio e l’ambiente. Principi che orientano l’intero processo produttivo, ma vogliamo andare oltre la qualità perché il Laudemio rappresenta il territorio più vocato dell’olivicoltura toscana e la nostra storia. In Italia abbiamo 500 diverse cultivar mentre in altri Paesi del Mediterraneo non arrivano a 100. Il patrimonio olivicolo italiano è molto più qualificato per l’identità non ripetibile altrove e il…

Il Consorzio Morellino di Scansano annuncia l’introduzione di VINOMETRO all’interno del portale VisitMorellino, uno strumento innovativo e gratuito progettato per promuovere esperienze enoturistiche sicure, equilibrate e conformi alle nuove normative. Progetto dall’azienda Enoturistica di Simone Nannipieri, VINOMETRO si basa sul metodo di Widmark ed è ottimizzato per le esigenze del turismo enologico, permettendo di calcolare in tempo reale il Tasso Alcolemico Potenziale (BAC) e fornendo un Quality Score, indicatore che valuta la qualità e la sicurezza complessiva delle degustazioni proposte. Lo strumento considera variabili fondamentali come il numero di vini degustati, le quantità consumate, la presenza di abbinamenti gastronomici e la durata dell’esperienza, offrendo a cantine e visitatori un approccio responsabile alla scoperta del Morellino di Scansano. Le aziende vinicole possono così analizzare l’affidabilità e il bilanciamento delle proprie proposte, identificando eventuali aree di miglioramento per offrire esperienze sempre più curate e in linea con le aspettative di un pubblico…

Il 14 febbraio segna un nuovo capitolo per il RosaMara di Costaripa, una delle espressioni più raffinate del rosé italiano. Un vino che, con la sua iconica veste color rosa cipria e la sua firma stilistica inconfondibile, rappresenta il manifesto dell’approccio pionieristico di Mattia Vezzola: un rosé di struttura, profondità e longevità, capace di andare ben oltre l’idea convenzionale del rosato da aperitivo. L’uscita della nuova annata 2024 del RosaMara si inserisce all’interno di un progetto più ampio portato avanti da Mattia Vezzola negli ultimi anni: quello di ridisegnare il ruolo del rosé nella grande tradizione enologica italiana. Non un vino effimero, ma una tipologia nobile e trasversale, adatta ad accompagnare l’intero pasto e in grado di sfidare il tempo grazie a un’attenta selezione delle uve, una vinificazione meticolosa e un affinamento che ne esalta l’eleganza e la complessità. Il RosaMara nasce nel cuore della Valtènesi, sulla sponda bresciana del…

Ciurma, al lavoro! Una frase che riporta alla mente mari e marinai, ma che fino a pochi anni fa si poteva ascoltare anche nei frantoi, dove il gergo ricalca in tutto e per tutto quello marinaro. Oggi non più, se non per evocare un richiamo nostalgico con il passato, ma un tempo chi guidava i lavoratori in frantoio veniva chiamato “nocchiero” e gli operai al suo seguito la “ciurma”; la “banchina” era là dove si disponeva la pasta delle olive appena frante e l’acqua di vegetazione si chiamava “sentina”: un lessico, questo, condiviso con il mondo dell’olio che i pescatori hanno portato in frantoio quando in inverno, non uscendo in mare per la pesca, prestavano le proprie braccia per la molitura delle olive, che richiedeva tempi lunghi e fatica, prima dell’arrivo di soluzioni tecnologiche che hanno migliorato sia la qualità della vita che la qualità degli oli estratti. L’atavico e…