
L’Azienda Agricola La Querce si trova su una collina che si affaccia su Impruneta nel cuore del Chianti Colli Fiorentini; quarantadue ettari coltivati a vigneti e a oliveti. I lavori in campo vengono organizzati fra tradizione e innovazione, limitando al massimo gli interventi chimici, in modo da raggiungere il miglior equilibrio tra terreno e pianta. I terreni hanno una struttura di medio impasto tendente all’argilloso, che permette di avere sempre a disposizione riserve di acqua che le piante, negli anni più difficili, possono utilizzare. L’esposizione è prevalentemente rivolta verso Sud nell’ampia valle Sorrettole, questo permette di avere una buona esposizione al sole e brezze leggere nel periodo di raccolta.
L’Azienda prende il nome da una quèrcia secolare, in toscano quèrce, che cadde 1945. I tedeschi, che avevano occupato la Villa, durante la ritirata minarono l’enorme albero secolare che cresceva al lato della casa. Allo scoppio delle mine, la quercia partigiana, invece di cadere sulla strada si riversò sui campi, rendendo inutile l’offensiva nemica. Vitigno principe dell’Azienda è il Sangiovese, seguono poi Canaiolo, Colorino e Merlot.
Rosa di maggio 2014 un Sangiovese vinificato in rosato. Un vino fresco e delicato adatto come aperitivo o nelle calde sere estive.
Sorrettole Chianti DOCG 2013; Sangiovese 80 % Colorino 10 % e Merlot 10 %, solo acciaio. Qui l’acidità la fa da padrone un vino easy che ben si adatta a preparazioni di pesce della tradizione toscana come il Cacciucco o il Caldaro dell’Argentario.
La Torretta Chianti Colli Fiorentini DOCG 2013; Sangiovese 90 % Merlot 5% e Canaiolo 5 %, l’affinamento avviene in barriques di secondo passaggio per 14 mesi. Un vino dal gusto equilibrato che riesce ad accompagnare, senza prevalere, le più svariate preparazioni.
La Querce 2011 IGT Sangiovese 90 % e Colorino 10 %; l’affinamento dura 18 mesi in barriques nuove di Alier. Color rosso rubino ink; al naso si percepiscono profumi di piccola frutta a bacca rossa e nera, di cioccolato, lentisco e ginepro. In bocca la struttura è complessa ed elegante con morbidi tannini. Si apre lentamente nel bicchiere e se si ha la pazienza di aspettare riesce a fare grandi conquiste come la tipica “c” aspirata toscana.
Dama Rosa Passito IGT 2009; Canaiolo 100 %, affina per circa 16 mesi in barriques francesi di secondo passaggio. Al naso si percepiscono note di zucchero a velo, frutta in composta e di menta bianca. In bocca la dolcezza è equilibrata da sensazioni balsamiche. Un prodotto adatto sia come vino da meditazione sia abbinato a formaggi erborinati.
L’Azienda produce anche un Olio Extra Vergine d’Oliva da un blend di Frantoio (circa 30 %), Leccino (circa 30 %), Moraiolo (circa 30 %), Pendolino, Madonna dell’Impruneta ed altre varietà (circa 10 %). L’olfatto è intenso e ricco di note vegetali di erba fresca e sentori di carciofo; deciso con note amaro-piccanti intense ed equilibrate.