Come ogni anno si rinnova l’appuntamento con la presentazione della guida Vitae dell’Associazione Italiana Sommelier
Mani, vite e vino: un rapporto intimo e inscindibile quello tra l’uomo e la terra, queste sono le immagini che contraddistinguono la quarta edizione della guida realizzata dall’Associazione Italiana Sommelier. “Un settore in forma smagliante” così dice e scrive Antonello Maietta, presidente nazionale AIS, nell’introduzione di Vitae 2018 presentata a Milano; l’Associazione Italiana Sommelier è la più grande d’Italia con oltre 40mila soci. Non poteva mancare il saluto delle Istituzioni nella persona di Fabrizio Sala vicepresidente della Regione Lombardia.

Quindicimila etichette in rappresentanza di oltre duemila cantine sono raccontate nelle pagine di Vitae 2018. Un grande lavoro a monte, svolto da un vero esercito di degustatori (vedi qui l’elenco completo)che hanno preso in analisi oltre trentacinquemila campioni provenienti da tutta la Penisola. Una selezione difficile, svolta rigorosamente alla cieca, che ha evidenziato l’ulteriore crescita qualitativa del vino in Italia.
Ventidue vini si sono aggiudicati il Tastevin, premio che l’AIS dedica alle etichette che, di anno in anno, meglio sanno rappresentare il proprio territorio di appartenenza, scelte tra quelle insignite delle Quattro Viti.

Per fare qualche: per la Lombardia il premio è stato assegnato Cà del Bosco, Franciacorta, che si distingue per le sue bollicine di altissima qualità che , in alcuni casi, nulla hanno da inviare a quelle francesi. Extra Brut Cuvée Anna Maria Clementi Riserva 2007 Cà del Bosco, un prodotto che sosta sui propri lieviti per ben 101 mesi, 8 anni e 5 mesi. In Toscana il Tastevin è stato assegnato a Castello di Ama per Apparita 2014, le cui vigne sono posizionate alla sommità del Vigneto Bellavista, ad una altitudine di 490 metri s.l.m.; un Merlot in purezza dal sapore chianteggiante, come ama dire lo stesso produttore.

I vini premiati mettono, inoltre, in evidenza un’attenzione crescente verso le produzioni “green”, in cui sostenibilità ed etica produttiva danno origine a vini di grande originalità ed espressione qualitativa.
Le immagini che arricchiscono la nuova edizione di Vitae celebrano il gesto manuale, il saper fare, con le mani protagoniste. Lavoro, forza, conoscenza, ma anche amore, convivialità e amicizia sono i sentimenti che emergono dagli scatti fotografici che impreziosiscono la guida.
Per conoscere i vini premiati dalle 4 viti potete scaricare il pdf Le quattro_viti