DAZI USA, FEDERVINI: “BENE LA PRONTA RISPOSTA DI SISTEMA A SOSTEGNO DELLE IMPRESE CON MISURE CONCRETE” Apprezzato l’impegno della Presidente Meloni per non alzare il livello di scontro, a difesa delle relazioni transatlantiche da cui dipende il 25% dell’export tricolore di vini, spiriti ed aceti. “Il mercato statunitense è insostituibile per il nostro export e l’introduzione dei dazi del 20% rischia di compromettere seriamente la competitività delle nostre imprese e l’intera filiera del Made in Italy agroalimentare.” È il messaggio portato da Federvini all’incontro con la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che oggi ha riunito a Palazzo Chigi le principali associazioni di categoria per un confronto sull’impatto delle nuove misure commerciali statunitensi. La Federazione ha espresso apprezzamento per la tempestività e l’attenzione con cui la Presidente Meloni ha convocato il tavolo e per l’annuncio di un imminente incontro con l’Amministrazione USA, volto a promuovere l’azzeramento reciproco dei dazi. “Un…
Federvini sui dazi USA: un gravissimo colpo al libero scambio che impatta su oltre 2 miliardi di esportazioni italiane, 40mila imprese e oltre 450mila lavoratori Federvini esprime profondo rammarico e forte preoccupazione a seguito della decisione assunta dall’Amministrazione statunitense di applicare dazi sui prodotti importati dall’Unione Europea. Una scelta che rappresenta un grave passo indietro nei princìpi di libero scambio internazionale e che danneggerà pesantemente l’interscambio transatlantico, con effetti particolarmente dannosi sulla competitività delle imprese del settore agroalimentare. Il solo comparto di vini, spiriti e aceti italiani vale oltre 2 miliardi di euro di esportazioni verso gli Stati Uniti e coinvolge 40mila imprese e più di 450mila lavoratori lungo l’intera filiera. La misura avrà impatti rilevanti anche su consumatori e operatori oltreoceano: sono migliaia gli addetti delle società USA coinvolti nell’importazione e distribuzione di questi prodotti, e l’aumento dei prezzi non sarà limitato ai dazi imposti, ma si estenderà a…
Federvini, la principale associazione italiana dei produttori di vini e spiriti, si unisce alle associazioni europee rappresentanti, rispettivamente, i produttori di vino (CEEV) e di spiriti (spiritsEUROPE), nell’appello alle Istituzioni europee affinché vini e spiriti vengano esclusi da misure ritorsive che non hanno alcuna attinenza con le controversie commerciali in atto. L’applicazione di dazi che arriverebbero fino al 50% su prodotti quali il whiskey statunitense rischierebbe di inasprire ulteriormente le tensioni commerciali tra Europa e Stati Uniti, mettendo in pericolo migliaia di posti di lavoro e danneggiando intere filiere produttive e distributive su entrambe le sponde dell’Atlantico. Federvini auspica che le Istituzioni europee e americane trovino un accordo che escluda vini e spiriti dall’ambito delle contromisure tariffarie preservando una relazione commerciale che ha dimostrato, nel tempo, di generare benefici reciproci e un forte interscambio economico. “Il settore dei liquori e cordiali italiani ha già subito, tra il 2019 ed il…
Vini senza alcol: arriva il decreto del MASAF, uno strumento in più per avvicinare nuovi consumatori alla nostra tradizione vinicola. Federvini plaude all’impegno del Governo a creare condizioni chiare per la produzione Federvini accoglie con soddisfazione l’esito dell’incontro avvenuto oggi tra le Associazioni di rappresentanza del settore vitivinicolo italiano e il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, nel corso del quale è stato presentato il decreto ministeriale per la produzione di vino senza alcol o parzialmente dealcolato in Italia. La nuova misura – attesa dai produttori italiani interessati allo sviluppo di questa nuova tipologia di prodotti – permetterà di superare l’attuale assetto normativo che rendeva di fatto impossibile produrre sul territorio nazionale un vino anche solo parzialmente dealcolato, obbligando di conseguenza i produttori interessati a recarsi all’estero per poter investire su questo nuovo e crescente segmento di consumo. “Il decreto, frutto di una proficua riflessione convergente tra le diverse componenti della filiera…
Etichettatura dei vini: il Ministero dell’Agricoltura posticipa l’applicazione della normativa europea. Riconosciuto l’operato diligente delle aziende vitivinicole Federvini: apprezzamento per la misura del Governo che interviene a seguito della recente modifica apportata al Regolamento comunitario stabilendo la possibilità di utilizzo e di esaurimento delle etichette già prodotte “Esprimiamo soddisfazione per il significativo impegno del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida nel procrastinare l’applicazione delle nuove norme comunitarie di etichettatura dei vini. Una risposta istituzionale tempestiva che dimostra la comprensione dell’impatto economico che la misura avrebbe prodotto e che riconosce l’impegno diligente delle imprese del comparto vitivinicolo italiano che da tempo avevano provveduto ad allinearsi alle richieste della Commissione europea”, commenta Micaela Pallini, Presidente di Federvini, dopo l’emanazione del Decreto del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste che autorizza l’impiego e l’esaurimento delle etichette già presenti a magazzino. Lo scorso 24 novembre la Commissione Europea aveva pubblicato le Linee Guida sulle…
Le prospettive e le sfide del vino italiano nel mondo: la seconda edizione di Wine Agenda di Federvini alla Milano Wine Week Le prospettive e le sfide per il vino italiano nel quadro dell’internazionalizzazione ed il ruolo che riveste nella cultura e nella società sono stati al centro dell’appuntamento Wine Agenda, organizzato da Federvini oggi alla Milano Wine Week. All’incontro sono stati presentati dati sull’andamento del settore e sui consumi, illustrati da Mediobanca, Nomisma e Tradelab. L’analisi presentata dall’Area Studi di Mediobanca evidenzia come nel 2022 l’inflazione abbia spinto i fatturati del settore, pur spiegando solo i tre quarti della crescita delle imprese vinicole, che ha fatto segnare complessivamente un +9,1%, concentrandosi in particolare sul canale Ho.Re.Ca. (+19,9%) e sulle fasce premium (+13,7%). A tale andamento è corrisposta però una contrazione dell’Ebit margin (margine operativo netto), passato dal 5,8% (valore medio 2015 – 2019) al 4,6% (2022). La fotografia tracciata…
Parte la campagna sul consumo moderato di alcol “Te la bevi? Non bertela troppo” Il progetto realizzato dagli studenti della Sapienza diventa una campagna Federvini diffusa in collaborazione con il Comune di Roma Capitale L’iniziativa congiunta intende promuovere la consapevolezza sul consumo moderato di bevande alcoliche presso la cittadinanza, sfatando alcuni luoghi comuni legati all’abuso. “Te la bevi? Non bertela troppo”. È il claim della nuova campagna di comunicazione promossa da Federvini, l’associazione di categoria che rappresenta i produttori, esportatori ed importatori italiani di vino, bevande spiritose e aceti, diffusa in collaborazione con il Comune di Roma Capitale al via da questa settimana in città. L’iniziativa nasce dalla positiva esperienza della prima edizione del progetto di Federvini No Binge. Comunicare il consumo responsabile avviato lo scorso ottobre con il coinvolgimento attivo degli studenti della laurea magistrale in Organizzazione e Marketing per la comunicazione d’impresa dell’Università Sapienza di Roma. Un percorso che ha…
La Vendemmia 2023 alla prova del caldo record. Le testimonianze delle case vinicole associate a Federvini. Fiducia nell’effetto delle piogge primaverili e nella resilienza delle colture. Ma il pericolo peronospora incombe sui vigneti di centro e sud Italia Il caldo record di questi giorni ha acceso i riflettori sulla produzione enologica e sulle previsioni della vendemmia di quest’anno. Secondo gli esperti e i rappresentanti di diverse case vinicole di eccellenza associate a Federvini, nell’anno più caldo la vite dimostra ancora una volta la sua straordinaria resilienza climatica, resistendo alle temperature eccezionali. Un aiuto in tal senso proviene dalle abbondanti piogge che hanno caratterizzato l’ultima primavera, tra maggio e giugno, consentendo alle colture di accumulare importanti risorse idriche e di affrontare queste giornate di forte stress climatico. Un quadro non esente da rischi, attentamente monitorati dai produttori, come quello della peronospora, il fungo delle piante, che si propaga con la pioggia…
Federvini invita a fare chiarezza senza demonizzare le bevande alcoliche il cui consumo responsabile e consapevole fa parte della tradizione italiana. Poco meno di un anno fa il Parlamento Europeo approvava il piano di lotta contro il cancro, distinguendo nettamente tra consumo moderato e consumo dannoso di alcol. Le linee guida sulla sana alimentazione definite dal CREA – il principale Ente di ricerca italiano dedicato alle filiere agroalimentari con personalità giuridica di diritto pubblico – prevedono chiaramente una chiara distinzione tra consumo responsabile e abuso. “È necessaria chiarezza e grande precisione – dichiara Micaela Pallini, Presidente di Dott.ssa_Micaela-Pallini– non accettiamo informazioni superficiali, ambigue e basate su dati non sorretti da metodologie accettate da tutta la comunità scientifica. Il tema degli effetti dell’abuso di alcol è un argomento estremamente serio, che non può essere lasciato ad estemporanee dichiarazioni stampa di chi si improvvisa esperto del tema”. Nel simposio Assoenologi di Napoli…
LE PROPOSTE DI FEDERVINI AL NUOVO PARLAMENTO A Milano “Wine Agenda”, il primo appuntamento per lo sviluppo di un nuovo modello di business a sostegno del comparto vinicolo. Con Mediobanca, Nomisma e TradeLab. Alla 5^ edizione di Milano Wine Week ha debuttato “Wine Agenda”, appuntamento voluto da Federvini e Milano Wine Week per analizzare il presente e il futuro del comparto, individuandone le priorità in chiave di tutela e di sviluppo. I lavori, a cui hanno partecipato alcuni dei principali esponenti del settore vinicolo e importanti rappresentanti delle forze politiche, si sono concentrati sulle richieste del settore al Parlamento in via di insediamento e al Governo di prossima costituzione. Richieste di carattere emergenziale, frutto di una situazione andatasi aggravandosi negli ultimi mesi e che oggi rischia seriamente di mettere in ginocchio uno dei comparti di maggior valore identitario e tra i più rilevanti dell’intera produzione agroalimentare del Paese. “È fondamentale…