Tag

Lungarotti

Browsing

Con la bella stagione, ripartono le esperienze enoturistiche nelle Tenute Lungarotti di Torgiano e Montefalco. Dai wine tour per scoprire come nascono i vini Lungarotti, ai pic nic tra i vigneti con cestino ricco di prelibatezze tipiche umbre, dal trekking alle passeggiate a cavallo fino ai soggiorni in agriturismo immersi nella natura. Un’offerta ampia e variegata di proposte da condividere in coppia, con gli amici o in famiglia, per vivere momenti di relax, all’aria aperta e in tutta sicurezza, all’insegna della cultura del buon bere, dell’enogastronomia di qualità, dell’arte e del folklore. In una parola: per assaporare la Lungarotti Experience. Oltre ad essere territori vocati all’eccellenza enologica, Torgiano e Montefalco sono due splendidi borghi, meta ideale per vacanze rigeneranti nella verde Umbria. L’agriturismo Poggio alle Vigne, situato tra i vigneti della tenuta Lungarotti di Torgiano, è un’ottima base per partire alla scoperta delle bellezze del territorio. Ricavato in un casolare del…

 Dopo mesi di attesa, finalmente il Museo del Vino di Torgiano (MUVIT) e il Museo dell’Olivo e dell’Olio (MOO) tornano ad accogliere i visitatori. Le attività delle due istituzioni culturali riprenderanno giovedì 6 maggio, nel pieno rispetto delle normative anti-Covid. Un segnale importante che rimette al centro dell’attenzione la cultura e il connubio tra arte, vino, storia e folklore. Inaugurato a Torgiano nel 1974 da Maria Grazia Marchetti e Giorgio Lungarotti, il Museo del Vino (MUVIT) è un’autentica istituzione per il Paese, oltre che per l’Umbria. Giudicato tra i più interessanti e completi al mondo e definito dal New York Times come “il migliore in Italia” per la qualità delle collezioni artistiche, si snoda lungo 20 sale situate all’interno del monumentale Palazzo Graziani-Baglioni di Torgiano, dimora estiva gentilizia del XVII secolo. In mostra, oltre tremila manufatti: reperti archeologici, attrezzi e corredi tecnici per la viticoltura e la vinificazione, contenitori vinari in…

Pasqua è tradizione, gioia, condivisione, soprattutto a tavola. È il momento in cui si riscoprono le antiche ricette della nonna, quelle che si tramandano di generazione in generazione. Che sia a base di carne o di pesce, per rendere speciale il pranzo di Pasqua, Lungarotti propone in abbinamento L’U Rosso IGT e L’U Bianco IGT, due vini intriganti e armonici che già nel nome esprimono tutto l’amore per l’Umbria di Lungarotti (L’U deriva, infatti, dalle inziali di “L’Umbria”). Uvaggi di vitigni autoctoni e internazionali, queste etichette coniugano il desiderio di raccontare un territorio, quello di Torgiano, che Lungarotti ha contribuito a rendere famoso nel mondo con l’istituzione nel 1968 della prima DOC dell’Umbria, (nonché tra le primissime in Italia), con la volontà di creare due vini briosi, moderni e molto versatili. L’U Rosso IGT è un vino con una bella struttura, sostenuta da una fresca acidità̀ e da tannini armonici,…

Etichette più eleganti e bottiglie più leggere a basso impatto ambientale. Con le nuove annate del Rubesco – Rosso di Torgiano DOC, a base di Sangiovese e Colorino, e del Torre di Giano – Bianco di Torgiano DOC, a base di Vermentino, Trebbiano e Grechetto, Lungarotti introduce le nuove bottiglie più leggere che consentono di ridurre fino al 35% le emissioni di CO2. Una scelta già intrapresa nella produzione degli altri vini della gamma Lungarotti(composta da 29 etichette) che oggi si completa con l’adozione delle bottiglie sostenibili anche per i due vini storici dell’azienda. Per l’occasione, le etichette di Rubesco e Torre di Giano hanno subito un restyling: pur rimanendo fedeli alla grafica tradizionale, risultano infatti più grandi e avvolgenti, con una gamma di colori elegante incentrata sui toni del grigio e del dorato. Resta invariata, invece, l’immagine riprodotta sull’etichetta di entrambi i vini che riprende un particolare della Fontana…

E’ il Rubesco Riserva Vigna Monticchio 2016 di Lungarotti a guidare la classifica 2021 dei 100 migliori rossi italiani stilata dal mensile Gentleman. Il vino di punta della cantina umbra è risultato il migliore vino rosso italiano – ex aequo con il Bolgheri Sassicaia 2017 di Tenuta San Guido – incrociando e sommando i punteggi delle sei guide italiane: Vini d’Italia (Gambero Rosso), I vini di Veronelli, Bibenda (Fondazione italiana sommelier), Vitae (Associazione italiana sommelier), Annuario dei migliori vini italiani (Luca Maroni) e la Guida essenziale ai vini d’Italia (Daniele Cernilli). Un risultato importante per questa etichetta che ha scritto la storia di Lungarotti e dell’enologia italiana diventando uno dei rossi più conosciuti e apprezzati nel mondo. “Siamo felici di questo bellissimo traguardo – dichiara Chiara Lungarotti, Amministratore Delegato dell’azienda di famiglia – che premia il nostro lavoro e quello di tutti i nostri collaboratori. Un riconoscimento che ci spinge…