Sara Vezza, produttrice di Barolo a Monforte d’Alba, ha vinto il premio nazionale «Donne e sostenibilità», un video contest promosso dall’Istat in occasione del 7° Censimento generale dell’Agricoltura. Il video con cui si è presentata la giovane langarola ha convinto i giudici dell’Istat che l’hanno scelta tra tante belle storie e progetti di imprenditrici e lavoratrici del settore dedicati al green. Sara, 41 anni e 4 figli, «si definisce figlia d’arte – mamma e papà entrambi professionisti del settore – ma soprattutto figlia della propria terra, le Langhe – si legge nella motivazione del premio -. Nel 2004 Sara trasforma la produzione dell’azienda dandole pieno indirizzo biologico fino a sposare la tecnica della biodinamica. Il profondo legame con la natura e l’impegno culturale contraddistinguono il suo progetto, sviluppato grazie a un approccio virtuoso in ogni aspetto del lavoro». Un premio che tiene in considerazione anche le attività di coinvolgimento del…
Nasce il «Patto di adozione» di un filare nella Langa del Barolo, l’iniziativa è della vignaiola Sara Vezza della cantina Josetta Saffirio a Monforte d’Alba Adotta un filare in Langa e produci il tuo Barolo: l’originale iniziativa è di Sara Vezza, giovane vignaiola titolare della cantina Josetta Saffirio a Monforte d’Aba. L’invito è a vivere in prima persona l’esperienza di coltivare, far crescere, vendemmiare e produrre il proprio vino: «È una richiesta che mi hanno fatto in tanti – spiega Sara – provare l’emozione della vigna: la potatura, le lavorazioni dell’estate, la vendemmia: capire come cresce l’uva e come diventa un grande Barolo. È un progetto che richiede pazienza e passione come il lavoro dei vignaioli, ma è anche un’esperienza unica e irripetibile. Perché partecipare? Tre buoni motivi: per imparare la cultura del vino, seguendo la vita del proprio Barolo, vivere un’esperienza fuori dal comune e per ricevere le bottiglie…