Pomario annuncia il lancio sul mercato del Grechetto 2024, un nuovo vino che nasce da un progetto di lungo respiro e da una scelta precisa: valorizzare le varietà autoctone come espressione autentica del territorio.

Le uve di Grechetto provengono dalla Vigna del Ventaglio, un vigneto di 10 anni impiantato con l’obiettivo di produrre, una volta raggiunta la piena maturità, un Grechetto identitario. Il vigneto si trova a 500 metri di altitudine, esposto a pieno sole, su suoli ricchi di scheletro, condizioni ideali per dare vita a un vino teso, luminoso e profondamente territoriale.

L’annata 2024 si è rivelata particolarmente favorevole per il Grechetto, consentendo una maturazione equilibrata che punta su freschezza, precisione aromatica e tensione di beva, senza rinunciare a struttura e profondità.

Il vino matura per 12 mesi in botte grande selezionata Mittleberger, botte da bianco con tostatura leggera al vapore, una scelta che accompagna il Grechetto nel tempo preservandone integrità, eleganza e bevibilità.

Con una produzione limitata a 2.500 bottiglie, il Grechetto 2024 si inserisce nella linea delle varietà autoctone Pomario, affiancando il Ciliegiolo, oggi alla sua quarta annata, e confermando la volontà dell’Azienda di valorizzare le2 uve storiche del territorio attraverso interpretazioni autentiche e coerenti.

L’Azienda agricola Pomario si estende per 230 ettari, di cui 9 a vigneto, e rappresenta oggi una realtà profondamente legata al proprio territorio, con una produzione che unisce sensibilità agricola, ricerca e identità.

Il Grechetto 2024 sarà imbottigliato a fine gennaio e presentato sul mercato in primavera.

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