NUOVO PANETTONE PERA E CIOCCOLATO: L’ALLEANZA PIEMONTESE TRA ALBERTENGO E GOBINO
Un’alleanza «made in Piemonte», quella tra Albertengo Panettoni di Torre San Giorgio (Cn) e Guido Gobino di Torino, nata in vista del Natale 2021: è il nuovo Panettone Pera e Cioccolato creato dall’azienda cuneese in partnership con la cioccolateria artigiana torinese. Si tratta di un panettone della Selezione Piemonte, in cui sono protagoniste materie prime prodotte nella regione.

Dalla “regina” dell’Alta Langa, la Nocciola Piemonte IGP delle Langhe coltivata nella Tenuta San Giorgio Pian delle Violette, azienda agricola della famiglia Albertengo a Levice, in Alta Langa. La Tonda Gentile è riconosciuta come la migliore nocciola al mondo, e viene utilizzata sia nella glassa che nella decorazione dei Panettoni. Altra materia prima è il burro di panna ricavato da latte piemontese, trasformato da un’azienda vicinissima ad Albertengo in una filiera controllata per garantire gusto e qualità. E infine, il Moscato delle colline di Santo Stefano Belbo, dolce e aromatico, un’eccellenza vinicola piemontese.
Un’alleanza con la loro terra che si rinnova anche in importanti investimenti in Alta Langa: dal 2012, Albertengo ha avviato un progetto agricolo per produrre Nocciole Piemonte IGP delle Langhe.
«Nove anni fa abbiamo cominciato a mettere insieme i terreni e a sistemare l’area a corpo unico che oggi è la nostra Tenuta San Giorgio Pian delle Violette a Levice – dicono Livia e Massimo Albertengo, titolari dell’azienda con mamma Caterina – 14 ettari tutti impiantati a nocciole. Sono 7 mila piante, di cui la metà entrate in produzione nel 2019. L’obiettivo è di utilizzare solo la nocciola prodotta nella nostra azienda per glassare e decorare i nostri lievitati».
Il Panettone Pera e Cioccolato, ricco di morbidi pezzi di pera e gocce di cioccolato Guido Gobino, ricoperto con glassa e decorato con nocciole intere, va ad aggiungersi agli altri tre prodotti realizzati con materie prime piemontesi che completano la Selezione Piemonte: il Panettone Gran Moscato, glassato, decorato con nocciole intere senza scorze di agrumi; il Panettone Classico Glassato, decorato con nocciole intere, uvetta e canditi; e il Panettone Classico senza glassa con uvetta e canditi.
Oltre trent’anni di Panettone ai vini
Albertengo nasce in Piemonte, una terra di grandi vini e di forte cultura enologica: misurarsi con ricette che esaltano questo ingrediente e questa tradizione straordinaria è stato un passo importante e allo stesso tempo una sfida. Così alla fine degli anni ‘80, sollecitati da clienti e amici, la famiglia Albertengo ha iniziato a utilizzare il vino come ingrediente del Panettone. Sono stati pionieri: i primi esperimenti sono stati fatti con il Moscato d’Asti, a cui si sono aggiunti i passiti di Moscato, il passito di Pantelleria, la grappa, i distillati e, ultimi, il Brachetto d’Acqui e il vin santo. All’impasto non vengono aggiunti solo vini dolci: funzionano anche unioni meno convenzionali, come quelle con Fiano, Torcolato e Albana. La produzione di panettoni al vino ha raggiunto dimensioni importanti: quasi un quarto della produzione Albertengo. Sono disponibili in tutti i formati, da 100 grammi a 20 chili.

Moscato Passito: specialità nata dall’unione tra il dolce e pregiato Moscato Passito dei Vignaioli di Santo Stefano Belbo e il soffice impasto del Panettone Albertengo. Ricco di morbida uvetta, ricoperto con glassa e decorato con mandorle.
Brachetto d’Acqui: una grande specialità nata dall’incontro tra il dolce e profumato Brachetto d’Acqui Docg Giulio Cocchi e il soffice impasto del Panettone Albertengo.
Vin Santo: una grande specialità nata dall’incontro tra l’intenso e aromatico Vin Santo Santa Cristina Valdichiana Toscana e il soffice impasto del Panettone Albertengo.
