Donne del Vino sempre più attive e sempre più in rosa. Rosa chiama rosa ed ecco che lunedì 8 aprile le Donne del Vino della Lombardia non si lasciano sfuggire la presentazione in anteprima a Vinitaly 2019 del libro “Manuale di conversazione sui grandi vini rosa” di Andrea Gori, pubblicato da Barbara Carbone, Donna del Vino e proprietaria di Trenta Editore. La prefazione è curata da un’altra Donna del Vino Maria Cristina Francescon neoeletta delegata della Lombardia.
Quando si parla di vino rosato o rosè, alla francese, si genera sempre una gran confusione. “Perché non chiamarlo “rosa” – ci dice Andrea Gori – abbiamo, infatti, il vino bianco e rosso…il termine più ovvio è rosa!
Il vino rosa è ritenuto, nell’immaginario comune, un vino femminile, ma molti non sanno che sono proprio gli uomini i maggiori consumatori di questa tipologia. Non è nemmeno un vino che va consumato nel giro di un anno, o almeno non tutti, basti pensare al Five Roses di Leone De Castris, uno dei pochissimi vini rosa italiani in grado di evolvere alla grande per decenni, come alcuni francesi.
Durante la presentazione si è fatto anche riferimento alla scelta di Angelina Jolie e Brad Pitt con il loro Miraval Rosè, Côtes de Provence, divenuto ormai famoso in ogni parte del globo. Eppure, in Italia, nonostante gli sforzi e le mode alternate che invadono i mercati, il vino rosa è ancora considerato una via di mezzo, una sorta di compromesso o a volte un vino non in grado di competere con i rossi e i bianchi. Forse perché è difficile superare il luogo comune che ritiene il vino rosa come un vino femminile, delicato e di facile beva.
Come verrà accolto allora il Prosecco Rosè, la cui prima vendemmia ufficiale è stata quella del 2018? (Il nuovo vino avrà 85% di Glera, il vitigno a bacca bianca componente base del Prosecco, e 15% di Pinot Nero.) Sarà destinato ad un boom mondiale nel giro di poco tempo? I prossimi mesi ci daranno una risposta.
Perché gli uomini indossano il rosato, ma non riescono a berlo senza problemi? Questo è un quesito che pone Andrea Gori, infatti molti uomini non hanno paura di indossare accessori rosa, come camice e cravatte,senza sentire intaccata la propria mascolinità, ma sorseggiare un calice di vino rosa è per molti ancora un tabù.“Manuale di conversazione sui grandi vini rosa” l’autore porta i lettori alla scoperta del mondo rosato, italiano e francese in testa, senza dimenticarsi dei segreti e delle curiosità intorno a questo mondo.
Non poteva mancare un brindisi: ben quattro sono i vini offerti dalle Donne dell’Oltrepò Pavese:
Luzzano L 2013 Castello di Luzzano, breve macerazione sulle bucce, vino rosato di Giovannella Fugazza
Hello Kitty “Anniversary” Torti Wine Pinot Nero Spumante Rosè Vs. Extra Dry di Laura Torti
Saignée della Rocca Cruasè Conte Vistarino con Spumante di Ottavia Giorgi Vistarino
Rosè 17 Fiorile 1803 Azienda Agricola Montelio Spumante di Caterina Brazzola.
