Moderno, aristocratico e contro tendenza ecco il Brunello di Montalcino. In una terra di blend, la Toscana, dove spesso venivano utilizzati vitigni a bacca bianca, basti pensare alla formula del Chianti del Barone Ricasoli, il Brunello per primo rompe gli schemi.
A Montalcino alcuni agricoltori iniziarono a sperimentare la produzione di un vino rosso con le uve di una vite tradizionalmente coltivata nella zona.
Per il colore più scuro venne chiamato “Brunello” solo successivamente si capì che si trattava di Sangiovese. Un vitigno capace di regalare vini austeri, longevi e di altissimo pregio non ancora chiamati Brunello ma identificati con il nome di “rosso scelto” che nulla aveva da invidiare ai vini d’oltralpe.
Il padre del Brunello di Montalcino fu Clemente Santi che nel 1869 con un suo “Vino Scelto” 1865, fu premiato con la medaglia d’argento dal Comizio Agrario di Montepulciano. Negli anni successivi il Brunello ottiene altri importanti riconoscimenti internazionali battendo i rossi francesi persino a Parigi e a Bordeaux. Con i riconoscimenti crebbe anche il successo e l’interesse per questo vino che pian piano si trasformò in un simbolo mondiale del made in Italy.
Il biotipo di Sangiovese utilizzato, tradizionalmente, per produrre il Brunello di Montalcino è il Sangiovese Grosso.
Nel 1966 fu tra i primi vini ad ottenere la DOC e l’anno successivo venne istituito il Consorzio. Nel 1980, insieme ad altre 3 Denominazioni, fu il primo a ottenere la DOCG.
Il successo del Brunello diviene inarrestabile e negli anni ’80 conquista il mercato mondiale attraverso una crescita sia del numero delle cantine sia delle bottiglie prodotte. Ancora oggi l’80% della produzione viene esportata.
Tra le sfarzose sale dell’Hotel Principe di Savoia, a Milano, Doctor Wine con Daniele Cernilli e Andrea Machetti, direttore del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, hanno presentato il millesimo 2019 attraverso 12 calici.
Sesta di Sopra Brunello di Montalcino DOCG 2019: colore rosso rubino intenso; bouquet agrumato, ciliegie rosse, arance rosse, speziato con un sottofondo floreale. Il sorso è morbido con ritorni fruttati di ciliegie rosse e prugne. Finale lungo e ammandorlato.
Pian delle Querci Brunello di Montalcino DOCG 2019: colore rosso rubino intenso con sfumature granate, bouquet complesso e variegato, agrumato, arancia sanguinella, quasi un tocco ferroso, poi frutti rossi, sentori speziati e mentolati. Morbido e suadente, bella la trama tannica, vibrante con un finale lungo ed estremamente piacevole.
Tenute Silvio Nardi Brunello di Montalcino DOCG 2019: colore rosso rubino carico con rifessi granati. Naso elegante, intenso ed etereo, note di anice, frutta di rovo e spezie dolci. Tannini ben presenti.
Col d’Orcia Brunello di Montalcino DOCG 2019: color rosso rubino con riflessi granati. Profumo intenso ed elegante, l’attacco è fruttato, ciliegia, mora e lampone per poi spaziare sullo speziato, vaniglia, cioccolato, un tocco etereo e di ramerino. Tannini morbidi, un tocco sapido, perfetto equilibrio tra morbidezza e freschezza.
Mastrojanni Brunello di Montalcino DOCG 2019: color rubino brillante, al naso è intenso, classico e seducente, sentori di visciola, amarena, vaniglia, spezie e tabacco biondo; in bocca intenso, tannico, fresco e rassicurante.
Frescobaldi Brunello di Montalcino DOCG 2019: colore rosso rubino intenso e brillante. Il calice regala in primis note fruttate, marasca, lampone, ribes, mirtillo; segue la nota floreale come la violetta e la rosa canina, termina con sfumature speziate, cannella, pepe, cuoio, sul finale un toco balsamico. In bocca è avvolgente, fitta la trama tannica con sensazioni minerali.
Tenuta Donna Olga Brunello di Montalcino DOCG 2019: calice rosso rubino con riflessi granati; note di ciliegia matura, arancia rossa, erbe officinali, impreziosite da spezie, liquirizia, cuoio e tabacco biondo. Tannini fini e levigati, glicerico e fresco con ritorni fruttati e speziati.
Cannalicchio di Sopra Brunello di Montalcino DOCG 2019: colore rosso rubino intenso, sentori di frutta rossa matura e vaniglia, una struttura classica con una buona persistenza.
Talenti Brunello di Montalcino DOCG 2019: colore rubino con aromi fruttati di ciliegia matura, lampone, sfumature floreali e speziate. Al palato è classico e piacevole con un finale fresco e minerale.
Fanti Brunello di Montalcino DOCG 2019: color rosso rubino intenso, bouquet di frutti rossi e neri di rovo, rosa canina, spezie dolci, tocchi ferrosi e di sottobosco. Il sorso è fresco, lineare e con una buona persistenza.
Banfi Brunello di Montalcino DOCG 2019: colore rubino intenso con riflessi granati.
Bouquet ricco e complesso, va da note di frutta rossa e nera, ciliegia, marasca e prugna disidrata, a note agrumate di chinotto cui seguono le spezie dolci, liquirizia, cacao e humus. Il sorso è pieno e avvolgente, tannini ben presenti ma dolci e setosi. Struttura equilibrata con una bella freschezza.
Pieve Santa Restituda Brunello di Montalcino DOCG 2019: color rosso rubino intenso. Bouquet complesso e variegato, si parte da note di frutta e fiori rossi, erbe aromatiche, spezie dolci e note minerali. Il sorso è vibrante, ma vellutato, armonico, elegante con finale lungo, persistente e con tannini fini.
Brunello di Montalcino 2019 un’annata a 5 stelle tutta da degustare!