ARTIMINO PRESENTA LA MAGNUM SPECIAL EDITION GIUSEPPE OLMO – CARMIGNANO RISERVA DOCG
Ci sono vini che nascono per essere bevuti e altri che nascono per essere ricordati e collezionati, perfetti per essere regalati in occasioni speciali.
Il Carmignano Riserva DOCG – Giuseppe Olmo di Tenuta di Artimino appartiene a questa seconda categoria: è il vino che racconta la storia di una famiglia, di una visione e di un gesto d’amore verso la terra e la memoria, una produzione limitata pensata per chi sa riconoscere il valore delle emozioni racchiuse in una bottiglia e desidera gustare un pezzo di storia del territorio.
Questa speciale magnum è stata voluta dalla Famiglia Olmo e dedicata al capostipite Giuseppe, campione di ciclismo, oro olimpico nel 1932, recordman dell’ora nel 1935 oltre che geniale imprenditore del boom economico che, alla fine degli anni ’80, acquistò la Tenuta di Artimino, residenza di caccia rinascimentale della Famiglia Medici, nel cuore della Toscana.
In questa oasi di bellezza, natura, storia e cultura, nei circa 80 ettari di vigneto, dei 730 che compongono la proprietà, si coltivano Carmignano e Chianti DOCG. Ogni anno, da una selezione delle migliori uve della Tenuta, nascono solo seicento Magnum numerate.
Sulle colline che guardano Firenze, il Sangiovese regna sovrano, affiancato dal Cabernet Sauvignon, che qui trovò dimora già ai tempi dei Medici.
Da questa unione antica e nobile, la Tenuta trae un vino di grande forza e armonia, maturato lentamente per esprimere l’eleganza del tempo.
Il suo profumo è un mosaico: amarena e mora, violetta e spezie, cenni di tabacco e cioccolato fondente.
Al palato si apre maestoso e profondo, con una trama tannica fine, un equilibrio perfetto tra potenza e grazia, e un finale che sembra non finire mai.
Sull’etichetta della bottiglia è disegnata una bicicletta che ogni anno sarà diversa, scelta dal celebre catalogo Olmo, che rese il marchio del fondatore un simbolo di stile e di libertà nel mondo.
La bicicletta, per Giuseppe Olmo, non era solo un mezzo ma una filosofia: la ricerca del movimento giusto, dell’equilibrio perfetto. Così è anche il vino: un esercizio di armonia, un equilibrio tra forza e misura.
La Riserva Giuseppe Olmo è dunque molto più di un vino: è una lettera al passato scritta nel linguaggio del presente. Una testimonianza di continuità familiare e culturale, che trasforma la memoria in ispirazione e il gesto del bere in un rito di riconoscenza.
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