Eccellenza veneta da Follina al resto del mondo

Parliamo di vino e dell’approccio innovativo e autentico dei Giotto Wine Listeners, motivo di orgoglio veneto. Società di consulenza nata a Follina (TV) nel 2006 per volontà di Federico Giotto.
Oggi alla guida di un gruppo di giovani professionisti, non senza già una notevole esperienza, impegnati nelle varie fasi di consulenza per le aziende vitivinicole. In Italia e nel resto del mondo. Il modus operandi dei Wine Listeners è presto spiegato. Consulenza a 360° partendo dall’ascolto e dallo studio dei singoli casi nell’ottica di farne emergere il vero talento e valorizzare l’unicità di ciascun progetto. Tutto parte dall’ascolto e dalla conoscenza.

Mattia Calesso e Federico Giotto

Un approccio consapevole, competente e tanto innovativo da suscitare la curiosità e il consenso degli oltre settanta ricercatori in Wine Business provenienti dalle più prestigiose Università in campo vitivinicolo ed economico da tutto il mondo. L’occasione è stata la XV Conferenza internazionale della AWBR (Academy Wine Business Research) che quest’anno ha visto proprio Verona e il suo polo universitario come ospiti. Padrone di casa le Professoresse Roberta Capitello e Elena Ricci del Dipartimento di Managemen che per l’apertura della tre giorni hanno affidato le redini della Conferenza di apertura a Sissi Baratella, enologa veronese e divulgatrice, che oltre a condurre la degustazione finale delle DOC Lugana e Valpolicella, ha introdotto gli interventi del Prof Maurizio Ugliano, cattedra in Enologia e Chimica Enologica a Verona, e di Mattia Calesso e Federico Giotto, per Giotto Wine Listeners.
Un’occasione unica e una vetrina davvero importante per mettere l’accento sulle competenze in campo vitivinicolo dei professionisti italiani.

Sissi Baratella e i vini Lugana e Valpolicella

“Solo tramite l’ascolto di un territorio, di un vitigno, di un produttore siamo in grado di leggerne i talenti e comprenderne il potenziale. La nostra progettazione di un vino nasce dall’ascolto.
A un luogo del vino non facciamo altro che chiedere ciò che è intrinseco nella sua natura ed è capace di dare, anche se ancora non ne è consapevole. L’unicità di ciascun progetto deriva poi dall’ascolto del produttore, che inevitabilmente finisce per firmare i suoi prodotti.
Ancora non abbiamo capito se sono più i vini che finiscono per somigliare al produttore o il produttore ai suoi vini. Di fatto c’è che il connubio diventa imprescindibile e questo suo essere irripetibile rende tutto ancora più sentito e forte.” GWL

About AWBR.
AWBR è un’organizzazione internazionale di ricercatori accademici e membri del settore vinicolo che condividono idee e risultati di ricerca e desiderano collaborare nel loro ambito di interesse. Tra gli atenei coinvolti, oltre quello scaligero, vediamo Burgundy School of Business, Sonoma State University, University of South Australia, Seal of Texas Tech University, Hochschule Geisenheim University, solo per citarne alcune.

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