Fattoria della Talosa Alboreto in verticale

Tra la Valdichiana e Val d’ Orcia, troviamo Montepulciano, un colle a 605 m s.l.m., che domina sulle vallate ricche di olivi e vigneti. Qui inizia la storia della Fattoria della Talosa, della famiglia Jacorossi, che da tre generazioni produce grandi vini. Nel cuore di Montepulciano nelle gallerie che corrono sotto gli edifici più antichi della città riposano le “Nobili” bottiglie nella Cantina Storica di Talosa.

La storia della Fattoria della Talosa inizia nel 1972, da un’intuizione di Angelo Jacorossi, imprenditore romano, che a Montepulciano trova una piccola oasi di pace per sfuggire alla frenesia della vita cittadina. Negli anni, la piccola cantina è cresciuta e oggi conta 33 ettari di vigneti.

EDOARDO MOTTINI JACOROSSI

“Negli ultimi anni abbiamo lavorato per dare un nuovo volto all’azienda, tenendo sempre ben chiari all’orizzonte i nostri traguardi: produrre vini di alta qualità espressione di un territorio unico – commenta Edoardo Mottini Jacorossi, CEO di Fattoria della Talosa – Abbiamo ristrutturato la Cantina Storica ed inaugurato una nuova sala degustazione adiacente alla cantina, uno spazio un tempo utilizzato come rifugio antiaereo, scavato nella roccia, contro i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale”.

Località Pietrose, Cru di Montepulciano

Le viti della Fattoria della Talosa si trovano in una tra le più suggestive e scenografiche zone dei Cru di Montepulciano: località Pietrose, ad una altitudine di 330-400 metri sul livello del mare, con esposizione sud-ovest. I terreni di origine pliocenica – formatosi da cinque a 2,6 milioni di anni fa – sono composti per circa il 70% da strati di sabbie e ciottoli, con banchi di argilla in profondità, dove anche la presenza del mare è confermata dai numerosi ritrovamenti di fossili marini negli stessi vigneti.

Il terroir e la sua particolare esposizione permettono di ottenere vini di buona struttura e tipicità, caratterizzati da una spiccata presenza di note sensoriali di amarene e viola, con buona acidità. La corretta maturazione nelle botti e un lungo affinamento in bottiglia contribuiscono ad ammorbidire e levigare i tannini.

Alboreto e Riserva di Vino Nobile di Montepulciano

Le parcelle più fertili delle vigne Filai lunghi, Alboreto, La Costa e Sotto Casa vengono utilizzate per la produzione di “Alboreto” Vino Nobile di Montepulciano. Le uve sono vinificate separatamente, la successiva malolattica si svolge in acciaio e la maturazione avviene in tonneaux di terzo e quarto passaggio e in botte grande sempre seguendo il concetto di mantenere separate le masse in base alla provenienza e fino all’imbottigliamento. L’affinamento in botte dura 24 mesi, al termine dei quali si procede con l’assemblaggio da cui poi nasce l’Alboreto.

Fattoria della Talosa Vigneti

Il Vino Nobile di Montepulciano Riserva nasce dai terreni più argillosi di Talosa, da due vigne di quasi 50 anni (Vigna Camponi Vecchi e Vigna Costa Vecchia) e una di 20 anni (Vigna Camponi) che conferiscono grande eleganza e territorialità a un vino che profuma della terra sui cui le sue uve sono cresciute. La fermentazione alcolica dura dai 20 ai 25 giorni e la successiva malolattica viene completata in vasche di acciaio. Il vino matura, in un primo momento, in tonneaux di rovere francese nuovi e di secondo passaggio per un anno, a cui segue l’assemblaggio e la maturazione per altri due anni in botti grandi di Slavonia.

Verticale Vino Nobile di Montepulciano DOCG Alboreto

Vino Nobile di Montepulciano DOCG Alboreto 2016 prima annata senza il Merlot, le vigne di Sangiovese hanno raggiunto il loro equilibrio e l’aggiunta del Merlot non è più necessaria. Rubino luminoso, un colore che maschera il millesimo. Intrigante, ancora giovanissimo, naso fruttato ancora croccante, ciliegia, marasca, ribes, un tocco agrumato, seguono poi le spezie e il balsamico. Il sorso è vibrante ancora giovanissimo, fresco, tannino elegante, torna la frutta e bella lunghezza. Un sorso tira l’altro e la scusa è solo che devi studiarlo.

Vino Nobile di Montepulciano DOCG Alboreto 2017 quando si dice un vino figlio dell’annata non semplice. Evoluzione accentuata. Frutta scura, note cipriate, balsamico e speziato. In bocca torna il tannino, chiusura leggermente ammandorlata.

Alboreto

Vino Nobile di Montepulciano DOCG Alboreto 2018 un Sangiovese in tutto il suo splendore e perfetto da ogni lato. Fruttato, floreale, speziato dolce, cannella, legni esotici e macis. In bocca è sottile, elegante, tannino dolce, fresco, sapido in perfetto equilibrio. Bellissimo centro di bocca, un vino che chiede solo di essere aperto e bevuto.

Vino Nobile di Montepulciano DOCG  Alboreto 2019 delicate note floreali, viola, giaggiolo, piccoli frutti rossi di rovo, accenni di cola, tocchi caldi ed eterei. Un sorso dolce, morbido e rassicurante. Un Sangiovese “addomesticato” con accenni di vaniglia e tabacco biondo. Un sorso senza spigolature.

Vino Nobile di Montepulciano DOCG Alboreto 2020 un calice rosso carminio che regala note carnose, materiche, con tocchi fruttati e agrumati. Fresco, con un tannino sottile ed elegante, naso e bocca in perfetto equilibrio.

Nobile di Montepulciano DOCG “Filai Lunghi” 2011 un bouquet che regala note di marasca, prugnolo, amarena in confettura, note speziate dolci, cannella, liquirizia, legni orientali, sandalo, e cacao. Un equilibrio perfetto, con una freschezza che non ti aspetti, una beva piacevolissima, regalata da un terroir unico. Un Sangiovese “Nobile” elegante, dai tannini dolci e che nel bicchiere regala grandi emozioni.

Pietrose Metodo Classico – Brut Rosè Millesimato Sangiovese 2018 100% Sangiovese. Un calice che regala note di pesca, melograno, piccoli frutti rossi croccanti, ribes. In bocca è fresco, piacevolissimo con un nerbo regalato dal vitigno. Un calice che non delude.

Fattoria della Talosa è senza dubbio un’azienda di carattere familiare dove i vini vogliono essere portavoce di un territorio, quello di Montepulciano che non per nulla è la prima DOCG italiana e Francesco Redi nel suo “Bacco in Toscana”, scrisse “Montepulciano d’ogni vino è il re”.

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