Fira by Sartori: un progetto speciale

Sartori di Verona è una delle più antiche realtà della Valpolicella e l’unica che porta nel marchio la statua di Cangrande della Scala, simbolo della città di Verona. La famiglia, oggi alla quarta generazione, fin dal 1898 produce vini portavoce delle dolci colline intorno alla città in Italia e nel mondo.

Nel nome Sartori di Verona si uniscono oggi una famiglia, un’azienda, una comunità di viticoltori e un territorio. Gli ettari vitati di proprietà della famiglia sono 25 e sono situati nella zona della Valpolicella Classica tra le vallate di Negrar, Marano e San Pietro in Cariano. Questi sono la “cassaforte” vitivinicola dell’azienda ma sin dal fondatore Pietro, si avvale del supporto di preziosi conferitori in Valpolicella Doc, Soave, Soave Classico, Lugana, Custoza e Bardolino.

Luca Sartori

Oggi Andrea e Luca Sartori, ai vertici dell’azienda, gestiscono tutti gli aspetti di questa grande realtà che, nonostante un ventaglio ampio e importante di vigneti, si fonda su appezzamenti piccoli e spesso ricamati di pergole. Un patrimonio costantemente sotto la supervisione tecnica e agronomica del team di Sartori di Verona, che consente una selezione ideale e il disegno di una gamma articolata.

Progetto e Linea Fira

Nel mondo Sartori c’è anche spazio per progetti speciali come “Fira”. Fira è il modo affettuoso con cui veniva chiamata Zaffira, la sorella maggiore del fondatore Pietro Sartori, che ha fatto un po’ da mamma ai fratelli più piccoli.

In un diario del bisnonno di Luca Sartori si racconta di Fira che, sebbene fosse inusuale per l’epoca, decise di lavorare e rendersi indipendente, questa sua determinazione fu di grande aiuto durante i primi anni dell’attività vitivinicola.

A lei, indipendente e tenace, l’azienda ha voluto dedicare un progetto che mette al centro la figura della donna e desidera sostenerla attraverso un aiuto tangibile. Infatti, i proventi dei due vini Fira IGT Veronese, un bianco ed un rosso da appassimento, saranno in parte devoluti all’Associazione “D.I.RE. – Donne in Rete”, che gestisce più di 100 centri antiviolenza su tutto il territorio nazionale.

Fira Sartori

“Proprio come i fiori e i frutti che crescono rigogliosi sul capo di Fira, il cui fantasioso ritratto è in etichetta, così anche il pensiero di una nuova vita possibile può maturare solo se nutrito dalla fiducia e da un appoggio concreto”, spiega Francesco De Alessi, direttore commerciale e marketing di Casa Sartori 1898.

 

Fira Sartori

Fira Bianco veronese IGT: un blend di Garganega, vitigno bianco autoctono che apporta profumi e sapori, Chardonnay e Sauvignon. Le uve, leggermente sovra maturate in pianta, vengono poste a riposare in fruttai per circa 10 giorni. Fermentazione in acciaio e affinamento in botte grande per due mesi; tale passaggio mitiga la grande freschezza e dona al sorso cremosità. Il naso regala note dolci e fruttate, pesca bianca, albicocca, pompelmo rosa, pomelo, sambuco e accenni minerali.  Fresco, sapido, con ritorni agrumati, un finale ammandorlato e di menta bianca. Un vino versatile che cambia volto con la temperatura: se servito fresco, con i suoi sentori floreali, è perfetto come aperitivo, con qualche grado in più mette in evidenza tutta la sua sapidità e sa accompagnare con eleganza un risotto di pesce o degli scampi alla griglia. Un vino “dissetante” e facile da bere in qualsiasi occasione.

Fira Rosso veronese IGT: Corvina, Merlot, Cabernet Sauvignon.  Le uve raccolte lievemente surmature vengono selezionate in vigneto e poste a riposare in ampi fruttai per circa 25 giorni, durante i quali avvengono una serie di trasformazioni che consentono il raggiungimento dell’ideale grado di appassimento delle uve. In seguito alla fermentazione del mosto, il vino matura in botte grande per sei mesi levigandone i tannini e donando maggior complessità alla naturale speziatura dell’uva, dopo l’imbottigliamento il vino affina per tre mesi. Al naso sprigiona intensi profumi di ciliegie, more, mirtilli e gelso nero, intervallato da note di peonia, rosa, pepe rosa e accenni orientali come il sandalo. Il sorso è glicerico, piacevole, giustamente tannico e con una gustosa sapidità con ritorni di frutti rossi sul finale e cioccolato. Perfetto per accompagnare carne alla brace, ma anche dei piatti più elaborati, come un coniglio in tegame o un arrosto di vitello.

La Linea Fira offre vini giovani e innovativi con un’etichetta accattivante e parlante, e si possono comodamente acquistare sul sito di Sartori, un’idea perfetta come regalo di Natale.

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