I Tartufi di Stefania Calugi da Procacci

Martedì 3 Ottobre si è tenuto da Procacci, storico locale fiorentino, l’evento dedicato ai Tartufi di Stefania Calugi

I Tartufi di Stefania Calugi”: questo è il nome dell’evento che ha avuto come protagonista l’azienda STEFANIA CALUGI martedì 3 Ottobre a Firenze da “Procacci”, storico locale gourmet fondato da Leopoldo Procacci nel 1855 noto in tutto il mondo per le specialità legate alla lavorazione del tartufo e attualmente di proprietà di Marchesi Antinori.

Stefania Calugi

L’appuntamento costituito da uno speciale aperitivo creato ed organizzato abbinando ad alcuni vini una selezione di prodotti dell’impresa di Castelfiorentino (NdR: quest’ultima reca lo stesso nome della sua fondatrice e proprietaria): oltre ai tartufi freschi in vendita gli iconici panini di Procacci -duchesse, ovvero morbidi panini al latte, una vera istituzione fiorentina- sono stati farciti con vari ingredienti e più precisamente cipolle rosse con zafferano, confettura extra di fragole al pepe, acciughe tartufate e carciofi sott’olio e uniti rispettivamente a foie gras, brie, burro e pomodori secchi per formare un assortimento di quattro varietà. In questo modo è stato possibile raggiungere un duplice obbiettivo: da un lato la valorizzazione della gamma di Stefania Calugi, che oltre ad essere specializzata in tartufi e funghi freschi offre circa 150 referenze suddivise in diverse linee dalle specifiche caratteristiche (da quelle a base di tartufi fino ad arrivare a verdure e dolcezze) dall’altro riproporre alcuni grandi classici di Procacci, foie gas in primis.

Per l’aperitivo il pubblico ha potuto scegliere quale vino consumare tra quelli previsti da Procacci. Quattro i calici in abbinamento per gli artistici panini prescelti: Franciacorta “Cuvée Royale” (Marchesi Antinori), “Vivia” 2015 (Le Mortelle), Rosso di Montepulciano “Sabazio” 2015 (La Braccesca) e Vino Nobile di Montepulciano 2012 (La Braccesca), tutti provenienti da cantine di proprietà di Marchesi Antinori.

Stefania Calugi con Pamela Pasqualino, Direttrice di Procacci

Oltre alle valutazioni legate alle qualità organolettiche sia il food che i vini della serata sono stati assortiti in base anche al desiderio e all’intento di celebrare l’eccellenza della toscanità enogastronomica: uno “stile toscano” che Stefania Calugi ha nel suo DNA non soltanto come collocazione geografica, ma soprattutto nella scelta di avere espresso nel tempo -proprio quest’anno l’azienda celebra i suoi primi 30 anni di attività– un lavoro che ha come base di partenza la tradizione regionale sia dal punto di vista della gastronomia che dei valori.

L’aperitivo da Procacci, che ha ottenuto uno straordinario successo, rappresenta per Stefania Calugi non solo un importante evento, ma anche la sublimazione della propria essenza e dei suoi codici: un’anima toscana con gli occhi che guardano al mondo.

Ricordiamo che l’Azienda di Stefania Calugi nel 2014 ha ottenuto le Certificazioni “made in Italy” conferita dall’Istituto per la Tutela dei Produttori Italiani e “biologica” dall’Organi- smo di Controllo e Certificazione Suolo e Salute. Proseguendo sulla stessa strada nel 2015 è diventata Gluten Free. Stefania Calugi ha sempre manifestato una grande attenzione nei confronti di tutti gli stili alimentari. Per questo Stefania s’interessò alla diffusa problematica dell’intolleranza permanente al glutine e dopo avere frequentato un corso presso AIC (Associazione Italiana Celiachia) stabilì che l’intera gamma di prodotti aziendali sarebbe stata “gluten free”. Nel 2016 la struttura aziendale ha raddoppiato la sua superficie complessiva. Nel 2017 
una grandissima attenzione nei confronti di quelle che sono le questioni inerenti agli stili alimentari moderni ha fatto sì che Stefania procedesse nella ricerca e nella sperimentazione di ricette che potessero essere gustate anche da coloro che hanno scelto un’alimentazione di tipo vegano. Nel Maggio 2017 sono state lanciate le prime due referenze vegane, “Salsa del tartufaio biologica” e “Trifolata di funghi con porcino biologica. Nell’Autunno 2017 l’inaugurazione di “La Strada del Tartufo”, percorso conoscitivo costruito all’interno dell’azienda e costituito da un insieme di illustrazioni, fotografie, varie specie di piante e utensili avente come obbiettivo quello di far conoscere ai visitatori l’intero universo del tartufo attraverso vari momenti esperienziali.

Che cosa ci riserverà nel 2018 l’intraprendente Stefania? Non ci restata che attendere …

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