Villa Bogdano 1880 è una splendida e variegata realtà a Lison di Portogruaro, vicino a Venezia, tra le Alpi ed il litorale Adriatico, all’interno di Tenuta Planitia, che comprende un bosco planiziale del 1200 e un sito di interesse comunitario per la tutela delle biodiversità. Oggi alla guida di Villa Bogdano troviamo
e l’amministratore ed enologo Lucio Tessari coadiuvati da un team di persone legate da amicizia e fiducia pluridecennale. L’azienda è stata rilevata nel 2016 dopo che è rimasta per tre generazioni nelle mani di una famiglia lombarda, con il nome Tenuta Agricola di Lison. Domenico e Lucio sono arrivati qui da due percorsi professionali molto diversi ma legati da un unico obiettivo: riportare la Tenuta all’antico splendore, valorizzando il patrimonio enologico, artistico e ambientale, proteggendo la natura del luogo.
Villa Bogdano 1880 è costituita da 190 ettari di cui 12 ettari di bosco, incluso un antico bosco planiziale risalente al 1200, 110 ettari di vigneto (18 ettari storici) e 4 edifici storici risalenti al 1500-1600, 2 siti archeologici di epoca romana certificati ma ancora da portare alla luce.
L’ Azienda lavora ad uno sviluppo sostenibile integrato tra vino, storia e natura e non essendo stata oggetto di opere di bonifica, ha mantenuto le caratteristiche originarie del terreno di origine alluviale, ricco di sostanze calcaree e minerali e duro da lavorare. Questo regala ai vini notevole intensità gusto-olfattiva ed eleganza e dove le percentuali di argilla raggiungono il 53% i tannini hanno maggior raffinatezza e morbidezza.
Vigneti centenari e cloni ormai scomparsi
I 110 ettari vitati, di cui circa 20 sono vigneti storici, alcuni di fine Ottocento, sono stati sottoposti ad un meticoloso lavoro di conservazione. In particolare, partendo da un antico Cassone padovano (antica forma di allevamento usata dai monaci benedettini e ormai quasi scomparso), l’azienda ha iniziato a reimpiantare un clone di varietà Tai, partendo dalle gemme della pianta madre per preservarne le caratteristiche genetiche originali. Sono stati inoltre sostituiti i pali in cemento con pali in acacia scortecciati al naturale, senza bruciature né trattamenti chimici.
La tenuta è delimitata dai due fiumi il Lison e il Loncon: questo crea una protezione da possibili contaminazioni con prodotti fitosanitari di lotti confinanti. L’immediata vicinanza dei vigneti alla cantina accorcia notevolmente le tempistiche di lavorazione delle uve dal momento della vendemmia, riducendo le ossidazioni ed il conseguente utilizzo di solfiti. Si è scelto di valorizzare le varietà̀ autoctone, infatti oltre al Tai e alla Glera ci sono vigneti di Refosco dal Peduncolo Rosso ed è stato reimpiantato la Malvasia, ma troviamo anche alcune varietà internazionali che ben si adattano al territorio, come Merlot e Pinot Grigio.
Vini in degustazione
Prosecco Brut Millesimato D.O.C. 2020 Brut: 100% Glera, Charmat lungo. Giallo paglierino tenue, con un perlage fine e persistente. Il bouquet è delicato e giocato sui caratteristici aromi di pera, mela e agrumi, con delicate note di fiori bianchi ed erbe aromatiche. Acidità e sapidità danno un’ulteriore verve alla raffinata effervescenza, il sorso è pieno e rotondo con un retrogusto piacevolmente fruttato e fragrante. Ideale per apertivi e salumi nobili.
Lison Classico D.O.C.G. 2020: 100% Tai. Giallo paglierino con riflessi dorati. Un naso variegato con note di floreale bianco, tiglio, acacia, ailanto, e di fruttato maturo, seguono poi accenni di spezie dolci, frutta candita ed erbe aromatiche, in particolare salvia e menta. Freschezza e sapidità sono ben bilanciate, con un finale ammandorlato piacevole e persistente. Perfetto come aperitivo, con piatti a base di pesce e carni bianche, ottimo con formaggi freschi e di media stagionatura e con affettati.
Pinot Grigio Ramato D.O.C. Venezia 2020: un delicato rosa antico con riflessi dorati e ramati. Criomacerazione delle uve di 24 ore, pressatura soffice e fermentazione in vasche di vetrocemento e parzialmente in barrique (10%). Il bouquet è verticale, variegato ed elegante, con aromi di pesca, di melograno, anguria e fragoline di bosco, mela annurca che si aprono ad aromi più caldi di frutta esotica come mango e papaia con tocchi di spezie dolci come vaniglia. Colpisce per il sorso importante, fresco e sapido, che riempie la bocca, equilibrato con un retrogusto che richiama la frutta percepita al naso. Perfetto con primi piatti di pesce come risotti e zuppe, con crostacei come aragosta e scampi, carni bianche con preparazioni delicate e con verdura fresca, formaggi di media stagionatura ed affettati delicati.
187 Chardonnay I.G.T. Veneto 2018: 24 ore di criomacerazione, pressatura morbida e fermentazione in barrique di rovere francese di media tostatura ed affinamento in barrique per 18 mesi. Giallo paglierino intenso con riflessi dorati, un bouquet intenso e complesso con nota di mela golden, insieme a note di frutti tropicali, mango, papaia, al secondo naso si percepisce la frutta secca come la nocciola poi spezie dolci vaniglia, pepe e muschio bianco. In bocca è pieno, persistente, avvolgente, caldo e morbido, minerale e sapido, al retrogusto ritorna la nocciola e lo speziato con un’intensa nota vanigliata. Ideale con piatti a base di pesce, ottimo con carni bianche e con formaggi stagionati o a crosta fiorita.
Un’Azienda che affonda le sue radici nella storia e proprio la storia è protagonista anche nel logo di Villa Bogdano 1880, con un’ispirazione alla figura della Dea Diana. Negli anni ’20, a seguito di alcuni scavi nella Tenuta sono stati portati alla luce numerosi reperti di epoca romana tra cui una statuetta bronzea raffigurante Diana cacciatrice con alla base un cervo e un cane, ora conservato al museo Romano di Portogruaro.
Vini espressione di un terroir, tra passato, presente e futuro, che regalano emozioni primordiali che solo i vitigni autoctoni sanno scatenare.
