Novità in casa Jako Wine: Campocasa e Tributo

La collezione Severino Barzan di Jako Wine si arricchisce di due nuove etichette

Jako Wine nasce dalla voglia di fare vino per gli amici, un vino facile da bere, ma di ottima qualità. Un progetto innovativo quanto rivoluzionario nato da un’idea di

Luca Berti e Michele Ceradini

, imprenditore bolognese, e Michele Ceradini, oggi responsabile sales di Jako, affiancati da Severino Barzan ex patron di Antica Bottega del Vino a Verona e consulente per diverse realtà enologiche mondiali.

Un percorso, se così si può dire, che nasce al contrario: si pensa a un vino, si scegliere il vitigno, il terroir più adatto e infine si dà forma all’idea. Una sorta di “Négociant manipulant, dove non si compra né vino né mosto, ma si affittano vigneti vocati e questo dà, all’azienda, la libertà di creare nuove etichette, senza essere vincolati da un’unica zona. In tutte le etichette c’è il “flamingo”, il fenicottero, simbolo dell’Azienda.

Severino Barzan, che insieme a Lorenzo Dionisi realizza tutte le etichette di Jako, firma anche una selezione che porta il suo nome “Collezione Severino”. A Siresol e alla Riserva Metodo Classico recentemente si sono aggiunti Campocasa e Tributo.

Campocasa nasce dalla volontà di Jako Wine di realizzare un bianco da invecchiamento senza cadere nei soliti vitigni internazionali. Alla fine, la scelta è caduta su un vitigno autoctono del Lazio: il Roscetto, ideale per realizzare un vino bianco per le grandi occasioni e capace di maturare a lungo in bottiglia. Nella tenuta dove viene coltivato questo vitigno, in Lazio ai confini con l’Umbria, una piccola parte di vigneto, proprio quella vicino alla casa padronale, è stata dedicata a Jako per la produzione di Campocasa. Dalla buccia spessa e pruinosa, che tende ad arrossire quando si avvicina la vendemmia, quest’uva viene spesso lasciata appassire in pianta dove subisce l’attacco della muffa nobile. Campocasa 2017, 100% Roscetto, è un vino bianco secco di struttura, armonico tra naso e bocca e di grande persistenza.  Al naso è ricco e variegato con sensazioni olfattive che vanno dalla frutta a polpa bianca e gialla con qualche sensazione vegetale, mentolata e quasi fumè. Il sorso è pieno e appagante e ci riporta al vitigno d’origine; ricco, morbido, fresco e sapido, con un’ottima e lunga persistenza gusto-olfattiva.

Campocasa e Tributo

Tributo 2015 è uno spumante Metodo Classico Oltrepò Pavese che dopo la sboccatura riceve la finitura speciale della liqueur segreta di Severino Barzan, frutto dell’esperienza maturata in Champagne, “una liqueur che si usa solo nella grandi annate quando il vino ce lo permette” così la racconta Severino in persona. Pinot nero 90% e Chardonnay 10%, il sorso ci porta subito in Champagne nella Côté de Bar, grazie alla liqueur “segreta”, sapientemente dosata. I profumi rapiscono la mente e ci regalano un bouquet tanto variegato quanto armonico. Mela in composta, la frutta matura, piccoli frutti rossi, wafer, con tocchi di Calvados e qualche nota ossidativa che poi lascia il posto all’agrume. Il sorso è intrigante e ipnotico: potenza ed eleganza, evoluto ed intuitivo, una trama articolata e più che parlarne viene voglia di berlo.

Insieme a Siresol e alla Riserva Metodo Classico, Campocasa e Tributo potrebbero essere un bellissimo regalo per gli appassionati di vino e non solo… questi vini riescono a mettere d’accordo tutti, grazie alla loro bellissima immediatezza e facilità di beva.

Siresol

 

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