A Querceto di Castellina tra le dolci colline del Chianti il tempo scorre lento, circondato da boschi di cipressi, querce, lecci e uliveti, qui sorge un piccolo borgo quattrocentesco, sapientemente ristrutturato.
Querceto di Castellina è un’azienda biologica certificata a conduzione familiare, che si estende per 50 ettari, di cui circa undici vitati nel cuore della DOCG Chianti Classico al confine con Radda.
L’azienda nasce nel 1945 da Guido Masini, come rifugio in un angolo di natura inviolata. Nel 1988 Laura Masini, figlia di Guido, con l’aiuto del marito Giorgio Di Battista, architetto, cominciò il restauro degli edifici quattrocenteschi presenti trasformandoli in un agriturismo. Fine anni Novanta il figlio maggiore Jacopo ha cominciato a dedicarsi all’azienda di famiglia.

La sostenibilità e il basso impatto ambientale sono la priorità per preservare questo microcosmo incontaminato e di rara bellezza. Non appena i vigneti nuovi sono diventati produttivi (2009) è iniziata la conversione all’agricoltura biologica. Gli interventi in vigna e in cantina sono ridotti al minimo in modo che il vino sia pura espressione del territorio e del suo forte carattere.
Il Sangiovese è predominante ed occupa circa l’80%, poi segue il Merlot, il Cabernet Franc e in una piccola parcella separata Viognier e Roussanne. Sei vigneti, completamente circondati da boschi: Belvedere, Poggio, Campocorto, Campolungo, La Fonte e Livia. Questi vigneti sono caratterizzati da un terreno roccioso di medio impasto con marna calcarea e ricco di minerali, che caratterizzano con una spiccata sapidità i vini prodotti.

Belvedere è il vigneto principale della tenuta dal quale provengono le uve migliori di Sangiovese, utilizzato in purezza per il Cru di Querceto di Castellina: il “Sei Chianti Classico Gran Selezione”.
A Milano Jacopo Di Battista, nella Trattoria toscana Mibabbo, ha presentato i suoi vini e come calice di benvenuto ha scelto Livia IGT Bianco . “Sono stato ispirato dai migliori vini bianchi della Valle del Rodanoe ho deciso di piantare 2.000 viti equamente divise tra il Viognier e Roussanne con un’alta densità e piccole distanze tra i filari.” ci spiega “Trattiamo il Vigneto Livia, impiantato nel 2008, come un piccolo gioiello che lavoriamo esclusivamente a mano e con un’attenzione quasi maniacale. Nel 2010 abbiamo vinificato il nostro Livia IGT Bianco, un blend di Viognier (dalle caratteristiche note esotiche, che conferisce struttura e freschezza) e Roussanne (che porta in dote aromi eleganti): un vino che definirei inusuale. Devo ammettere con orgoglio che ogni nuova annata è un successo».
“In cantina lavoriamo per preservare l’integrità degli aromi del frutto originario e rispettare al massimo le caratteristiche proprie del vino – continua Jacopo– per l’affinamento utilizziamo solo botti grandi di legno francese: da 500 litri per il Sangiovese, Viognier e Roussanne e da 225 litri per Merlot e Cabernet Franc”.

Vini in degustazione
Livia IGT Toscana Bianco 2020: Viognier e Roussanne Livia, l’unico vino bianco prodotto da Querceto di Castellina, prende il nome dall’unica nipote della famiglia. Un calice di oro luminoso, al naso vaniglia, mandorla, frutti tropicali, pesca, albicocca, ananas e sottili note floreali come la rosa. Al gusto è avvolgente, morbido, ma supportato da freschezza e sapidità. Una beva classicheggiante, ma con note moderne e intriganti.
L’aura Chianti Classico DOCG: Sangiovese 100% Questo vino prende il nome dal cuore pulsante di Querceto di Castellina, quello della proprietaria Laura Di Battista. Un rosso rubino che regala note di frutta rossa, cranberry, ciliegia e lampone e delicate note floreali di viola e iris. Il sorso è agile, fresco e tannini giovani, al retrogusto torna la componente fruttata.
Sei Chianti Classico DOCG Gran selezione: Sangiovese 100% Dopo L’aura ecco un altro omaggio a Laura nata il 6 giugno. Sei sembra essere un destino. Colore rosso rubino intenso, al naso gli aromi della macchia mediterranea, viola mammola, duroni, açai, carruba, lentisco, nepitella e ramerino. I tannini eleganti e fini, bella l’acidità e l’avvolgenza. Una beva che sa regalare emozioni, lungo il finale, ancora in evoluzione data la sua gioventù.
Podalirio IGT Toscana: Merlot 100% Podalirio deve il suo nome a una specie di farfalla che si vede frequentemente durante l’estate. Una beva classica e rassicurante. Al naso predomina la frutta matura a bacca nera, qualche nota di linfa e vaniglia. Buona la freschezza e la sapidità che bilanciano perfettamente la morbidezza. Un abbinamento eccellente per carni, verdure e con piatti che fanno uso di spezie dolci.
Venti IGT Toscana: Sangiovese e Merlot Venti è stato realizzato per celebrare il 20° anniversario dell’Azienda, prodotto utilizzando le migliori uve di Sangiovese e Merlot. Venti, come i venti, elementi naturali che spesso soffiano su questi vigneti. Venti, come i 20 anni di Querceto di Castellina. Un calice elegante di un bel color rosso rubino, un naso complesso e fine. Subito i sentori di viola e piccoli frutti a bacca rossa, richiami speziati di pepe nero, macchia mediterranea e qualche sfumatura eterea. In bocca è pieno, avvolgente, setoso con un tannino morbido ed equilibrato. Un calice godibile fin da subito, ma anche da tenere per occasioni speciali.
Querceto di Castellina è un luogo dove potersi immergere totalmente nella natura incontaminata, dove il tempo sembra essersi fermato dove natura, tradizioni del territorio e buon vino risuonano in perfetta eufonia.