Riviera, un tuffo nell’estate. La puoi vedere, annusare, gustare…semplicemente vivere. Arriva Jako Wine Riviera, il summer night’s dream che diventa realtà.
Luca Berti e Jako Wine ancora una volta ci fanno battere il cuore, portandoci in luoghi che nella nostra memoria esistono ma che non ricordiamo. Lasciatevi lo stress alle spalle, chiudete il lavoro in ufficio, sfilatevi la cravatta, indossate il vostro abito da cocktail preferito. Stappate una bottiglia di Riviera e immergetevi con noi.

Riviera, il nuovo nato in casa Jako, è essenza dell’estate. Un vino fermo e rosato da uve rosse del territorio, Corvina, Rondinella e Marzemino, sapientemente lavorate per ottenere un prodotto rosa, ricco di riflessi brillanti, dai profumi croccanti e dall’intensa sapidità al palato.
Un vero e proprio omaggio all’estate italiana, quella fatta di litorali bagnati dalle acque e baciati dal sole. Quella arricchita dalle voci di bambini che giocano a palla, anziani che discutono a bocce, giovani uomini e giovani donne alla ricerca di quell’amore estivo tanto intenso quanto fugace. Un vino evocativo e ricco di immagini.
La veste di Riviera
Bottiglia renana in vetro bianco e un’etichetta che esce dagli schemi di Jako Wine. Questa volta protagonista non è l’iconico fenicottero ma la Nike di Samotracia. Una riproduzione della Vittoria alata le cui ali si tingono di oro.
Busto classico, non ha braccia, non ha gambe, non ha testa… eppure può volare!
Simboleggia la vittoria della scommessa con il mondo del vino nata quasi dieci anni fa da Luca Berti, imprenditore visionario, affiancato da Michele Ceradini, front man e alle vendite, Severino Barzan, brand ambassador, e Lorenzo Dionisi, enologo.

Jako Wine è un progetto non convenzionale che ha saputo ribaltare le logiche classiche della produzione del vino. Oggi festeggia un nuovo traguardo, una nuova vittoria.
Un vino figlio di un territorio e figlio di uno stile di vita.
Allegro, spensierato, in vacanza da una vita, non per questo banale… anzi!
Riviera è ricco e sorprende per complessità e freschezza. Ottimo come aperitivo, certo, ma intrigante da abbinare a tavola e da godere anche a tutto pasto. L’ennesima scommessa vinta insomma, quella di un vino che parla di territorio, di tecnica e delle intenzioni di chi lo produce.
Tutto merito delle colline moreniche. Le dolci colline di natura morenica dell’entroterra gardesano lasciano traccia in queste uve e di conseguenza in questo vino. Grande sapidità e lunghezza sono i due elementi inconfondibili, merito del territorio. Le uve, che qui ben si adattano, in una ricetta unica danno ognuna il suo contributo.
La Corvina ne costituisce l’anima e se vogliamo l’impalcatura, la Rondinella regala profumi e il Marzemino è quel tocco che non ti aspetti. Abbraccia il tutto e lo rende unico smussando gli angoli e esaltandone le caratteristiche positive.