VENDEMMIA 2024: SFIDE CLIMATICHE E PROSPETTIVE PER IL CONSORZIO ASOLO PROSECCO Il Consorzio Asolo Prosecco e Vini del Montello si appresta ad affrontare la vendemmia 2024 con fiducia, nonostante le sfide imposte dalle difficili condizioni climatiche dei mesi di maggio, giugno e luglio. La dedizione dei viticoltori, coadiuvati da figure professionali dal profilo tecnico, ha permesso di preservare le vigne: i primi segnali indicano una raccolta di qualità, con uve pronte a esaltare le caratteristiche distintive del territorio. Le condizioni meteorologiche dell’annata sono state per maggio e giugno caratterizzate da un’eccessiva piovosità, mentre la seconda metà di luglio si è contraddistinta per essere stata calda e secca, con temperature spesso superiori ai 30 °C. Tuttavia, le piogge registrate tra la fine di luglio e l’inizio di agosto, seppur intense, hanno contribuito a ripristinare l’equilibrio idrico delle piante, in alcune zone messo a dura prova dalle alte temperature degli ultimi dieci…
In cinque anni le bollicine asolane sono cresciute del 114% e hanno raggiunto il risultato storico di 27 milioni di bottiglie In un panorama vinicolo pressoché ovunque in forte rallentamento, brilla la stella dell’Asolo Prosecco, che si appresta a chiudere un nuovo anno in crescita a doppia cifra: le previsioni del Consorzio di tutela indicano un incremento del 13% a fine 2023 rispetto allo scorso anno, arrivando a sfiorare il record storico di 27 milioni di bottiglie. Nell’ultimo quinquennio lo sviluppo è stato inarrestabile: rispetto al 2018 l’ascesa è addirittura del 114%, con un incremento di 15 milioni di bottiglie rispetto ai 12 milioni di cinque anni fa. Il risultato è ancor più straordinario se si tiene in considerazione l’attuale clima di incertezza dello scenario vitivinicolo nazionale e internazionale. “Il segreto del successo dell’Asolo Prosecco – spiega Ugo Zamperoni, presidente del Consorzio di tutela – è nell’espressione della sua forte…
Territorio, colline, disegni veneziani sono i protagonisti della nuova grafica ideata dall’azienda di Vittorio Veneto per la linea Charmat di Bellenda Bellenda, realtà vitivinicola di Vittorio Veneto di proprietà della famiglia Cosmo, presenta il restyling di San Fermo, Miraval e Prosecco Rosé, la linea di spumanti vinificati con Metodo Charmat. Con le tre nuove etichette l’azienda punta sulla comunicazione visiva per valorizzare l’identità dei propri vini. Trame in rilievo di disegni veneziani dipingono l’eleganza di Miraval e Prosecco Rosé, linee sinuose che ricordano la geologia delle colline di Conegliano Valdobbiadene rendono, invece, omaggio al territorio con San Fermo. Le grafiche sono stampate su carta di cellulosa naturale certificata FSC proveniente da sole fonti sostenibili. Inoltre, è in corso un alleggerimento di tutte le bottiglie in vetro impiegate nella produzione vinicola di Bellenda, da settembre saranno infatti più leggere di circa 100 g. Una scelta che riduce l’impatto ambientale dell’azienda grazie all’impiego…
Donata a Vittorio Sgarbi la bottiglia n. 1 all’inaugurazione della Mostra “Canova e il dolore. Le stele Mellerio”. Nel bicentenario della morte dello scultore, la cantina di Monfumo commemora l’artista con una edizione limitata dell’Asolo Prosecco Superiore DOCG di Tenuta Amadio. È stato presentato in anteprima giovedì 5 maggio a Possagno (TV) il progetto firmato da Tenuta Amadio per gli anniversari Canoviani che si svolgono nel 2022-2023, a due secoli dalla morte dello scultore. L’occasione è stata l’inaugurazione della Mostra “Canova e il dolore. Le stele Mellerio”, esposizione ideata da Vittorio Sgarbi, presidente di Fondazione Canova, e dedicata al monumento funebre realizzato su richiesta del conte Mellerio. Un evento che trova il suo apice nella ricomposizione – per la prima volta dallo smembramento – della cappella privata di Villa Gernetto a Lesmo (MB), luogo per il quale sono stati realizzati da Antonio Canova i due bassorilievi commissionati dal conte Giacomo Mellerio…
Asolo Prosecco continua a crescere in quantità e qualità, tanto da proporre lo svincolo della riserva vendemmiale 2021. A fine maggio le bollicine asolane saranno protagoniste a Taste Jesolo e a SloWino L’Asolo Prosecco ha chiuso il primo quadrimestre 2022 con un ulteriore balzo in avanti: al 30 aprile, le bottiglie già certificate erano 8,6 milioni, il 33,4% in più rispetto ai 6,4 milioni registrati alla fine di aprile del 2021. Se si fa il confronto con l’ultimo anno prima della pandemia, l’esplosione dell’Asolo Prosecco appare eclatante: il dato di fine aprile 2022 è superiore dell’85,8% rispetto ai volumi certificati ad aprile 2019, quando le bottiglie di bollicine asolane sfioravano i 4 milioni, poco più della metà di oggi. È proprio sulla base di queste consistenti dinamiche di sviluppo della denominazione che il Consiglio di Amministrazione dell’Asolo Prosecco ha deciso di portare all’attenzione dell’Assemblea dei Soci di mercoledì 11 maggio la proposta…
Il 2020 si è chiuso raggiungendo i 18,7 milioni di bottiglie certificate, che fanno balzare l’Asolo Prosecco al 20° posto fra le denominazioni di origine italiane. Ulteriore e significativa accelerazione nell’ultimo trimestre dell’anno L’Asolo Prosecco chiude il 2020 a quota 18,7 milioni di bottiglie certificate, con un incremento del 10% rispetto al 2019, quando le certificazioni erano ammontate a 17 milioni di bottiglie. Nonostante la congiuntura dettata dalla pandemia, le vendite dell’Asolo Prosecco si sono mantenute costantemente al di sopra dei livelli dell’anno precedente per tutto il 2020: in ottobre e novembre si è registrata un’ulteriore impennata, con 2,5 milioni di bottiglie certificate in ciascuno dei due mesi, così come si è confermato in accelerazione il mese di dicembre, che ha segnato una crescita del 34% rispetto all’ultimo mese del 2019. In ragione dei risultati del 2020, l’Asolo Prosecco è salito al 20° posto fra le denominazioni di origine italiane…
L’Asolo Prosecco nasce sulle colline talora impervie che circondano l’antico borgo di Asolo. Un luogo ricco d’arte e di storia, riconosciuto come uno dei borghi più belli d’Italia. Tra questi pendii, nel “cru” di collina punteggiato di altri piccoli paesi dalla consolidata tradizione contadina, trovano dimora ideale i vigneti da cui si produce un vino che è piena espressione della selvaggia bellezza del territorio. Le bollicine eleganti, una gradevole freschezza e una spiccata sapidità lo rendono unico, compagno ideale di aperitivi e brindisi per occasioni speciali. Un vino che porta nel calice tutta la bellezza, la storia, la cultura di Asolo e del suo paesaggio, inserito a pieno titolo nel percorso di candidatura del Monte Grappa a Riserva della Biosfera secondo il programma MaB (Man and Biosphere) dell’Unesco per far parte di una rete globale di eccellenze mondiali che in Italia vede già la presenza di una ventina di ambienti splendidi come ad esempio il Delta del Po, il…
Il rebranding sottolinea il forte legame della tradizione del Prosecco con il territorio di Asolo, uno dei borghi più belli d’Italia, e i consumatori italiani ritengono inscindibile il connubio fra il nome Asolo e il nome Prosecco L’Asolo Prosecco cresce e vara la sua nuova strategia, totalmente indirizzata a mettere in luce, sia nei vini che nella comunicazione, il fortissimo legame fra la tradizione locale del Prosecco, le colline del territorio di Asolo e dei paesi vicini. Dopo aver superato i 17 milioni di bottiglie nel 2019 e aver messo a segno un’ulteriore crescita a doppia cifra nel primo quadrimestre 2020 (+22% rispetto ad aprile dell’anno scorso), l’Asolo Prosecco, la più piccola delle tre denominazioni del panorama del Prosecco, mira a proporsi come una sorta di “cru” delle bollicine venete. Alla base della strategia di riposizionamento ci sono i dati dell’indagine Bva Doxa commissionata dal Consorzio dell’Asolo Prosecco lo scorso anno…
Raddoppiato in due anni il numero di bottiglie del Consorzio Vini Asolo Montello. Prosecco DOCG sempre più in linea con i gusti del mercato Il Consorzio Vini Asolo Montello festeggia un grande traguardo. L’Assemblea dei soci ha approvato il bilancio 2017, confermando che nell’ultimo anno sono stati superati i 10 milioni di bottiglie consortili, sfiorando gli 11. Un dato che dà grande soddisfazione, se si pensa che negli ultimi due anni la produzione è più che raddoppiata, visto che che nel 2015 il dato era di poco superiore ai 5 milioni. Durante l’assemblea è stato evidenziato inoltre come, dal 2011 ad oggi, le superfici dell’Asolo Montello siano passate da poco più di 827 ettari agli attuali 1.991. Una crescita importante, oltre il 70%, ma non invasiva: gli ettari a vigneto, (meno del 9% dell’area globale del Consorzio di oltre 23.000 ettari) non sminuiscono la sua integrità paesaggistica. “Superare le dieci…
Montelvini in occasione delle feste natalizie propone una versione speciale del suo vino più celebre: l’Asolo Prosecco Superiore DOCG Millesimato Extra Brut Serenitatis nell’esclusivo formato Jéroboam Sono bollicine “in abito lungo” quelle firmate da Montelvini per le prossime Feste. L’etichetta più prestigiosa della cantina di Venegazzù (TV), l’Asolo Prosecco Superiore DOCG Millesimato Extra Brut Serenitatis, per il prossimo Natale si veste da sera e si presenta nell’esclusivo formato Jéroboam da tre litri. Una bottiglia molto preziosa per il vino più importante dell’azienda, pensata come brindisi ideale per tutti i momenti di condivisione e gioia. Un prodotto unico che, nel formato Jéroboam, diventa il regalo perfetto per i palati più raffinati e la bottiglia ideale per un brindisi davvero speciale, con una delle denominazioni più prestigiose tra le bollicine italiane: Asolo Prosecco Superiore DOCG. Una denominazione di cui Montelvini si fa portavoce del mondo, poiché è in queste terre che, da…