A Salina, nell’arcipelago vulcanico delle isole Eolie, tra i profumi della macchia mediterranea e le vedute mozzafiato, la famiglia Colosi coltiva vigneti in suggestivi terrazzamenti sul mare e produce vini unici che raccontano di luce, vento, sole, colore. Colosi, con i suoi 13 ettari di vigneto compresi tra Capo Faro e Porri, dei quali 5 dedicati alla Malvasia delle Lipari e i restanti ai vitigni autoctoni dell’isola, è fra i produttori più grandi e rappresentativi dell’isola di Salina. La zona è considerata ideale sia per l’esposizione che per la natura chimico-fisica del terreno di origine vulcanica. L’impianto dei vigneti è stato realizzato a terrazze ripristinando i vecchi muri a secco e comprende i vitigni tipici della viticoltura isolana mediterranea: Corinto Nero, Nerello Cappuccio, Nerello Mascalese, Inzolia, Catarratto e Malvasia. Quest’ultimo rappresenta il vitigno principe di tutta la produzione enoica dell’isola e dell’azienda Colosi. La cantina di vinificazione Colosi è letteralmente…
L’azione virtuosa di Fondazione SOStain continua ad espandersi e, grazie al confronto continuo con realtà ed esperienze analoghe, ha reso il settore vitivinicolo siciliano protagonista nella creazione di un modello di sviluppo sostenibile a livello ambientale, economico e sociale. Come ogni anno, è tempo di stilare un bilancio degli obiettivi raggiunti e di approfondire le sfide future. Il direttivo e i soci della Fondazione si incontreranno e si confronteranno con esperti di sostenibilità italiani ed internazionali nel corso dell’ormai celebre Simposio dal titolo “Interazioni Sostenibili”. L’evento si terrà presso l’Hotel Torre del Barone di Sciacca (AG) il 5 ottobre dalle ore 14 alle ore 20, sarà moderato ancora una volta dal conduttore RAI Federico Quaranta e vedrà la presenza in platea di numerosi giornalisti provenienti dall’Italia e dall’estero. Il talk si comporrà di 4 panel volti ad illustrare, oltreché le novità del mondo SOStain e i programmi di sostenibilità messi…
Un calo delle quantità delle uve rispetto allo scorso anno, ma una vendemmia oltremodo soddisfacente dal punto di vista della qualità, che lascia presagire un prodotto eccellente. Sono queste, in sintesi, le considerazioni rilevate fino a questo momento dal Consorzio di Tutela Vini DOC Sicilia, che riscontra in media un 15% in meno di uva prodotta, che scende anche oltre il 20% in alcune aree. In controtendenza a gran parte d’Italia. Dal 1° ottobre 2021 le precipitazioni in Sicilia sono state superiori del 20-25% rispetto allo scorso anno e in generale rispetto alla media degli ultimi 20 anni. Tuttavia, il forte caldo registrato a giugno, in un momento delicato per lo sviluppo delle dimensioni dell’acino dell’uva, ha inciso sul suo calibro e ha comportato cali di resa in termini di quantità. “Bacca piccola fa buon vino, – sottolinea Antonio Rallo, Presidente del Consorzio di Tutela Vini DOC Sicilia – del…
Un sistema a garanzia dell’autenticità, volto alla tutela di produttori e consumatori delle bottiglie a marchio DOC: è il sistema dei contrassegni di Stato, che dal 1° gennaio 2022 accompagnano i vini Doc Sicilia e tracciano tutte le fasi di vita di ciascuna bottiglia. Un percorso avviato già da tempo dal Consorzio di tutela Vini DOC Sicilia, che già nel 2018 aveva scelto di introdurre la fascetta rilasciata dalla Zecca di Stato. Del resto, il contrassegno di Stato, obbligatorio solo per le denominazioni DOCG (in Sicilia il Cerasuolo di Vittoria) è ormai patrimonio delle più importanti DOC italiane: adottare e apporre il sistema alfanumerico che caratterizza la fascetta significa poter avere un controllo su tutto il percorso di lavorazione dell’uva, dal vigneto alla bottiglia. La produzione in costante aumento di bottiglie a marchio DOC Sicilia vendute in Europa e nel mondo, aumenta i rischi della contraffazione e quelli di un uso…
Il Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia si presenta al Vinitaly – che avrà luogo dal 7 al 10 aprile 2019 a Verona – con un ricco calendario di appuntamenti. Durante la fiera verranno presentati infatti due report – elaborati in collaborazione con Nielsen e Wine Intelligence- su tendenze e numeri dei vini Sicilia DOC in Italia, Germania e USA. “Questa edizione del Vinitaly è l’occasione per fare il punto su tutti i passi fatti dal Consorzio di tutela vini Doc Sicilia per favorire la crescita del brand Sicilia” dice il presidente Antonio Rallo, che con i componenti del cda ha definito il programma degli eventi. “Racconteremo, nei diversi appuntamenti in programma, gli obiettivi che ci siamo posti e il lavoro dell’anno trascorso che ci ha visto prendere decisioni importanti: dall’introduzione delle fascette di Stato a partire dal 2021 alle campagne di promozione in Italia e all’estero focalizzate sui nostri vini, in particolare Grillo e Nero d’Avola. Il trend dell’imbottigliato, nei primi due mesi di quest’anno,…
Consorzio Vini Doc Sicilia: 80milioni di bottiglie nel 2018 L’exploit di Grillo e Nero d’Avola e le ottime performance di tutti gli altri vitigni dell’isola: il 2018 si è chiuso con un bilancio da record per il Consorzio di tutela vini Doc Sicilia, che ha raggiunto al 31 dicembre la quota di 80milioni di bottiglie di vino prodotte. Un risultato che corrisponde ad un aumento percentuale del + 173 per cento rispetto al 2017, chiuso con 29 milioni di bottiglie. Oltre ai due vitigni principali della Doc Sicilia, Grillo e Nero d’Avola (che dal 2017 è diventato obbligatorio imbottigliare con la denominazione d’origine Sicilia), il trend di crescita dell’imbottigliato del 2018 coinvolge tutte le tipologie di vini. Nel 2018 sono state prodotte 40milioni di bottiglie di Nero d’Avola e 15 milioni di Grillo. Con i vini dei vitigni autoctoni, crescono anche quelli dei vitigni internazionali: il Merlot raggiunge 1 milione…