Era così che Josephine Despagne chiamava la sua famiglia allargata, la Grande Famille, composta da figli e nipoti, ma anche da dipendenti e impiegati dell’azienda. A 150 anni dalla sua nascita, per rendere omaggio a questa raffinata e intraprendente donna, diventata la moglie di Carlo Pellegrino, le Cantine di Marsala le dedicano La Grande Famille, nuovo spumante brut metodo classico. E così come Josephine era una francese trapiantata in Sicilia, anche il nuovo spumante nasce da uve francesi – chardonnay al 100% – coltivate nell’isola, per una sorta di liaison intellectuelle. Nata il 18 maggio 1871 in un villaggio vicino a Bordeaux, Josephine era figlia del noto liquorista francese Oscar Despagne, trasferitosi a Marsala con tutta la famiglia nel 1895 per fare consulenza alle cantine dell’isola. Qui Josephine, all’epoca ventiquattrenne, conobbe ben presto Carlo, figlio del fondatore delle Cantine Pellegrino. I due si innamorarono e dal loro matrimonio nacquero quattro…
A 50 anni dal recupero dello storico relitto di età punica, la famiglia Pellegrino prende parte al Convegno Internazionale sulla Nave Punica che si terrà venerdì 15 ottobre al Parco archeologico Lilibeo di Marsala con l’ulteriore sostegno della Honor Frost Foundation, organizzazione fondata nel 2011 per promuovere l’archeologia marina nel Mediterraneo. L’incontro permetterà di valorizzare l’eredità scientifica dell’archeologa Honor Frost, il cui nome è strettamente legato a questo importante reperto. Grazie alle testimonianze di protagonisti dell’epoca e alla riscoperta di documenti d’archivio inediti, sarà possibile ripercorrere la storia della Nave Punica; fra le testimonianze ci sarà per l’appunto quella della Pellegrino, nella figura di Paola Alagna, che racconterà le tappe fondamentali della collaborazione tra la Cantina e Honor Frost in un intervento intitolato “Honor Frost e le Cantine Pellegrino: una collaborazione scientifica”. Parteciperanno al convegno anche alcuni specialisti italiani ed esteri, appartenenti a diversi orizzonti scientifici, che presenteranno le più recenti…
Se resilienza è l’atteggiamento più consono per vivere questi mesi che della vita sono una sospensione, Cantine Pellegrino, leader siciliana nella produzione di vini bianchi e rossi, vini di Pantelleria e Marsala, lancia un’iniziativa per far sentire sempre vicini i propri clienti e gli amanti del buon vino, per ora impossibilitati a venire di persona nella loro sede: un video a 360° che consente di entrare virtualmente nelle Cantine Storiche per respirare da casa l’atmosfera che questi luoghi sanno regalare. Il percorso si snoda attraverso tutti gli spazi della cantina, a partire dall’area di accoglienza, gli scavi punici ed i piccoli vigneti situati nel giardino, le differenti sale delle Cantine Storiche dove poter apprezzare, oltre alle atmosfere incredibili offerte dai lunghi filari di botti centenarie, le collezioni che raccontano tanto dei 140 anni di vita di questa realtà. Come ad esempio il museo degli attrezzi del Mastro Bottaio, l’artigiano delegato alla…
Era il 1880 quando Paolo Pellegrino fondò la Cantina destinata a diventare una delle più importanti e longeve della Sicilia. Da allora si sono succedute sette generazioni, sempre impegnate in prima persona nella conduzione dei vigneti e nella gestione della Cantina. Una lunga storia di famiglia che attraversa tre secoli, in cui i genitori continuano a tramandare ai propri figli i valori dell’amore, del rispetto e della gratitudine per la propria terra. La storia della famiglia Pellegrino è legata a doppio filo con le origini del Marsala. Proprio a questo vino, ormai celebre in tutto il mondo, erano dedicate le prime produzioni dell’azienda. Anni di esperienza e conoscenza del proprio territorio hanno portato ad ampliare la produzione a tutte le tipologie di vino, specializzandosi nei grandi vini bianchi e rossi, provenienti dalle Tenute di Famiglia, autentica espressione del territorio, e nei vini di Pantelleria. Ed è così che i vini…
Nelle acque del Mar Mediterraneo, tra la Sicilia e le coste della Tunisia, troviamo l’Isola di Pantelleria conosciuta anche come la Perla Nera del Mediterraneo per le colate laviche che caratterizzano il paesaggio, infatti l’isola è di origine vulcanica. Qui si fondono in perfetta armonia elementi naturali dal fascino incontaminato e architetture create dall’uomo grazie ai dammusi, le tipiche abitazioni dell’isola costruite in epoca araba nel rispetto dell’ambiente circostante. Se si parla di Pantelleria non possiamo non pensare ai vini dolci prodotti con lo Zibibbo, un vitigno aromatico della famiglia dei Moscati, noto anche come Moscato d’Alessandria. Il nome Zibibbo proviene dal termine arabo zibibb, che significa uva secca o appassita, di cui gli arabi fanno grande uso. In Sicilia dal 1880 troviamo la famiglia Pellegrino che vanta oltre 135 anni di tradizione e conoscenza del territorio, coltiva soprattutto vitigni autoctoni servendosi delle migliori tecniche di vinificazione delle uve. Dalle uve di Zibibbo, coltivate a Pantelleria, nascono i grandi vini dolci della famiglia…