I RE DELLA VIA EMILIA SI INCONTRANO ‘A PALAZZO’ ‘Lambrusco a Palazzo’ si rinnova: due giornate di assaggi e degustazioni guidate tra archi e chiostri appena ristrutturati, per riscoprire il celebre vino rosso frizzante Riscoprire, rinnovare, ristrutturare: tre significati diversi, ma in fondo legati tra loro, racchiusi nella nona edizione di Lambrusco a Palazzo, dedicata a tutte le espressioni di questo vitigno antico e al tempo stesso contemporaneo. Un vino che, in questa nona edizione, sarà rappresentato da oltre 50 cantine e che sarà presente in 150 sfumature diverse. In occasione della nona edizione, l’evento quest’anno si rinnova proponendo la prima Selezione Enologica dei vini Lambrusco, in data 11 e 12 maggio. Durante la manifestazione si potranno degustare vini frizzanti (DOC e IGT) e vini spumanti DOC (Metodo Classico o Charmat) prodotti da vitigno Lambrusco. Nella giornata di domenica avverrà la premiazione della Selezione Enologica. L’evento, organizzato da ONAV Mantova…
Un confronto franco tra mondo della medicina e del vino, un’apertura importante per confermare che, come in tutti gli aspetti della vita, è la moderazione a fare la differenza. E il vino può fare parte di una sana alimentazione. <<Chi conosce il vino beve meno ma meglio perché impara a conoscere i propri sensi, a capire le sue componenti e ad apprezzare ciò che sta dietro al calice. L’alcol, in tutto questo, ci interessa poco, se non per la conservazione del prodotto>>. Con questa frase Vito Intini, presidente di ONAV Nazionale, ha aperto il convegno “In Vino Veritas”, organizzato in collaborazione con l’Ordine dei Medici di Milano. L’incontro, fortemente voluto da ONAV, ha l’obiettivo di rispondere ai molti attacchi arrivati al mondo del vino, in particolare in seguito alla proposta dell’Irlanda alla Commissione Europea di inserire un’etichetta sanitaria sulle bottiglie di vino per evidenziare gli effetti potenzialmente dannosi del suo…
La rivista di settore più influente a livello internazionale parla con Francesco Iacono direttore dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino per un servizio che esplora gli effetti del COVID sulla degustazione “What’s a Sommelier to Do When They Lose Their Sense of Smell?”, cosa può fare un sommelier quando perde l’olfatto? Che ne sarà di lui? È la domanda che i giornalisti d’oltreoceano Robert Camuto e Julie Harans, per un servizio della celebre rivista del vino Wine Spectator, pongono alle maggiori personalità internazionali del mondo della degustazione: tra queste, a rappresentare l’Italia,Francesco Iacono, direttore di ONAV, l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino. Tra le parole e le esperienze di illustri nomi come Philippe Faure-Brac – miglior Sommelier del mondo nel 1992 e presidente dell’Union de la Sommellerie Française, e Pierre-Louis Teissedre, professore di Enologia dell’Università di Bordeaux a capo di un gruppo di ricerca sugli effetti del virus nella degustazione, Francesco Iacono riporta…