Tenuta Mazzolino un angolo di Borgogna in OP

Immersa nel verde, su una collina del bucolico paesaggio dell’Oltrepò Pavese troviamo Tenuta Mazzolino, il cui nome significa “punto d’incontro, tappa” (dal latino: Mansiolinum). La vite qui cresce da tremila anni, alle antiche tradizioni oggi si affianca la moderna tecnologia, il cui punto d’incontro è proprio la grande personalità dei vini di Tenuta Mazzolino.

Tutto ha inizio con l’intuizione del dr. Enrico Braggiotti che, sul finire degli anni Settanta, ha posto le basi ai successi dell’Azienda, confermata anche da Giacomo Bologna, mito intramontabile e grande signore dei vini. “Dovete vinificarlo in rosso” questo il suo suggerimento riferendosi al Pinot Nero, un vitigno che fino a quel momento veniva vinificato quasi solamente in bianco; non tutti sanno che l’Oltrepò Pavese, culla del Pinot Nero con più di 3.000 ettari vitati, è la terza zona al mondo per la coltivazione di questo aristocratico vitigno dopo Borgogna e Champagne. Giacomo Bologna raccomanda alla Famiglia Braggiotti l’enologo piemontese Giancarlo Scaglione che se ne occupa in questa prima fase.

Francesca Seralvo e Stefano Malchiodi

“La Borgogna è anche a Corvino”, così scriveva, in un ‘ articolo fine anni ’80 la Provincia Pavese, e direttamente dalla Bourgogne a Corvino San Quirico venne chiamato Kyriakos Kynigopoulos, enologo di fama internazionale e grande esperto di Pinot Nero e di Chardonnay per coniugare il suo talento con il potenziale del terroir. Tenuta Mazzolino rimane oggi l’unica azienda in Italia ad avvalersi della collaborazione di Kyriakos Kynigopoulos, mentre la gestione del vigneto, condotta per oltre un decennio da Jean-François Coquard, agronomo francese, nel 2014 passa alla ‘squadra di campo’ da lui stesso formata nel corso degli anni.

Sotto la direzione di Kyriakos Kynigopoulos, affiancato da una squadra di talento, nascono due grandi vini: “Noir” Pinot Nero e “Blanc” Chardonnay, espressione autentica dei vitigni da cui sono prodotti. Se il vitigno principe è da sempre il Pinot Nero, il suo alfiere è lo Chardonnay sempre originario della Borgogna, ma la produzione non si limita a queste due varietà ma troviamo anche i vitigni autoctoni: Croatina, Barbera e Moscato Bianco.

Tenuta Mazzolino Vigneti

Ad ogni vitigno la sua specifica vinificazione, capace di esaltarne i pregi e di bilanciarne i limiti. Pochi e semplici passaggi: pressatura soffice ed utilizzo di solo mosto fiore, fermentazioni alcoliche lente e prolungate a temperatura controllata, macerazioni pre-fermentative per estrarre colore e aromi, lunga sosta sulle fecce fini in barrique con frequenti ‘batônnages’, minimi interventi di chiarifica e filtrazione prima dell’imbottigliamento.

I vini di Tenuta Mazzolino

Tre le etichette dedicate al Pinot Nero e tre le etichette dedicate allo Chardonnay

Noir Oltrepò Pavese DOC 2017 100% Pinot Nero. La vinificazione avviene in vasche di piccole dimensioni, con macerazione a freddo, follature e/o rimontaggi, segue l’affinamento in “pièce” borgognotte per 12 mesi. Nel calice si presenta rosso rubino limpido e luminoso, con già qualche nuance granata. Il bouquet è intrigante, affascinante e complesso; si parte dai frutti di bosco rossi maturi lampone, fragola, rosa canina, vaniglia accompagnati da sottili sfumature speziate. Il sorso è pieno ed elegante, la trama è setosa ma fitta, bellissima freschezza e tannini dolci, tutto in perfetta armonia; al retrogusto tornano i frutti rossi e le note speziate quasi balsamiche. Secondo la tradizione d’Oltralpe si abbina a selvaggina da piuma e da pelo, ricette a base di pesci come salmone, tonno, rombo, oppure con formaggi a pasta semi-dura o a media stagionatura.

Noir di Tenuta Mazzolino

Terrazze IGT Provincia di Pavia 2019 100% Pinot Nero. Un rubino sacrico, vivo e luminoso, dai sentori fruttati e floreali come lampone, piccoli frutti di bosco rossi, ribes, amarena e melograno e con un tocco balsamico. Il sorso è fresco, quasi croccante, l’acidità ben presente lo rende easy to drink. Finale persistente sui toni di lampone e pepe bianco. Perfetto con zuppe sia di terra che di mare, carni bianche e rosse non troppo lavorate, anche con pesci merluzzo, triglie, o pesce spada, ma anche con taglieri di salumi e formaggi.

Cruasé Oltrepò Pavese DOCG Pinot Nero Spumante Rosé  44 mesi di affinamento sui lieviti. Color rosa salmone chiaro con sfumature ramate, un bouquet verticale, con note di piccoli frutti rossi, pan brioche e pasticceria. Le bollicine si sviluppano fitte e sottili tali da creare un pizzo nel bicchiere. Il sorso è fresco con una piacevole vena sapida a cui seguono piccoli frutti rossi, melograno e una nota di linfa. Perfetto con carpacci di pesce, crostacei a carne dolce, astice, aragosta, gamberoni rossi, tartare di carne e salumi come Crudo di Parma, Culatello e Patanegra.

I vini di Tenuta Mazzolino

Blanc de Blanc VSQ Spumante 100% Chardonnay, 33 mesi sui lieviti, giallo paglierino delicato e brillante. Le numerose bollicine salgono fitte e numerose a solleticare il naso regalando note fragranti e agrumate, pompelmo, cedro, lime, con cenni floreali di acacia assieme alle caratteristiche note briosciate. Effervescenza viva e sottile, acidità fruttato-agrumata buona persistenza con ritorni di agrumi canditi. Perfetto con antipasti di molluschi e crostacei, pesci a carne bianca, fritti o in carpaccio, piatti con verdure di stagione, vitel tonné e formaggi freschi a pasta morbida.

BLANC 2019 Oltrepò Pavese DOC 100% Chardonnay. Vinificazione in “pièce” borgognotte e successivo “batonnage” per 10 mesi. Giallo con riflessi dorati vivi e brillanti; ananas, scorza di cedro, nocciola e acacia si rincorrono nel bicchiere fino a regalare un aristocratico bouquet, un tocco di boisé in gioventù. Il sorso è ricco, profondo, quasi tridimensionale a cui fanno eco note agrumate, fruttate e minerali. Sulle labbra rimane la sensazione di sapidità in un tutt’uno con un’acidità quasi dolce che preannuncia il finale di nocciola tostata. Perfetto con crostacei come astice, aragosta, granseola, pesci di lago e di mare a carne bianca in salsa, ma anche piatti a base di palamita. Non disdegna nemmeno risotti e primi piatti con verdure di stagione, da provare con un risotto lime e burrata… vi sorprenderà.

Camarà 2019 IGT Provincia di Pavia 100% Chardonnay. Giallo paglierino tenue con luminosi riflessi verdolini. All’olfatto subito note fruttate pompelmo, mela golden e di erbe aromatiche salvia, erba limoncella. In bocca ritornano i sentori fruttato-agrumati, un sorso che si divide tra acidità e sapidità che donano nerbo e lunghezza. Ottimo con antipasti leggeri ed estivi, coquillages, pesci di lago e di mare in preparazioni leggere, risotti e primi piatti con verdure di stagione, formaggi a pasta molle freschi.

Barricaia Tenuta Mazzolino

Vini espressione del vitigno d’origine, a volte un po’scontroso come il Pinot Nero o generoso come il solare Chardonnay, ad ognuno la sua specifica vinificazione, per ritrovare nel bicchiere un piacere unico e sincero.

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