Un novembre intenso e ricco di occasioni per raccontare l’identità contemporanea del vino gardesano. Il Consorzio Garda DOC sarà infatti protagonista di cinque eventi di rilievo nel panorama enologico nazionale, tra Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia, portando in degustazione le sue etichette e contribuendo al confronto sui nuovi scenari del vino italiano.
Il calendario si apre con Golosaria (Fiera Milano Rho, 1–3 novembre), dove Garda DOC parteciperà alla collettiva AscoVilo con un desk istituzionale (stand W75) dedicato ai Consorzi lombardi.
Domenica 3 novembre, alle ore 13.00, la denominazione sarà inoltre protagonista della masterclass “Zone emergenti e grandi classici: la Lombardia in bottiglia”, condotta da Alessandro Ricci e Fabio Molinari: un racconto corale di territori e vitigni che esprimono la varietà e la ricchezza della Lombardia del vino.
Il viaggio prosegue in Friuli Venezia Giulia con RIVE 2025 – Rassegna Internazionale di Viticoltura ed Enologia (Fiera di Pordenone, 6 novembre), dove il Consorzio sarà tra i protagonisti dell’incontro “Vino e consumo: le nuove istruzioni per l’uso”.
Organizzato in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini DOC delle Venezie e Assoenologi, l’appuntamento offrirà un focus sui vini Low e No-Alcohol, analizzando tendenze di mercato, prospettive normative e lavorazioni in vigna e in cantina. Interverranno Michele Zanardo, Vicepresidente nazionale Assoenologi e Presidente Comitato Nazionale Vini DOP e IGP, Paolo Fiorini, Presidente del Consorzio Garda DOC, Stefano Sequino, Direttore del Consorzio delle Venezie DOC, e Lorenzo Tosi, responsabile comunicazione e marketing di VCR – Vivai Cooperativi Rauscedo. 
A seguire, dalle ore 12.00, una degustazione alla cieca di sei etichette Low e No-Alcohol selezionate da Garda DOC, DOC delle Venezie e LEA Winery, condotta da Sissi Baratella per Assoenologi.
Dal 6 al 9 novembre Garda DOC sarà presente a Fiera Cavalli (Verona), ospite dello stand della Regione Veneto, con una selezione di etichette rappresentative della produzione gardesana e una degustazione guidata aperta al pubblico.
Un nuovo palcoscenico d’eccellenza attende poi il Consorzio al Merano Wine Festival (Gourmet Arena, 7–10 novembre), presso il tavolo n. 81 della collettiva AscoVilo, dove operatori e appassionati potranno scoprire e degustare le diverse sfumature del Garda DOC.
Il mese si concluderà a Milano, il 17 novembre, con il 60° anniversario dell’Union Internationale des Œnologues al Royal Garden Hotel di Assago.
I vini della denominazione, presenti insieme ad AscoVilo, accompagneranno l’aperitivo e il pranzo istituzionale di un evento che celebra il valore e la cultura dell’enologia mondiale.
Un percorso che attraversa territori, linguaggi e pubblici diversi, confermando la vocazione del Consorzio Garda DOC a farsi ambasciatore di uno stile di vino dinamico, versatile e profondamente legato al suo territorio d’origine.
IL CONSORZIO GARDA DOC
Un territorio collinare dalle caratteristiche paesaggistiche uniche, tra Lombardia e Veneto, protetto dalle montagne e affacciato sul bacino più grande d’Italia: qui, tra le province di Brescia, Mantova e Verona, sorge la DOC Garda, un’area di produzione vitivinicola in cui le speciali condizioni climatiche hanno plasmato nel tempo le qualità delle diverse specie di uva che vi crescono e, tuttora, ne determinano le peculiarità. Riconosciuta per la prima volta nel 1996 con lo scopo di valorizzare i vini varietali prodotti nelle 10 storiche zone di produzione dell’area gardesana, la DOC Garda è una denominazione guidata da un forte spirito di innovazione, in grado, negli anni, di evolversi in base alle esigenze dei consumatori, pur rispettando un prodotto che qui ha origini antichissime. Ottenuto il riconoscimento ministeriale nel 2015 e operante erga omnes dal 2016, oggi il Consorzio Garda Doc rappresenta 250 utilizzatori della denominazione, dando voce e promuovendo una fra le più preziose eccellenze enogastronomiche d’Italia.
 
						
			

 
			 
			
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