World Lambrusco Day 2025: identità, leggerezza e modernità in alta quota

Il Lambrusco è tra i vini più moderni che ci siano: poliedrico, versatile, facile ma non banale, spensierato ma profondo, con una gamma di sfumature che va da bianco a un rosa appena accennato a varie sfumature di rosso porpora, profondo e luminoso. Un vino pop perfetto tutto l’anno, compresa la calda estate.

Proprio nel giorno del solstizio d’estate il Consorzio Tutela Lambrusco e  hanno portato il Lambrusco a toccare il cielo con un dito.

Una giornata all’insegna della incontenibile leggerezza del Lambrusco che parte dal Castello di Sarre a Punta Helbronner a 3466 metri, con una masterclass guidata dal MW Gabriele Gorelli, per passare poi a una tavola rotonda, un emozionante brindisi in alta quota e concludersi con una cena a quattro mani firmata dagli chef stellati Heinz Beck e Paolo Griffa.

Il World Lambrusco Day 2025 vuole essere una dichiarazione di intenti, una celebrazione identitaria del vino emiliano per eccellenza. Dalla cima del Monte Bianco il messaggio è chiaro: il Lambrusco è leggerezza e identità.

Masterclass l’incontenibile leggerezza del Lambrusco

La Sala dei Trofei del Castello reale di Sarre ha accolto i partecipanti per una masterclass condotta da Gabriele Gorelli, primo Master of Wine italiano.

Si parte con una citazione di Mario Soldati “Non esistono leggi assolute per i vini leggeri. Sono esseri viventi, imprevedibili, vari, capricciosi.”

Il Lambrusco è energia, fragranza, versatilità e oggi interpreta la leggerezza non come assenza di contenuto, ma come profondità che si esprime in trasparenza.

Un territorio che ha imparato ad essere consapevole del suo potenziale anche attraverso una precisione tecnica: si va dal Metodo Classico al Metodo Charmat per poi arrivare al classico frizzante. Ogni vino racconta una sfumatura diversa di leggerezza.

Tredici Lambruschi, tredici interpretazioni del territorio e di 13 produttori: dal Sorbara leggero e ricco di aciditàal tannico e fruttato Grasparossa, passando per il Salamino, floreale e versatile, perfetto mediatore.

Francesco Bellei & C. Puro 2017 vsq: 100% Lambrusco di Sorbara Metodo Classico senza dosaggio e sboccatura 2023. La filosofia aziendale è sempre stata fedele alla pratica di vinificazione denominata “Metodo classico” che prevede il processo di vinificazione con la rifermentazione naturale in bottiglia. La fermentazione alcolica, solo della prima parte del mosto fiore, avviene a freddo in piccole vasche di acciaio inox; segue la presa di spuma in bottiglia. Perlage fine e delicato, introduce un bouquet sfaccettato, con sentori di anice fresco, note di lievito e pan brioche, seguiti da sfumature fruttate insolite, come nespola matura, mora di rovo e scorza di cedro. In bocca è teso e verticale, ritorna la nota agrumata decisa che si amalgama a un’acidità vibrante che accompagna il sorso. Un Lambrusco fuori dagli schemi, asciutto e affilato, che svela la potenzialità di questo vitigno attraverso una vinificazione tecnica.

Cantina Paltrinieri Grosso Lambrusco di Sorbara DOC: La cantina Paltrinieri si dedica in maniera univoca alla produzione di vini frizzanti, espressione tipica e tradizionale di un territorio altamente vocato. Il Lambrusco di Sorbara trova espressione nei rifermentati in bottiglia e soprattutto nella realizzazione di Metodo Martinotti di notevole spessore, interpretazioni particolarmente attente e coerenti delle vigne di casa. Mosto fiore vinificato in bianco, fermentato in bottiglia con Metodo Classico. Sosta sui lieviti di almeno 24 mesi con affinamento successivo in bottiglia per 6 mesi. Nel calice un ramato dai riflessi dorati, che si distingue per finezza e riconoscibilità. Al naso profumi delicati ma precisi ed eleganti, note floreali, viola mammola, si intrecciano a sentori verdi come nocciola e mandorla fresca. In bocca è scattante e vibrante, un’acidità tesa e affilata, quasi nervosa, che dona verticalità al sorso. Un tannino appena accennato va ad enfatizzare freschezza e sapidità. Nel retrogusto gustosi richiami fruttati ed agrumati come arancia rossa e pompelmo rosa.

Cantina di Carpi e di Sorbara Omaggio a Gino Friedmann 2024, Lambrusco di Sorbara DOC: nasce da sole uve Lambrusco di Sorbara cresciute su terreni prevalentemente argillosi. Una volta vendemmiate, le uve vengono sottoposte a una soffice pigiatura, seguita dalla prima fermentazione alcolica in vasche di acciaio inox. La leggera presa di spuma avviene invece in bottiglia e dopo un adeguato periodo di sosta sulle fecce fini il vino è immesso direttamente sul mercato, senza quindi subire alcuna sboccatura. Un rosso scarico luminoso, spuma persistente e fine. Al naso note di piccoli frutti di bosco non troppo maturi, marasca, ribes, melograno, sentori floreali di peonia e ciclamino. In bocca è vivace, sapido e asciutto.

Umberto Cavicchioli e F. Lambrusco di Sorbara DOC Vigna del Cristo: 100% Lambrusco di Sorbara Metodo Charmat lungo. Le uve raccolte manualmente, sono pigiate in modo soffice e vengono raffreddate in piccole vasche a bassa temperatura per 2-3 giorni. Il mosto decantato viene posto in autoclave alla temperatura di 15-18°C per una lenta presa di spuma, fino al totale esaurimento degli zuccheri. Successivamente inizia il processo di affinamento sui propri lieviti per almeno 120 giorni, dopo i quali il vino viene messo in bottiglia. Nato con la vendemmia del 1987 per celebrare i sessant’anni della Cantina, ottenuto da uve provenienti dall’omonimo vigneto di 5 ettari in località Cristo, all’interno del territorio della DOC di Sorbara. Color rosso porpora scarico tendente al ciclamino con spuma rosa cipria. Il bouquet è gioioso, intenso con note floreali di violetta e peonia unite a sentori fruttati di lampone, ciliegia e fragolina di bosco. Un sorso che apre con una piacevole nota acidula, equilibrato, vibrante e ritornano nel retrolfattivo le note caratteristiche di lampone, fragola e ciliegia tipiche del vitigno.

Cantina Ventiventi Lambrusco di Modena DOC La Vie: 100% Lambrusco di Sorbara Metodo Charmat. “Ventiventi” nasce dal sogno di famiglia di dar vita ad una realtà nuova e differente, nel distretto vitivinicolo a nord di Modena. Chiamata “Ventiventi”, in riferimento all’anno 2020 che coincide con l’ultimazione della struttura e della piena operatività e il vero inizio della storia della cantina. Rosso rubino leggero e luminoso; note di frutta rossa, fragole, lamponi e ciliegie, un tocco di agrumato, pompelmo rosa e cenni floreali e iodati. Il sorso è succoso e allo stesso tempo teso e verticale con una bella sapidità.

Cantina di San Martino in Rio Lambrusco di Sorbara DOC Rio: fondata nel 1907 da un gruppo di 29 soci, la cantina è una delle principali realtà cooperative della zona modenese e reggiana.  Da oltre 100 anni produce lambrusco Reggiano e Modenese e prodotti industriali per il settore vitivinicolo e alimentare. Oggi sono in grado di pigiare, all’anno, all’incirca 300mila quintali d’uva, che viene destinata al settore industriale e alla produzione di vino in bottiglia. 100% Lambrusco di Sorbara, il vino si presenta di un color rubino chiaro brillante e bollicine eleganti e decise accompagnano intense sensazioni olfattive di fiori freschi e frutta rossa. L’ingresso al palato è vivace e fresco, con una piacevole acidità, la chiusura fruttata e perfettamente equilibrata.

Cantina di Santa Croce Lambrusco Salamino di Santa Croce DOC Vigne Vecchie: la Cantina di Santa Croce nacque nel 1907 come “Associazione fra i produttori di uve del territorio di S. Croce e limitrofi”. L’anno seguente 54 soci conferirono 5.900 quintali di uva. La loro fortissima identità si costruì attorno al vitigno locale che dà il nome al Produttore Vinificazione Lambrusco Salamino di S. Croce a denominazione di origine protetta, che in queste terre riesce a dare massima espressione di sé. Oggi la Cantina di Santa Croce conta oltre 250 soci ed ha una potenzialità di lavorazione pari a 170.000 quintali di uva all’anno. L’80% delle uve conferite proviene da vigneti a D.O.P. e I.G.P.. 100% Lambrusco Salamino vinificato in rosso, con macerazione e fermentazione con lieviti indigeni a temperatura controllata in presenza di vinacce. Fermentazione naturale Metodo Charmat. Dopo la fase di presa di spuma, il vino viene lasciato sostare in autoclave a contatto con i lieviti di fermentazione.

Cantina Puianello Colli di Scandiano e Canossa DOC Amarcord: nel 1938 cinque uomini fondarono Cantina Puianello. Successivamente, si unirono al progetto iniziale nuove famiglie, ispirando valori poi condivisi dalle nuove generazioni. Da allora, lo statuto stabilisce che solo le uve conferite dai soci possano essere impiegate nella trasformazione del vino, in un raro esempio di valorizzazione del territorio che da Scandiano sale verso Canossa. 100% Lambrusco Montericco, vinificazione Metodo Charmat lungo. Raccolta manuale, il mosto macera sulle sue bucce a bassa temperatura preservando gli aromi primari. Segue la fermentazione in vasche a temperatura controllata fino ai 50 g/l di zucchero e la successiva presa di spuma con Metodo Charmat. La tecnica della mono fermentazione permette di esaltare le caratteristiche primarie del Lambrusco Montericco. Veste rubino, sentori di amarene e lamponi, floreale di rosa e lillà. In bocca pieno ed equilibrato, lunga piacevolezza sul finale.

Casali Viticultori Reggiano DOP Pra di Bosso Secco: la storia di Casali Viticultori ha inizio nel 1900 quando Giuseppe Casali decise di trasformare la sua produzione famigliare in un’attività. La prima cantina, collocata a ridosso dell’antica Rocca dei Boiardo di Scandiano, divenne troppo piccola e così la sede si trasferì negli anni ’80 nell’attuale sede a Pratissolo di Scandiano. Diraspa-pigiatura e successiva macerazione delle uve. Fermentazione alcolica in acciaio a temperatura controllata e rifermentazione in autoclave. Un blend composto da 40% Lambrusco Montericco, 40% Lambrusco Marani, 20% Lambrusco Salamino vinificate con Metodo Charmat.

Cantine Lombardini Lambrusco Reggiano DOC spumante Lambrusco Brut: Cantine Lombardini nasce a Novellara nel 1925. Oggi, alla quarta generazione, mantengono un DNA ricco di tradizioni, lavoro e grandi successi con il loro pluripremiato Lambrusco. 100% Lambrusco Salamino Metodo Charmat, si presenta con un rosso intenso con spuma vivace che ne esalta la brillantezza e la piacevolezza. Al naso è intenso e persistente, marcato dai piccoli frutti neri di rovo e in particolare di mora. Al palato risulta armonioso ed equilibrato, con una morbidezza avvolgente. Il gusto è pieno e persistente.

Medici Ermete Reggiano DOC Spumante Metodo Charmat Concerto: nel 1890 a Reggio Emilia, Remigio Medici, proprietario di tre osterie, decise di fondare un’azienda vinicola per valorizzare i vigneti di famiglia. Oggi dopo 134 anni, giunta alla quinta generazione, l’azienda Medici Ermete possiede 80 ettari di vigneto, suddivisi in 5 tenute. Colore rosso rubino intenso e brillante. Al naso regala un bouquet ricco e vivace, dominato da intense note di frutta rossa fresca, come fragole, lamponi e ciliegie. L’impatto olfattivo è netto e pulito, con una notevole intensità e persistenza. Al palato risulta secco, ma al tempo stesso fruttato e rotondo, con una freschezza che lo rende vivace e armonioso. Colpisce per la sua pulizia gustativa e per l’equilibrio tra acidità e tannini.

Cantina sociale Formigine Pedemontana Lambrusco Modena DOC For.Mo.Sa  Rosé: la storia della cantina inizia il 14 maggio 1920, quando 49 agricoltori della zona fondarono la Cantina Sociale di Formigine. Il nuovo stabilimento, inaugurato nel 2006, è stato concepito con soluzioni all’avanguardia, la secolare esperienza della vinificazione tradizionale con la ricercatezza del gusto moderno. 100% Lambrusco Grasparossa: diraspa-pigiatura soffice, vinificazione in rosato, fermentazione a freddo. Spumantizzazione in autoclave (Metodo Charmat lungo) a temperatura controllata.

Cantina Settecani Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOP Vini del Re: appena 48 gli agricoltori che fondarono Cantina Settecani nel 1923, oggi sono 130. Nell’area di Castelvetro e dei comuni limitrofi, la realtà imprenditoriale mantiene lo spirito di una grande famiglia e propone vini dagli elevati standard qualitativi mantenendo un ottimo rapporto qualità/prezzo. 100% Lambrusco Grasparossa,  colore rosso rubino intenso con riflessi violacei, profumo fruttato intenso, di frutti di bosco maturi. Di buon corpo persistente, morbido, fresco ed avvolgente. Si sposa mirabilmente con primi e secondi piatti saporiti.

Il filo conduttore? Leggerezza, non come banalità o semplicità, in senso negativo, ma come complessità, facilità di bevamodernità e versatilità.

Leggerezza tra le vette valdostane e brindisi ad alta quota

Il pomeriggio si sale sullo Skyway Monte Bianco per una tavola rotonda all’interno del cinema della stazione intermedia “Pavillon”. Un momento d’incontro e confronto tra chef stellati come Heinz Beck e Paolo Griffa, produttori (Cecilia Lombardini e Alessandro Medici) e sommelier (Gabriele Gorelli e Pascal Tinari) sul tema della “leggerezza”, il tutto moderato da Luciano Pignataro. Gabriele Gorelli, il primo Master of Wine italiano, ha chiuso la tornata di interventi portando il punto di vista di chi ben conosce il vino a livello internazionale. “Dagli interventi sono emerse delle parole chiave. Conoscenza, consapevolezza, ma anche empatia, ovvero la capacità di mettere l’altro al centro. Ed ecco che leggerezza significa proprio questo: non appesantire chi si ha davanti e far passare un messaggio più attraverso quello che si fa che a quello che si dice. Storydoing più che storytelling”.

Punta Helbronner, a circa 3.466 metri, tra i ghiacci perenni è il momento del brindisi per festeggiare il Lambrusco Day. In alto i calici dalle mille sfumature e l’apertura di una forma di Parmigiano Reggiano, eccellenza emiliana e perfetto abbinamento di tradizione con il Lambrusco.

 

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