50 anni di Vernaccia di San Gimignano

Con il mese di dicembre 2016 si chiude un anno importante per la Vernaccia di San Gimignano, quello del cinquantenario della denominazione che fu il primo vino italiano ad ottenere nel 1966.

Con il convegno Vernaccia di San Gimignano, i prossimi 50 anni, che si svolgerà venerdì 16 dicembre alle ore 11 presso il Teatro dei Leggieri in Piazza Duomo a San Gimignano, il Consorzio della Denominazione San Gimignano vuole presentare i progetti più importanti che hanno visto la luce in questo anno, alcuni già completi, altri che si concluderanno nel 2017.

Tra quelli conclusi un libro che già dal titolo dice molto ‘Vernaccia di San Gimignano. Vino Territorio Memoria che il Consorzio ha commissionato ad Armando Castagno, giornalista, scrittore e docente Ais: una fotografia di ciò che oggi è la Vernaccia di San Gimignano e del suo indissolubile rapporto con il territorio, l’arte e la cultura, che hanno fatto di San Gimignano un luogo unico al mondo come lo è il vino che lo rappresenta, la Vernaccia di San Gimignano. Testi originali, come le bellissime immagini scattate dal fotografo senese Bruno Bruchi, che ha saputo cogliere l’essenza del territorio di San Gimignano in tutta la sua bellezza.

Vernaccia di San Gimignano
Vernaccia di San Gimignano

“Sono fermamente convinta che l’ottenimento della DOC abbia avuto un ruolo fondamentale nella crescita dell’intera comunità di San Gimignano – afferma la Presidente del Consorzio Letizia Cesani – in quel momento è iniziato il percorso che ha condotto i produttori di San Gimignano a diventare una vera comunità che condivide obiettivi, identità, progetti e sogni.

Percorso che non si è esaurito nel tempo e continua ancora oggi ed ispira l’attività del consorzio: il contesto è cambiato profondamente, il chiuso mondo agricolo della mezzadria e della frammentazione che seguì alla sua fine ha lasciato il posto ad un mondo globalizzato, dove il concetto di confine ha ormai un significato indefinito, ma dove la nostra aspirazione alla crescita resta la stessa.

Vernaccia di San Gimignano, i prossimi 50 anni

A 50 anni da quel riconoscimento, il Consorzio della Denominazione San Gimignano ha voluto ripercorre con questo libro la storia secolare del primo vino Doc italiano, che è poi la storia di San Gimignano e della sua comunità, presentando il compendio più completo di informazioni sulla Vernaccia di San Gimignano mai redatto prima.

Il libro apre il sipario sulle nostre “radici”: non si può parlare di Vernaccia senza parlare di San Gimignano, ma non si può neanche parlare di San Gimignano senza parlare della Vernaccia e di chi l’ha coltivata, amata e la ama ancora.

Vernaccia di San Gimignano. Vino Territorio Memoria
Vernaccia di San Gimignano. Vino Territorio Memoria

Non si tratta perciò di un libro che cristallizza il presente, che narra di una storia che è stata, ma del seme per la Vernaccia di San Gimignano che verrà”

E proprio al futuro guarda il progetto più impegnativo per significato e importanza, anche economica, che verrà presentato il 16 dicembre, quello della Rocca di Montestaffoli, ex sede del Museo del Vino Vernaccia di San Gimignano, che dal 2016 è passata alla gestione diretta del Consorzio della Denominazione San Gimignano che si è aggiudicato la gara indetta dal Comune di San Gimignano per l’assegnazione del prestigioso immobile.

Il progetto è firmato dall’architetto Piero Guicciardini, che insieme al Consorzio ha pensato ad un luogo che sia il punto di partenza per la comunicazione internazionale della Vernaccia di San Gimignano, dove chiunque voglia avvicinarsi a questo vino (turista più o meno ‘eno-‘, appassionato, studioso, straniero o italiano) abbia l’opportunità di incontrarla, conoscerne la storia, degustarla, discuterne, in un ambiente coinvolgente ed emozionante grazie all’utilizzo dei più moderni mezzi tecnologici.

Un progetto che ha proprio nel coinvolgimento emozionale del visitatore l’obiettivo principale, che vuole offrire all’utente una esperienza unica, che solleciti tutti i cinque i sensi, che lasci un ricordo speciale e soprattutto una conoscenza più forte e diretta della Vernaccia di San Gimignano e degli altri prodotti del territorio. Per non compromettere la stagione dell’attuale Museo del Vino Vernaccia di San Gimignano i lavori di ristrutturazione della Rocca sono iniziati nel mese di dicembre e si concluderanno ad Aprile 2017, quando il nuovo centro di divulgazione verrà inaugurato.

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