Il Sorpasso di Fortulla

Giovedì 9 giugno presso That’s Wine di Milano, l’Azienda Fortulla durante un aperitivo informale ha presentato alla città meneghina le nuove etichette rivelate in anteprima durante lo scorso Vinitaly.

Presente Fulvio Martini, di ritorno da Vie Vienum di Vienna, che, insieme a Laura Marzari, nel giugno del 1994, sulle colline di Castiglioncello, ha dato vita ad AGRILANDIA e FORTULLA.Fulvio Martini e Laura Marzari

Sette ettari di vigneto, di cui due a bacca bianca, e cinque ettari di ulivi, due invasi per la raccolta dell’acqua piovana per reperire le acque necessarie alle coltivazioni.

Vinitaly 2016 è stato per Fortulla, l’azienda Vitivinicola, l’occasione per presentare il restyling delle loro etichette e di un nuovo prodotto.

Partiamo dal nuovo nato: Pelagico un Petit Manseng in purezza. Il nome deriva dal greco e significa “si affaccia sul mare aperto” come la collina dove sorge il vigneto, impiantato tra il 2009 e il 2010.

Il tutto nasce da un’idea di Laura e Fulvio con la collaborazione del loro enologo Luca d’Attoma. Voglia di cambiamento, voglia di fare qualcosa di nuovo e importante. Viti che affondano le radici in un lontano passato in terreni un tempo sommersi dal mare ricchi di conchiglie fossili.

Il Petit Manseng è un vitigno con cui si può giocare e sperimentare. Pelagico verrà prodotto solo in annate particolari, quando la natura darà il suo “consenso” e le bottiglie, circa 700, saranno numerate . La fermentazione e la vinificazione avvengono in tonneau e successivamente il nettare lucente riposa per 18 mesi in bottiglia. Un vino che gioca su profumi minerali e di frutta matura, un vino camaleontico adatto sia ad accompagnare carni bianche sia formaggi stagionati, ma può considersi anche “da meditazione”.

Il Pelagico viene coccolato in tutte le sue fasi soprattutto da Laura e “annusato” almeno 3 volte al giorno. “ È un vino sensibile che va saputo ascoltare in modo che possa dare il meglio di se!” ci spiega la sua creatrice. Il colore scelto per l’etichetta è l’azzurro turchese mare, un colore che richiama il mare che gli conferisce particolari sensazioni iodate.

Nuove etichette

Le altre etichette che si sono rifatte il look sono il Fortulla bianco ora Serpentino come la roccia madre di origine magmatica, peculiarità del terreno dove sorgono i vigneti.

Il Fortulla rosato ora Epatta letteralmente dove si spiegano le fasi lunari, riferendosi all’affresco della meridiana che è stato dipinto l’estate scorsa su una parete del Casale del Mare.

In futura uscita anche le etichette dei due rossi ai quali si concede un po’ più di tempo per gli affinamenti più lunghi rispetto ai vini bianchi e al rosato.Sorpasso

Fortulla rosso, che avrà in etichetta il millesimo 2014, prende il nome dal torrente che dai dolci pendii toscani a Castiglioncello scende fino a gettarsi nel Tirreno, dove si trovano i vigneti per il Fortulla.

Sorpasso, il vino pluripremiato dell’azienda, prende il nome dal celebre film che Dino Risi girò sull’Aurelia con Vittorio Gassman e Jean-Louis Trintignant; film che consacrò Castiglioncello a luogo d’elezione dei grandi attori, rivelandone la bellezza unica di gioiello a picco sul mare. Un vino dedicato all’incontro tra la propria terra d’origine e cinema italiano, ottenuto dai migliori grappoli di uve selezionate di Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot e affinato in barrique di rovere francese. Il nuovo Sorpasso avrà in etichetta il 2013.

Tutte le etichette hanno sia le scritte che i disegni in rilievo…bottiglie belle da vedere e ottime da bere. Espressione della continua voglia di cambiamento dei proprietari, Laura Marzari e Fulvio Martini, che in AGRILANDIA e FORTULLA hanno realizzato un paradiso incontaminato tra terra e mare e dove i vini sono la sintesi più vera e tangibile.

Dopo quanto detto la visita è d’obbligo…

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