Cantine di Verona presenta G.LOW per risplendere scegliendo vini green e low alcohol

L’inasprimento delle pene per guida con tasso alcolico superiore ai limiti e una campagna mediatica fortemente “disinformativa” hanno portato a una drastica riduzione del consumo di vino.
Le aziende vitivinicole italiane, portabandiera di una cultura millenaria profondamente radicata nel territorio, si sono trovate ad affrontare questa nuova sfida. Cantine di Verona, dopo un’approfondita indagine sui nuovi consumatori e sulle possibili alternative, ha lanciato, in collaborazione con le cartiere Fedrigoni, G.LOW, due vini a bassa gradazione alcolica, solo 8% di alcol, ottenuti con un procedimento assolutamente naturale.
Secondo Cantine di Verona la dealcolizzazione, percorso seguito da alcuni produttori di bevande alcoliche, è poco sostenibile e a volte può incidere negativamente sulle caratteristiche sensoriali del prodotto, l’obiettivo era quello di trovare un’altra strada per soddisfare le nuove esigenze del mercato.
Grazie alla vendemmia anticipata e a un’unica fermentazione in autoclave, controllata interrompendola al raggiungimento del grado alcolico desiderato, si ottengono vini frizzanti, freschi, fragranti di grande piacevolezza, che mantengono i caratteri dei vitigni con cui sono prodotti.
Questa rivisitazione del metodo “ancestrale”, naturale e senza rilavorazioni successive del prodotto ha portato alla nascita di G.LOW.

​“G.Low è molto più di un vino: è un invito a rallentare e ad assaporare il momento con consapevolezza – dichiara Luigi Turco, Presidente di Cantine di Verona –. Nel nome dato alla gamma, che nasce dall’unione di “green” e “low”, due concetti chiave in grado di rappresentare l’anima di questo prodotto, abbiamo voluto richiamare proprio quest’idea di sostenibilità, di un approccio spensierato ma concreto e di uno stile di vita lento, che accompagna ogni calice e ogni incontro”.
Attualmente la linea si compone di due vini: un bianco, da uve Garganega e Trebbiano, con delicati profumi di frutta gialla e fiori bianchi e un rosato pastello, da uve Merlot e Corvina, caratterizzato da aromi di frutti di bosco.
“Si rivolge a un pubblico giovane e a persone attente alla salute, al benessere, anche sportivi, ma che non vogliono rinunciare a un calice di vino di qualità senza eccedere nel consumo di alcol – afferma Emanuele Bonvicini responsabile marketing Cantine di Verona – Le parole chiave sono fresco, fruttato, leggero e beverino, niente di più”.
MEGLIO SE BEVUTO IN COMPAGNIA! Si legge sui colorati poster di una campagna sgargiante come le etichette, un invito alla convivialità, alla condivisione sorseggiandolo come aperitivo, in abbinamento con qualsiasi tipo di cucina o come ingrediente di cocktail e long drink.

Dedicato a un pubblico sensibile ai temi della sostenibilità e che sceglie anche in base a un’estetica accattivante, il prodotto deve avere un’etichetta innovativa e riconoscibile.
Da qui la collaborazione con le cartiere Fedrigoni che hanno dedicato una divisione
dell’azienda agli autoadesivi e in particolare alle etichette per il vino con la creazione di Re-Play Tintoretto Gesso, un’innovativa carta autoadesiva in pura cellulosa senza cloro (ECF) certificata FSC™, che tramite l’integrazione del 15% di glassine riciclata trasforma e nobilita un materiale di scarto in una risorsa di valore, riducendo il consumo di energia e sostenendo un modello virtuoso di economia circolare. Re-Play Tintoretto Gesso rappresenta il primo esempio di upcycling nel settore dell’autoadesivo in un sistema di closed loop recycling.

L’agenzia di branding e design Advision, incaricata di realizzare il progetto grafico, ha efficacemente tradotto e integrato i principi di sostenibilità Green e Low, inteso sia come basso contenuto di alcohol, ma anche come invito alla lentezza, delle due aziende ispirandosi al nuovo trend dell’eco-brutalismo.
I colori vivaci anticipano le caratteristiche di freschezza e leggerezza del contenuto, dettagli in oro richiamano il concetto di brillare e la particolare vernice thermocromica utilizzata per stampare il nome G.LOW, reagisce alle variazioni di temperatura e,
diventando di colore nero, avvisa il consumatore quando il vino è alla temperatura ideale per essere servito.
Cantine di Verona è una cooperativa che nasce dalla fusione di tre realtà: Cantina
Valpantena, Cantina di Custoza e Cantina Colli Morenici che si è posta l’obiettivo di
produrre vini di alta qualità che siano l’espressione più pura del territorio veronese. La qualità non può prescindere dalla sostenibilità, espressione concreta dell’amore sia per la terra, rispettandola e preservandone l’integrità che per l’uomo inteso come consumatore finale, ma anche come socio-lavoratore a cui dev’essere garantita la migliore qualità della vita possibile.
Le cartiere Fedrigoni non hanno bisogno di presentazione, da molti anni hanno
abbracciato i concetti di sostenibilità attraverso l’approvvigionamento consapevole delle materie prime, la gestione responsabile dell’acqua e, soprattutto prendendosi cura della salute, della sicurezza e della qualità della vita dei propri lavoratori.

Author

Sommelier e degustatore ufficiale AIS, dal 2006 si dedica allo studio e all’approfondimento frequentando numerosi master fra cui la Barolo & Barbaresco Academy (in corso) per diventare Ambasciatore dei vini di Langa oltre a numerosi altri sui vini del Piemonte, L’ecole des Vins de Bourgogne a Beaune dove ha conseguito il titolo di Ambassadeur del Climats de Bourgogne, l’École de Champagne e numerosi altri. È giudice internazionale a concorsi vinicoli tra cui Tastevinage a Clos di Vougeot, Concours International de Lyon, Frankfurt International Trophy, Burgondia a Beaune. Collabora con esportatori nella selezione delle aziende più adatte ai diversi mercati internazionali ed organizza eventi enogastronomici in Italia e in Borgogna. Il suo intento nel narrare il vino è quello di trasmettere ai lettori la sua passione, dando particolare risalto a un territorio, una storia, uno stile, una filosofia, un progetto, una famiglia, che lo rendono unico e invogliarli a conoscere lo sfaccettato mondo del vino e dell’enoturismo in Italia e nel mondo.

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