Abbazia di Novacella il culto del terroir

Abbazia di Novacella, il culto del terroir nei due nuovi single  vineyard Stiftsgarten e Oberhof. Un Sylvaner e un Pinot Nero Riserva da due vigne posizionate a Novacella e Cornaiano. Sono da poco in commercio, in quantità molto limitata, le due nuove etichette di Abbazia di Novacella.

L’amore per il territorio, la passione per la viticoltura, la cura per ogni singolo dettaglio. Sono alcune delle caratteristiche che contraddistinguono il quotidiano lavoro nel mondo del vino che si svolge nell’Abbazia di Novacella, una delle più antiche cantine attive al mondo nata nel 1142 e punto di riferimento della Valle Isarco. Sono anche le stesse che l’hanno spinta a decidere di creare due nuove etichette, dedicate questa volta a due singole vigne: Stiftsgarten a Novacella e Oberhof a Cornaiano.

Abbiamo sempre dato grande importanza al meraviglioso connubio che nasce dall’unione di clima, terreno e vitigno, per decidere quali vini creare e quale areale scegliere, prima di inserirli all’interno dell’assortimento proposto dalla nostra cantina” spiega Werner Waldboth, direttore vendite di Abbazia di Novacella. “Questa volta ci siamo spinti ancora più in là, avendo a disposizione singoli vigneti, veri e propri cru, che hanno caratteristiche molto peculiari, in grado di far emergere poi nel bicchiere sfumature uniche nelle due varietà che custodiscono, vale a dire il Sylvaner e il Pinot Nero.”.

Abbazia di Novacella-vigne singole-Oberhof-Stiftsgarten

L’Alto Adige-Südtirol Valle Isarco DOC Sylvaner Stiftsgarten 2019 nasce dal Giardino abbaziale, “Stiftsgarten”, di Novacella, dove su un terreno ricco di sedimenti glaciali sono presenti uve di Sylvaner in un vigneto di 0,24 ettari che ha più di 50 anni, impiantato nel 1972. Posizionato a poco più di 600 metri di altitudine, ha un’esposizione ideale, a sud-ovest, e naturali rese molto basse, di circa 35 hl per ettaro, che danno vita a un vino d’incredibile eleganza e finezza. La fermentazione e la maturazione avvengono in barrique, per metà nuove, segue un affinamento di due anni prima dell’imbottigliamento, dove sosta ancora 18 mesi prima della commercializzazione. “Lo consideriamo un ottimo risultato – commenta ancora Waldboth –. La ricchezza del colore, giallo dorato, e l’intensità del suo corredo aromatico, riescono a coniugarsi con un sorso di grande dinamicità e mineralità. Siamo certi che abbia un potenziale di invecchiamento sorprendente”.

L’Alto Adige-Südtirol DOC Pinot Nero Riserva Vigna Oberhof 2019 nasce nel podere Marklhof di Cornaiano, dove invece trova dimora, su un terreno di depositi ghiaiosi-morenici di 0,49 ettari, con esposizione a nord-ovest e altitudine tra i 445 e i 455 metri, il Pinot Nero. Anche in questo caso le rese per ettaro molto basse, circa 30 hl, e l’età dell’impianto, risalente al 1997, consentono di ottenere uve di naturale ricchezza ed espressività.

Dopo la fermentazione alcolica in acciaio e quella malolattica in barrique, il vino matura sempre nelle piccole botti, per 1/3 nuove, per due anni e affina in bottiglia per 18 mesi. “Oberhof esalta l’espressione più fruttata di questo nobile vitigno, così come la componente acida e minerale al palato”. 

Entrambe le due nuove etichette hanno una produzione molto limitata e una distribuzione dedicata esclusivamente al canale Horeca: l’Alto Adige-Südtirol Valle Isarco DOC Sylvaner Stiftsgarten 2019 viene prodotto in 1000 bottiglie, l’Alto Adige-Südtirol DOC Pinot Nero Riserva Vigna Oberhof 2019 in 1500 bottiglie. “Alle spalle di questi due nuovi vini c’è un grande lavoro di ricerca sia in vigna che in cantina – conclude Werner Waldboth –, che ci ha particolarmente entusiasmato e soddisfatto e che ora siamo molto felici di poter condividere con tutti i nostri appassionati clienti”.

 

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