Da cinque generazioni la famiglia Foradori coltiva i suoi vigneti su entrambe le sponde della valle dell’Adige. Situata nel cuore dello storico paese di Termeno, TENUTA HOFSTÄTTER si estende tra le vette del vicino Trentino e sui ripidi pendii della Saar, nella regione viticola della Mosella, in Germania. Fonde insieme tradizione, spirito pionieristico, rispetto della natura e innovazione. Fonda nel 1907 da Josef Hofstätter a Termeno l’azienda è oggi una delle imprese familiari più estese dell’Alto Adige. Cinquanta ettari gestiti da Martin Foradori sotto con il marchio J. Hofstätter. «In Alto Adige, Hofstätter è sinonimo di precursore del concetto di zonazione, che implica che i vini esprimano le caratteristiche dell’area nella quale sono maturati i grappoli. Sette dei nostri vini – spiega Foradori – sono dotati della menzione aggiuntiva “VIGNA”, che ricorda il “Gran Cru” francese. Quando il vitigno e la zona in cui cresce “collaborano”, il vino che ne deriva…
BioQitchen, come vincere la sfida del personale nella ristorazione, anche d’estate. BioQitchen, il catering fondato da Mauro Benincasa, è un esempio virtuoso che supera le sfide di reperimento del personale nel settore della ristorazione. La sua filosofia si basa sulla valorizzazione delle competenze professionali e sul miglioramento della qualità della vita dei dipendenti. Un’estate di fuoco per il settore ristorativo, con una ricerca che, specie nei luoghi di villeggiatura, continua senza sosta. Un andamento annunciato nei mesi scorsi dalle principali associazioni di categoria, da Federalberghi a Fipe-Confcommercio, che conferma dati già pubblicati. La ristorazione vive di fatto una discrasia tra il saldo positivo delle nuove imprese del comparto aperte nel 2023, (dati The Fork in partnership con Format Research) e il saldo negativo delle figure professionali mancanti (dati novembre 2023 Concormmercio-Fife), circa 151mila, tra camerieri, baristi e cuochi. Un problema occupazionale, che va di pari passo con la contrazione degli iscritti…
Oltre trenta aziende d’eccellenza dell’Oltrepò, più di cento vini in un walk around tasting che durerà tutta la giornata e due masterclass alla cieca, con qualche sorpresa. Lunedì 30 settembre l’Antica Tenuta Pegazzera di Casteggio (PV) accoglierà la quarta edizione di “Oltrepò – Terra di Pinot Nero, un territorio, un vitigno, due eccellenze”. L’evento, organizzato dal Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, è dedicato al grande vitigno che in questo territorio ha trovato casa e vedrà coinvolte numerose aziende che credono nella sua valorizzazione. Dalle 9.00 alle 18.00 le cantine porteranno in degustazione alcune delle migliori espressioni di Pinot Nero, sia nella sua versione ferma sia in quella spumantizzata e giornalisti e professionisti del settore, sia italiani sia stranieri, che avranno la possibilità di degustare i vini durante il walk around tasting accolto dal porticato dell’Antica Tenuta Pegazzera. Come da tradizione, una selezione di etichette sarà protagonista di due masterclass tematiche…
LUNA D’AGOSTO: LO CHARDONNAY DI CA’ DEL BAIO È UN INNO ALL’ESTATE Da quattro generazioni l’azienda Ca’ del Baio è un affare di famiglia, come è tradizione nelle Langhe, di padre in figlio, i Grasso hanno custodito i loro vigneti. Una filosofia incentrata nel cercare un modello produttivo adatto al terroir delle colline delle Langhe. L’azienda, infatti, segue il disciplinare The Green Experience per praticare una viticultura green, ripensata e sostenibile, che nasce sulle colline patrimonio dell’Unesco in modo da conservare le risorse naturali del suolo e la biodiversità, valorizzare la distintività dei metodi di produzione piemontesi e prendersi cura del paesaggio di Langhe, Roero e Monferrato. Per una calda serata d’agosto ecco Luna d’Agosto Chardonnay Langhe DOC un vero inno all’estate e all’esaltazione di quella materia prima che l’azienda produce e tutela con scelte e cure agronomiche orientate alla sostenibilità. Le uve vendemmiate precocemente nelle prime settimane di settembre,…
Fondata nel 1984 da una famiglia che ha visto nel Valdobbiadene un territorio non solo da coltivare, ma da custodire e valorizzare, l’azienda agricola Andreola è oggi un simbolo di eccellenza nella produzione di Valdobbiadene DOCG. Nel territorio della nota denominazione collinare, tra il mare e le Prealpi, l’azienda Andreola si estende su terreni di roccia e sabbia argillosa, ognuno dei quali conferisce un carattere distintivo ai suoi vini. Con un’altitudine che varia dai 100 ai 500 metri, l’azienda pratica una viticoltura eroica, dove ogni bottiglia racconta una storia di duro lavoro manuale e amore per il terroir. Mirco Balliana, enologo di Andreola, offre una panoramica sulle sfide e le speranze che caratterizzeranno la vendemmia 2024 ormai prossima: “L’inizio di quest’anno è stato complicato con precipitazioni ben oltre la media annuale fino a fine giugno, una sfida enorme per mantenere la sanità dei grappoli sotto una pressione di malattie della…
Talosa, baluardo di eccellenza nel panorama vinicolo di Montepulciano, è lieta di presentare gli sviluppi del progetto “Pieve del Nobile”, un’iniziativa iniziata nel 2020 che ha segnato un punto di svolta nella valorizzazione dei vigneti storici e delle zone più vocate della prestigiosa area vinicola di Montepulciano, in Toscana. Questo progetto, avviato con l’obiettivo di riscoprire e valorizzare terreni a lungo trascurati, ha messo in luce l’importanza di un approccio che integra tradizione e modernità in campo enologico. “Il Pieve del Nobile – spiega Edoardo Mottini Jacorossi, CEO di Talosa – si concentra sul recupero di vigneti antichi e di pregio, reintroducendo tecniche colturali tradizionali arricchite dalle moderne conoscenze enologiche. Il progetto promuove una viticoltura sostenibile e di alta qualità, intrinsecamente legata alle caratteristiche uniche del terroir di Montepulciano, con l’obiettivo di produrre vini che siano l’espressione più pura e autentica di queste terre particolari”. Un aspetto fondamentale del progetto…
Dopo anni, si parte in largo anticipo soprattutto nelle zone meridionali della Maremma Toscana. Grandi aspettative su qualità ma sarà il prossimo mese e mezzo ad essere decisivo. La raccolta è ufficialmente iniziata anche in Maremma Toscana e la situazione sta evolvendo rapidamente a causa delle temperature elevate che si sono verificate nel mese di luglio. “Speriamo che con il mese di agosto si allentino le temperature e si verifichino escursioni termiche sensibili, essenziali per mantenere la qualità dell’uva che al momento si preannuncia ottima ma solo tra un mese avremo la situazione davvero chiara” spiega Francesco Mazzei, presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana. L’andamento non è proprio omogeneo tra il nord e il sud della provincia: nelle aree più settentrionali, la raccolta è solo leggermente anticipata rispetto alle previsioni, invece scendendo verso le zone meridionali, si riscontra un anticipo più marcato, di circa 10-12 giorni rispetto agli…
VINO E PAESAGGIO: ANCHE IL CONSORZIO COLLI EUGANEI BRINDA ALL’UNESCO Da luglio, i Colli Euganei sono Riserva Mondiale della Biodiversità Unesco. Un traguardo importante per il Veneto e per l’Italia, al raggiungimento del quale anche la viticoltura ha contribuito in modo importante. << L’inserimento dei Colli Euganei nella Lista delle Riserve Mondiali della Biodiversità Unesco è un’opportunità straordinaria per il nostro territorio e per il nostro vino. – Afferma il presidente del Consorzio Tutela Colli Euganei Gianluca Carraro. – Abbiamo sostenuto sin dall’inizio la candidatura, della quale ci sentiamo parte attiva. La nostra viticoltura è espressione di biodiversità, basti pensare che qui si coltivano oltre 30 vitigni diversi. >> Una biodiversità che passa anche per l’attenzione all’ambiente, con il rispetto dei vincoli paesaggistici, e l’utilizzo di tecniche di coltivazione a basso impatto grazie a cui si preservano centinaia di forme di vita animali e vegetali. << I nostri vigneti coprono…
Abelé 1757 Blanc de Blancs Extra-Brut La quinta più antica Maison di Champagne presenta una nuovissima cuvée, un Blanc de Blancs Extra-Brut, che rivela l’essenza del suo spirito da oltre due secoli: produrre grandi vini di Champagne orchestrati da uno spirito artigianale. Il Maestro di cantina Etienne Eteneau ha concepito questo vino come un’esplorazione dello stile Abelé, riprendendo i fondamenti della Maison: l’iconico Chardonnay, la finezza delle bollicine, la lunghezza al palato. Questa cuvée sfoggia il suo stile con la realizzazione di una lavorazione artigianale di poignettage; un passaggio tecnico che la rende un pezzo unico. Un’ode allo Chardonnay Lo Chardonnay è la firma dello stile Abelé. Etienne Eteneau seleziona i terroir più promettenti per gli assemblaggi: la Côte des Blancs per il suo carattere minerale, il Sézannais per il suo carattere fruttato e infine il Vitryat. Il Maestro di cantina ha inoltre scelto di vinificare lo Chardonnay a bassa…
A tre anni di distanza dal primo lavoro di raccolta dati che lo consacrava come esempio virtuoso di sostenibilità ambientale in Toscana, il Consorzio Tutela Vini Montecucco si è recentemente impegnato in una nuova indagine condotta presso le aziende socie per attestare, oltre a dati di produzione e certificazione, diversi altri aspetti ed elementi legati all’attività delle cantine dell’areale, al fine di restituire una panoramica quanto più dettagliata e ampia dello status quo della Denominazione e promuoverne la crescita e lo sviluppo. Attraverso la compilazione di un questionario, da metà giugno a metà luglio 2024 sono state raccolte le risposte di diverse aziende distribuite tra i sei comuni di Cinigiano, Castel del Piano, Seggiano, Civitella Paganico, Campagnatico e Roccalbegna e che da sole coprono una superficie vitata totale di circa 300 ettari, di cui circa 276 ha sono potenzialmente rivendicabili Montecucco DOC (tra Rosso e Vermentino), mentre sono 197,42 gli ettari…