La cantina di Cavaion Veronese propone sotto l’albero una verticale d’eccezione dedicata al vino più prezioso della propria produzione
Un perfetto regalo dedicato agli enoappassionati, che porterà sulle tavole il nettare più prezioso della Valpolicella. È questo l’Amarone Bosan della Gerardo Cesari, un vino che per Natale si propone in una veste festiva e gioiosa, una raffinata confezione in legno laccato che custodisce le tre annate più importanti di Amarone Bosan: 1997, 1998 e 2000.
Tre vendemmie d’eccellenza che racchiudono tutta la qualità, la storia e l’esperienza di 80 anni di vita della Gerardo Cesari.
Un vino nato già “grande”, l’Amarone Bosan: la prima vendemmia risale infatti al 1997 ma di fatto i vigneti per la realizzazione di un amarone innovativo erano stati individuati e selezionati da tempo, così come l’iter produttivo, che non lascia nulla al caso. Ogni fase è infatti accuratamente seguita in prima persona, dalla scelta delle uve al loro appassimento, fino alla selezione accurata dei legni per l’affinamento.
Pur con le differenti caratteristiche tra le annate, il Bosan è un Amarone che sa fare tesoro della tradizione produttiva e interpretarla in chiave moderna. Esso rispecchia la personalità della Gerardo Cesari, azienda storica nata nel 1936 ma in continua evoluzione, legata a filo doppio con la storia e il successo dell’Amarone. Proprio per questo la Gerardo Cesari segue un rigido protocollo di eccellenza che ha portato, ad esempio, alla scelta di non produrre le annate 1999 e 2002, quando le uve non hanno raggiunto la qualità necessaria per divenire Bosan. Una scelta ripagata con i numerosi premi nazionali ed internazionali che questo Amarone ha conquistato dal 1997 ad oggi, portando il nome della Valpolicella in tutto mondo.
Amarone Bosan: Equilibrio, eleganza, struttura, morbidezza e freschezza. Queste le parole che descrivono meglio il vino più rappresentativo della cantina Gerardo Cesari di Cavaion Veronese: l’Amarone Bosan. Un Cru che viene prodotto nei vigneti di Corrubbio, in Valpolicella, da uve Corvina (80%) e Rondinella (20%). Frutto di ricerca e di lavoro agronomico decennale, l’Amarone Bosan ha le sue basi nella profonda cura con cui è gestito il vigneto, l’intensità di impianto, la potatura accurata, il diradamento e la scelta delle migliori uve. Occorrono infatti minimo sei anni prima che il Bosan arrivi nei calici.
Le uve destinate alla produzione dell’Amarone vengono raccolte con 1-2 settimane di anticipo rispetto a quelle per il Valpolicella. Durante la vendemmia vengono selezionati solo i grappoli perfettamente integri e adagiati in cassette basse, che rimangono ad appassire nei fruttai fino a fine gennaio. Durante questi mesi le uve perdono il 30-40% del loro peso, aumentando la concentrazione zuccherina. La macerazione viene effettuata a contatto con le bucce per un periodo di 30 giorni. Dopo la svinatura il prodotto viene avviato in vasche di acciaio per la fermentazione malolattica. A questo punto inizia la fase di maturazione, che durerà 3 anni con affinamento in barriques (rovere francese) e botte grande (rovere di Slavonia). Prima dell’immissione al consumo la maturazione è completata da 12-15 mesi di riposo in bottiglia.