Cantina Terlano crea il calice “Precision”

Cantina Terlano sceglie la preziosa “Sebastianina” per tutta la gamma dei suoi vini e crea il calice “Precision”

I valori essenziali di Cantina Terlano risiedono nei loro vini e nella loro forte personalità. Ed è stato Sebastian Stocker, enologo storico della Cantina, ad aver delineato le linee guida della filosofia di lavoro, filosofia che da allora non è mai cambiata ed è stata condivisa, vissuta e resa sempre attuale da Rudi Kofler e Klaus Gasser, rispettivamente enologo e direttore commerciale con formazione enologica. Entrambi, oltre a portare avanti un incessante lavoro sulla qualità dei vini, il loro posizionamento e la loro crescita, hanno voluto preservare la tradizione attraverso una bottiglia – affettuosamente chiamata Sebastianina in onore di Sebastian Stocker al quale si attribuiscono i primi disegni e studi – che da quest’anno viene utilizzata per tutti i vini prodotti dalla Cantina di Terlano.

Terlano_Calice Precision_note tecniche

Proteggere la bottiglia tradizionale è stato come tutelare il marchio di qualità di Terlano. La sua bellezza e le sue sensazioni esprimono ciò che la Cantina è: qualità per tutti i sensi. Ecco perché d’ora in poi non solo i vini della linea Selection ma anche quelli della linea Tradition saranno imbottigliati nella forma distintiva” spiega Klaus Gasser.

Rudi Kofler sottolinea che “allo stesso tempo la bottiglia è stata ulteriormente sviluppata con accuratezza ed il suo peso ridotto del 10%. Scelta che rende la “Sebastianina” ancora più contemporanea”.

A questa scelta importante si aggiunge la realizzazione di un calice a firma Terlano. È stato battezzato “Precision” perché la tecnica deve esaltare la precisione e la complessità dei vini. “Il calice è uno strumento indispensabile e quello ideale dovrebbe metterci nelle condizioni di percepire il vino che contiene, il suo aspetto estetico, le sue note olfattive e le sue caratteristiche organolettiche. Tali requisiti sono ancora più importanti quando si bevono dei vini strutturati” ci spiega Klaus Gasser.

Dopo un lungo periodo di studio Cantina Terlano e la cristalleria Boema Cerva Bohemia sono riusciti a ideare un calice soffiato a bocca e lavorato a mano, in grado di far emergere con precisione millimetrica tutte le caratteristiche insite in un vino. Il bicchiere, prodotto in esclusiva per la Cantina Terlano è in vendita nello Wineshop della cantina Terlan e presso i rivenditori.

Rudi Kofler dopo aver approfondito diversi aspetti della produzione vetraia, ci chiarisce che prima di tutto si deve individuare i parametri tecnici corretti e “solo l’interazione e l’equilibrio tra tutte le caratteristiche necessarie fa sì che il calice soddisfi in pieno gli obiettivi posti, rendendo percepibile tutta la complessità dei nostri vini, da quelli più giovani, alle Selezioni preservandone varietà, magia e unicità”, conclude.

Terlano_ Sebastianina insieme a precision

Ma il Dream Team Gasser-Kofler non si ferma qui: sta già lavorando al secondo calice per esaltare le caratteristiche di vini più maturi come i Rarity che affidano al tempo la prova di una longevità da primato.

Fondata nel 1893, Cantina Terlan è uno dei più importanti produttori di grandi vini bianchi d’Italia. Cooperativa sociale nel comune di Terlano (Bolzano), conta 143 soci che coltivano un totale di circa 190 ettari. Posizionata all’interno di un cratere vulcanico millenario, i suoi vigneti sono caratterizzati da una conformazione geologica dei suoli unici. Porfido quarzifero di origine vulcanica ricco di minerali che insieme alle particolari condizioni micro e macroclimatiche regalano una straordinaria longevità e mineralità ai vini. Cantina Terlan è guidata da un team affiatato e vincente: Klaus Gasser, direttore vendite e marketing, Rudi Kofler, responsabile tecnico e Willi Tschigg, direttore amministrativo. Insieme anno dopo anno offrono ai tanti appassionati una gamma che include vini della linea Tradition, vini della linea Selection e il grand vin Terlaner I Grande Cuvée. Ogni anno la cantina esce anche con il Rarity “Metodo Stocker”, un vino che dopo tanti anni di maturazione sui lieviti fini fa emozionare i suoi appassionati. Terlaner I Grande Cuvée, giudicato per l’annata 2018 dalla giuria di Decanter Magazine 2021 “Miglior Vino bianco al mondo” è la più alta espressione dei tre vitigni identitari di Terlano: Pinot Bianco, Chardonnay e Sauvignon Blanc. Tre varietà che esprimono compiutamente una terra di grande vocazione vitivinicola, conferendo al vino una personalità irripetibile altrove.

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