Il sole e il mare, la spiaggia, le colline e le Alpi Apuane che diventano spettatori di una serata piena di “salmastro” e di Arte EnoArte® , in riva al mare.
Al RistoBeach di Stefano Fassina, al Bagno Giovanna, serate dove la buona cucina sposa l’estate e la Versilia, che non deve essere intesa solo come spiaggia, ma bensì come una fonte di cultura e storia. Un modo per vivere appieno l’estate tra spiaggia, eventi e feste dove l’apice della stagione è raggiunto a Ferragosto, nell’immaginario collettivo, il simbolo della bellezza italiana nel mondo: sole, mare, ottima cucina ma anche EnoArte, di Elisabetta Rogai, dipingere usando il vino al posto del colore.

Ma il fascino del vino non si ferma alla sua dimensione fisica, la grandezza di questa sostanza trova ampia risonanza anche nel mondo dei simboli, dei miti e delle leggende. Elemento associato alla componente inconscia dell’accoglienza, della ricettività e, in questo caso, dell’Arte, ad opera dell’Artista fiorentina Elisabetta Rogai.
Ogni anno si torna in Versilia e la vacanza è come un idillio, un ritorno a casa fatto di momenti magici sempre nuovi. Andarci d’estate è come aprire il cassetto dei ricordi del primo tuffo al mare ad inizio estate, del primo amore, le barche nel porto che sanno di salsedine, il tramonto sul mare.

Lunedì 11 agosto Stefano Fassina ha presentato EnoArte® tecnica dell’Artista fiorentina Elisabetta Rogai – dipingere usando un Montepulciano d’Abruzzo della Cantina Venturini al posto dei colori, lasciando il quadro invecchiare sulla tela – al suo Ristobeach di Forte dei Marmi – una delle location “top” dell’estate versiliese, dove l’Artista ha realizzato live un dipinto su una scheggia di marmo bianco di Carrara di Sicea Raffo appoggiata ad un trittico di perspex di Bartolacci Design davanti a una platea di invitati d’eccezione. Gli ospiti, che alla fine della performance si sono avvicinati alla tela annusando e verificando che profuma davvero di vino, effettuando anche un assaggio con il vino con cui è stata eseguita la performance, un vino moderno e allo stesso tempo ricco di tipicità territoriale. e assaggiare le specialità del ristorante versiliese RistoBeach.

L’Artista ha usato le sfumature del Montepulciano d’Abruzzo, che, ossidandosi, variano verso il violetto, infatti usa normalmente i vini toscani per dipingere, che hanno la caratteristica che, invecchiando, virano verso il Terra di Siena naturale o bruciata, dalle sfumature marroni scure
E l’Artista unisce, con l’arte, i lunghi silenzi della natura in due prodotti del territorio e, con sapienza, fa vivere il marmo, unendolo al colore del vino per dargli un’ anima. Il soggetto sarà una giovane donna che si tuffa nel mare della Versilia
Un bicchiere di vino e una scheggia di marmo bianco…. un viaggio eterno nel tempo. gesti armonizzati per le sfumature più sofisticate per far nascere un capolavoro della natura.