Gancia riparte dal Metodo Classico

La storia di Gancia ha inizio nel 1850, data di fondazione della storica cantina di Canelli. Carlo Gancia nel 1848 si trasferì a Reims per studiare la lavorazione dello Champagne. Tornato in Italia, fondò a Chivasso, con il fratello Edoardo, la “Fratelli Gancia”. Iniziò così un lungo periodo di sperimentazione sulle uve moscato della zona, che condusse, nel 1865, alla creazione di un nuovo spumante con il metodo di rifermentazione in bottiglia, e che venne chiamato Champagne Italiano. Carlo divenne così il depositario e l’autore delle regole ufficiali del primo spumante Metodo Classico italiano.

La storica cantina di Canelli parla di legame con il terroir, di passione e di tanta esperienza. Un lungo percorso che attraversa vigneti e laboratori, fino alle storiche cantine dove le bottiglie riposanofin dal 1865. Sin dall’inizio Gancia ha saputo imporsi come simbolo di convivialità, allegria e di buone bollicine “Made in Italy”.

Nel 2011 inizia l’era del cambiamento, Roustam Tariko, imprenditore russo fondatore di Russian Standard Vodka, entra nella compagine societaria, con l’acquisizione prima del 70% e nel 2014 rileva l’intera proprietà della Fratelli Gancia diventandone l’unico azionista. L’obiettivo è quello di un ritorno alle origini e lavorare per riportare Gancia alla posizione di leader internazionale nel mercato degli spumanti e degli aperitivi.

Nel 2018 viene presentatala nuova brand identity “Drink beauty”, una nuova immagine per Gancia: nuovo logo, nuovo design, veste grafica e visione. La casa spumantistica piemontese, che da sempre rappresenta i cambiamenti socio-culturali nel tempo, adesso vuole improntare la comunicazione sul concetto di “Bere la bellezza”, con tutto quello che c’è intorno e dentro al calice.

Rrestyling Metodo Classico Gancia
Rrestyling Metodo Classico Gancia

Drink beauty vuole parlare della bellezza dell’Italia, delle vigne dell’Alta Langa, del vino, della sua storia e dello Spumante di Casa Gancia. La bellezza delle espressioni creative dell’azienda dal 19° secolo: le etichette, i manifesti pubblicitari firmati da grandi nomi dell’illustrazione e dell’arte, i film, oggi accuratamente conservati nel museo Gancia di Canelli. La bellezza delle sue Cantine Storiche, le Cattedrali Sotterranee dichiarate nel 2014 Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. La bellezza degli spumanti con i loro riflessi dorati, il rosa, il bronzo e il famoso rosso brillante dell’Americano.

Gancia reinventa l’immagine delle bottiglie, un trionfo di colori audaci e gioiosi che rende omaggio alle storiche creazioni del marchio, contribuendo nel contempo, al rilancio della qualità, risultato del lavoro e della passione dei maestri cantinieri. Il logo rinnovato rimane intrinsecamente legato alla tradizione dell’azienda, con lo stemma che da sempre la contraddistingue, ma lo stile diventa più sobrio e agile: i tratti, d’oro o in bianco e nero, si fanno più distinti ed essenziali.

Per parlare di questo progetto il team di Gancia, Renato Pardini, Direttore Commerciale, Paola Visconti, Marketing Manager, Mauro Giannella, area manager, e Andrea Capussotti, Enologo, ha scelto BOB, nuova location di tendenza di Milano.

Drink Beauty: dal 1850 a oggi, un viaggio alla scoperta della bellezza, comprende l’operazione di restyling che coinvolge soprattutto le bottiglie “Metodo Classico” con il quale è iniziata la storia dell’Azienda. Il packaging è innovativo e unico: una capsula unica ricopre tutta la bottiglia, un colore per ogni tipologia, un bottoncino metallico raffigurante il logo aziendale inserito nella gabbietta e per finire l’etichetta con tratti della scrittura manuale per porre l’accento sulla grande passione che c’è dietro ogni singola bottiglia. Si è potuto degustare: Metodo Classico Rosé 18 mesi; Alta Langa Brut 36 mesi, Alta Langa pas dosé 36 mesi, Alta Langa Brut Riserva 60 mesi e Riserva 120 mesi.

Una vera scoperta o forse sarebbe meglio dire “riscoperta”. Nelle varie Cuveè la fa da padrone il Pinot Nero, con percentuali variabili di Chardonnay, il tratto comune è la bellissima freschezza e l’eleganza classica che ci si aspetta da un Metodo Classico.

Metodo Classico Rosé 18 mes
Metodo Classico Rosé 18 mes

Accattivante, immediato e poliedrico il Metodo Classico Rosé 18 mesi; Alta Langa Brut 36 mesi si apre lentamente nel bicchiere per mostrare la sua bella componente di morbidezza; Alta Langa pas dosé 36 mesi bella la freschezza e la mineralità. Sicuramente una marcia in più l’hanno i 2 top di gamma: Alta Langa Brut Riserva 60 mesi, il profumo è intenso, con sentori di vaniglia, lievito e frutta matura, il gusto è complesso, fresco e ben equilibrato. Alta Langa Brut Riserva 120 mesi un perlage finissimo, il bouquet è complesso con note di frutta secca, acacia, miele e un tocco di maltato, in bocca è avvolgente e di grande struttura, con note di pane tostato e di lievito, lungo e persistente.

Team Gancia e Enzo Pan
Team Gancia e Enzo Pan di BOB

Ecco che il progetto Drink Beauty: dal 1850 a oggi, un viaggio alla scoperta della bellezza, ci aiuterà a riscoprire Gancia nata come produttori di Metodo Classico, e oggi conosciuta soprattutto per il Metodo Charmat, che come un’Araba Fenice risorge dalle proprie ceneri…e in questo caso dal Metodo Classico.

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