PER LA TAVOLA DELLE FESTE, POGGILARCA CARMIGNANO DOCG DI TENUTA DI ARTIMINO E STRACOTTO CON TORTINO DI PATATE E ZUCCA
La Tenuta di Artimino, oltre a essere un resort di charme ed eccellenza dell’ospitalità, produce i suoi vini con le uve raccolte in ottanta ettari di vigneti, dove la coltivazione della vite risale all’epoca etrusca. Siamo in Toscana, a 20 km da Firenze, nell’area di produzione del Chianti Montalbano, che non ha bisogno di presentazioni, e del Carmignano, la più piccola e tra le più antiche DOCG italiane, amata dalla famiglia de’Medici che scelsero questo luogo immerso nella natura per costruire la loro tenuta di caccia, Villa La Ferdinanda, che oggi è Patrimonio dell’Umanità Unesco. In questo straordinario terroir, nascono i meravigliosi vini della Tenuta di Artimino, dai profumi intensi e dalle spiccate caratteristiche territoriali.
Ogni vino ha sue peculiarità specifiche, come il Poggilarca Carmignano DOCG, una delle punte di diamante della linea, ideale per la stagione invernale e per abbinamenti con la cucina delle feste, che propone piatti ricchi e gustosi. Si tratta di un blend di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot, si presenta con il suo color rosso rubino intenso con sfumature granata. All’olfatto è fine e intenso con note molto evidenti di frutti rossi e spezie impreziosite da una piacevole sensazione vanigliata. Al palato è armonico e piacevole, con tannini fitti e gradevoli, esaltati da una vena acida perfettamente integrata. In tavola è il connubio perfetto con carni rosse alla griglia e arrosti di pollame nobile. Per queste feste, Michela Bottasso, l’executive chef del Ristorante Biagio Pignatta, che si trova all’interno della Tenuta, suggerisce di abbinare il Poggilarca Carmignano DOCG a uno squisito secondo piatto: lo stracotto al Carmignano con tortino di patate e zucca, per un’esperienza gustativa memorabile. Anche in cucina, come in cantina, si sposa la filosofia del massimo rispetto per la tradizione, la natura e i suoi cicli. Tutti i piatti sono realizzati con grande passione, valorizzando le eccellenze del territorio e utilizzando solo ingredienti di stagione che, per quanto riguarda frutta e ortaggi provengono dall’orto privato.
La Tenuta di Artimino ha scelto una viticoltura responsabile e per quanto riguarda i vigneti ha l’obiettivo di assecondare la naturale vocazione dei terreni, che sono ricchi e adatti alla produzione di uve pregiate come Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah e Malvasia – utilizzate come materia prima per i propri vini. Questa cura e questa passione si traducono in una coltivazione attenta, rispettosa della terra e il più possibile naturale, adottando le più avanzate e migliori tecnologie.
Per coloro che sono già stati alla Tenuta, degustare il Poggilarca sarà un tuffo nei ricordi e riaffioreranno alla mente i bei giorni trascorsi in Toscana all’insegna del benessere, dei ritmi lenti, della natura e della cultura. Per chi non ci è mai stato, sarà una bella scoperta, un primo assaggio di questo meraviglioso microcosmo che è a Tenuta di Artimino, un luogo dell’anima dove il tempo si è. fermato e la meraviglia ti avvolge.
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STRACOTTO AL CARMIGNANO CON SFORMATINO DI PATATE E ZUCCA E CIALDA DI PISELLI
