Jako Wine nasce dalla voglia di fare vino per gli amici, un vino le cui caratteristiche distintive dovevano essere qualità e bevibilità.
Un progetto innovativo e rivoluzionario messo in cantiere nel 2014, ma nato ufficialmente a febbraio 2015, da una idea di Gianluca Berti, imprenditore bolognese, e Michele Ceradini, oggi responsabile sales di Jako, affiancati da Severino Barzan ex patrono di Antica Bottega del Vino a Verona e consulente per diverse realtà enologiche mondiali
Un percorso nato al contrario, quando non si hanno terreni di proprietà- racconta Gianluca Berti– si ha la libertà di decidere prima che vino produrre, poi scegliere il vitigno e infine il terroir più adatto. Una sorta di “Négociant manipulant, dove non si compra né vino né mosto, ma si affittano vigneti vocati e questo porterà l’azienda ad espandersi scegliendo nuove zone per produrre nuove etichette sempre sotto il segno del “flamingo” (il fenicottero rosa) che fa bella mostra in tutte le etichette declinato in varie varianti.
Per la creazione di una bollicina di carattere la scelta è stata l’Oltrepò Pavese, culla del Pinot Nero italiano, e successivamente il Veneto; i vigneti, gestiti sotto la consulenza del Prof. Leonardo Valenti, sono attualmente in affitto, così come le cantine utilizzate per la vinificazione, poste sul territorio d’origine delle uve per necessità di denominazione.
Enologo responsabile della produzione è il giovane veronese, Lorenzo Dionisi, che insieme Severino Barzan, consulente e brand ambassador, realizza tutte le etichette di Jako. Severino firma personalmente mettendoci anche la faccia la “Collezione Severino” che per ora conta due referenze: Siresol e la Riserva Metodo Classico. Personaggio eclettico vanta numerosi riconoscimenti, tra questi ricordiamo la nomina di “uomo dell’anno” nel 1998, da parte della “Revue du vin de France”, e il “Best Award of Excellence”, il massimo riconoscimento della rivista Wine Spectator.
La degustazione
Griso Venexian Pinot Grigio delle Venezie 2018: un calice giallo paglierino con riflessi rose gold. Il bouquet è intrigante; richiami di nocciola, pietra focaia, ardesia, ananas e tiglio. In bocca è teso, fresco, sapido ed avvolgente, un bellissimo altalenarsi di sensazioni. Un vino frendly perfetto per ogni occasione che mostra carattere e personalità.
Brut Rosé Metodo Classico 2012: 100% Pinot Nero ottenuto da un vigneto di tre ettari in Oltrepò Pavese. Un rosa tenue e brillante che non dimostra i 96 mesi di affinamento, il sorso è vibrante e verticale, quasi in contrasto con la delicatezza del colore. Il calice offre sensazioni delicate, nette le fragoline di bosco, il lampone e tocchi di rosa. Un calice chic come l’etichetta perfetto per un aperitivo a base di pesce.
Brut Noir Metodo Classico 2015: sempre made in Oltrepò Pavese; 90% Pinot Nero e 10% Chardonnay, nerbo, corpo ed eleganza del Pinot Noir ingentilito da un tocco di Chardonnay. Un calice giallo paglierino che incanta con catenelle di bollicine fini e persistenti. Un naso elegante ed articolato tutto giocato sugli aromi di frutta fresca croccante e a polpa bianca come la pesca tabacchiera ed erbe officinali; il sorso stupisce per la grande acidità e sapidità che invoglia la beva. Una bollicina estremamente piacevole anche con un leggero rialzo della temperatura, un’etichetta da gustare e degustare in ogni momento e per ogni momento.
Siresol 2015: “Collezione Severino” firmato da Severino Barzan, ottenuto da Corvina, Rondinella, Oseleta, Croatina e Cabernet Sauvignon, le uve subiscono un appassimento di circa 60 giorni, mentre il vino affina per 2 anni in botte da 50 hl e barrique. Un vino materico, prodotto con la tecnica dell’appassimento tipica del veronese.Il naso è cupo e profondo, sembra quasi volerti entrare dentro, note di confettura di prugne, carruba, cassis, cacao amaro, liquirizia e sfumature boisé, per mostrare tocchi ciliegia moracca. In bocca è glicerico, quasi masticabile, un velluto broccato, avvolgente, caldo ed elegante. Un vino ancora giovane e scalpitante la cui freschezza gli regala già una buona beva.
I vini di Jako Wine sono acquistabili sul sito dove regna incontrastato il Flamingo, simbolo di Miami, dove, per anni, Luca Berti ha condotto la sua attività di logistica e tutt’ora esporta e commercializza le sue bottiglie sia in Florida che negli USA.
