La Piotta tra innovazione e tradizione

A Montalto Pavese (Pv), nel cuore dell’Oltrepò, nel 1985 nasce, grazie a Luigi Padroggi, l’Azienda Agricola “La Piotta”, dal dialetto “la pietra” di cui il suolo è ricco. Da generazioni la famiglia Padroggi ha sempre coltivato la vite, ma è Luigi a dare una svolta alla storia dell’azienda oggi guidata con successo dai nipoti Luca ed Enrico.

La Piotta vigneti

Circa trenta ettari vitati, una produzione di novantamila bottiglie fra vini rossi, bianchi, spumanti e passito, in cinque linee di etichette: La Piotta incarna la tradizione dell’Oltrepò Pavese, seguendo rigorosamente le regole dell’agricoltura biologica per la salvaguardia del territorio. L’intera superficie dell’Azienda Agricola “La Piotta” è certificata da BIOS e dal 2015 si è aggiunta anche la certificazione “vegan” e dal 2013 fa parte di FIVI, Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti.

L’età media dei vigneti attualmente presenti nelle vigne de “La Piotta” è di circa trent’anni e ciò permette la produzione di vini bianchi dai profumi intensi e persistenti e di vini rossi corposi e ben strutturati. A testimonianza dell’amore per le tradizioni e per il territorio sono ancora esistenti e produttivi nove filari di Pinot Grigio impiantati settant’anni fa e dai quali viene prodotto il particolare “Pinot Grigio 1930 vineyards”.

Padroggi family

Alla guida de “La Piotta” ci sono Luca ed Enrico e proprio grazie a loro che è nata la linea cosiddetta della terza generazione, “89/90”, che prende il nome dagli anni di nascita dei due cugini. Un bianco, un rosso e uno spumante che fondono tradizione e innovazione per venire incontro ai gusti delle nuove generazioni e dare un respiro più internazionale alla produzione, sempre restando attaccati alle proprie radici.

Tante sono le etichette e rappresentano la storia e l’evoluzione dell’Azienda, dalla linea base della tradizione che comprende il Pinot Nero, la Bonarda e il Moscato, alla linea di selezione “Piota” con vitigni storici lombardi come Pinot Grigio, Riesling, Barbera, Croatina e Pinot Nero. Segue la serie degli spumanti con i Metodo Classico Pinot Nero “Talento”, il Cruasé “Suspir”, il pas dosé “Nature”, il non filtrato di Riesling Italico “Misunderstanding” e il metodo Charmat Pinot Nero “Mille Bolle”. Poi c’è la linea “89/90” che comprende il rosso (Barbera e Cabernet Sauvignon), il bianco (Riesling Renano e Chardonnay) e lo spumante Metodo Classcio pas dosé e per finire l’ultima linea dedicata dai nipoti al nonno che è la “Piota Luigi Padroggi” e comprende una gran selezione di “Pinot Nero”, “Riesling” e il “Passito” fatto ancora come una volta con la sgranatura degli acini a mano.

La Piotta vigneti

Il coraggio e l’intraprendenza di Luca hanno dato una nuova linfa all’Azienda per essere sempre al passo con i tempi soprattutto adesso che il mondo vitivinicolo sta attraversando un momento decisamente difficile.

A chi gli chiede cosa gli piaccia del suo lavoro e quali siano gli obiettivi dei prossimi anni Luca risponde “Il contatto con la natura, ma allo stesso tempo il rapporto con il consumatore finale, due mondi completamente opposti, ma che ci aiutano ad andare avanti. Il consumatore di oggi è sempre più esigente e il modo di lavorare la terra è in continua evoluzione con ritmi sempre più frenetici e tempi più ristretti, è qui che entra in gioco la natura che dona pace e tranquillità, con i suoi colori e i suoi profumi.” Nonostante il grande numero di etichette La Piotta rimane una realtà medio-piccola in cui la filiera dalla vigna alla bottiglia è direttamente in azienda ed in famiglia, dove ognuno ha il proprio compito.

La Piotta vini

Quale sono i vini “del cuore” di Luca lui ci risponde così “Il Mille Bolle e il Metodo Classico “Talento”. Il Mille Bolle è il primo vino che io ho deciso di fare in azienda. È uno spumante metodo Martinotti, metodo che già veniva prodotto, ma con modalità diverse con un lungo affinamento sui lieviti. Io ho deciso di abbreviare la rifermentazione per far sì che uscisse un prodotto più fresco e profumato, un prodotto per un pubblico magari più giovanile ma che comunque non vuole perdere la beva del Pinot Nero. Una buona alternativa al modaiolo Prosecco. Il Metodo Classico perché è la tradizione e la storia del vino, perché esalta al meglio il nostro territorio e il Pinot Nero. Penso che non ci sia molto da descrivere in questa tipologia di vino, la mia idea è che in Oltrepò abbiamo tutte le caratteristiche di terreni e uve per poter produrre grandi spumanti Metodo Classico, dobbiamo solo riuscire a sfruttarle. Ogni bottiglia racchiude una storia…e il bello è proprio questo”.

BARLÖ: nato dalla collaborazione de “La Piotta” con il liquorificio “Piolo & Max”, un liquore a base di vino Bonarda biologico e spezie, schietto e genuino ma allo stesso tempo morbido ed elegante.

INFO per degustazioni e visite

Le porte della cantina sono sempre aperte per visite e degustazioni, basta prendere un appuntamento telefonando allo 0383 870178. Su prenotazione è anche possibile degustare salumi e prodotti tipici locali accuratamente selezionati e presso l’azienda inoltre è offerta ospitalità gratuita anche ai camper fornendo acqua e luce, e a circa un chilometro si trova un’area camper attrezzata.

www.padroggilapiotta.it

 

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