Librandi e il Gaglioppo versione rosè

In Calabria la tradizione vitivinicola affonda le radici in un lontano passato e Librandi ne è una parte importante. Una storia lunga oltre un secolo quella di questa famiglia di viticoltori interpreti di un territorio.

L’azienda vitivinicola Librandi da tre generazioni è ambasciatrice nel mondo della viticoltura calabrese, della sua ricchezza e delle sue straordinarie potenzialità. Affacciata sul mar Ionio, a Cirò Marina, con i suoi vigneti collinari e pianeggianti incastonati nella macchia mediterranea, comprende complessivamente circa 350 ettari, dei quali 232 vitati, 80 a uliveto e i restanti boschivi.

L’azienda, fondata nel ‘900 da Tonino e Nicodemo Librandi, è oggi guidata dai figli di Nicodemo, Raffaele e Paolo, e da quelli di Tonino, Francesco e Teresa. Fin dalle sue origini l’azienda si è distinta per il suo sguardo al futuro verso la tutela della biodiversità e della sostenibilità. Librandi da sempre si è posto come pioniere della ricerca in ambito vitivinicolo, ricoprendo un ruolo da protagonista nella riscoperta di vitigni autoctoni ormai dimenticati o perduti. Il progetto di ricerca riguardante i vitigni autoctoni è stato portato avanti di pari passo con la crescita stessa dell’azienda ed è ancora oggi in atto.

“È stata l’armonia della nostra terra – raccontano i Librandi – a suggerirci la strada da intraprendere: da una parte, la valorizzazione della tradizione con gli impianti ad alberello, i portainnesti storici e gli insegnamenti dei nostri esperti viticoltori, la cui maestria è radicata nei secoli di storia viticola del Cirotano; dall’altra, gli investimenti nell’innovazione e nella ricerca con la collaborazione dei massimi esperti del settore viticolo ed enologico, spinti dalla convinzione che un minuzioso lavoro di ricerca ci avrebbe permesso di fissare, conservare ed esaltare il nostro patrimonio viticolo. Questo è infatti da sempre il nostro obiettivo e la nostra richiesta alla comunità scientifica. Lungi dal voler inventare o modificare alcunché, attraverso la scienza abbiamo semplicemente voluto capire meglio e in modo definitivo quello che di grande avevamo a disposizione. È stata quindi la voglia di conservare, attualizzare ed esaltare le caratteristiche delle nostre varietà a spingerci in questa avventura. Sappiamo oggi che l’intuizione iniziale era giusta e sappiamo anche che alcune delle pagine più belle dell’enologia calabrese devono ancora essere scritte.”

Librandi

Sfumature rosate di Librandi base Gaglioppo

Il Gaglioppo è uno dei vitigni più antichi d’Italia, diffuso soprattutto in Calabria, e le sue origini sono ancona avvolte nel mistero. Si pensa che sia stato importato nell’Italia meridionale dai Greci, al tempo della Magna Grecia, quando era usanza premiare i vincitori di eventi e manifestazioni sportive, donando grappoli d’uva.

Segno Cirò Rosato DOC 2023 Gaglioppo in purezza. Ottenuto attraverso la tecnica del salasso, con una breve macerazione delle bucce e affinato in acciaio. Al calice si presenta color rosa ramato; al naso nette sono le note fruttate, dalla dolce fragolina alle note di melograno, con un tocco agrumato di arancia sanguinella. Il profumo è invitante, giovane e fragrante con un sottofondo floreale di petali di rosa. Grazie alla sua piacevolezza accompagna perfettamente un pranzo o una cena a base di pesce o carni bianche. Ottimo anche con la pizza o con i taglieri di salumi o formaggi semistagionati.

 Terre Lontane IGT Calabria 2023 nasce dall’incontro tra il carattere del Gaglioppo(70%) e la piacevolezza del Cabernet Franc (30%), tra le uve autoctone e i vitigni internazionali coltivati in terra calabrese Questa è la prerogativa della linea “Gli Internazionali”, all’interno della quale Terre Lontane si colloca. Vinificazione e affinamento in acciaio, con salasso e breve macerazione. Il risultato è un rosato delicato dai riflessi ramati, fresco, fruttato e vellutato, con una piacevole nota salina, con sfumature di linfa e mela annurca, lampone e ribes. Perfetto con antipasti, carni bianche e grigliate con gli amici.

Labella Rosè frizzante 100% Gaglioppo, vinificazione in acciaio, con pressatura soffice delle uve e rifermentazione in autoclave e affinamento in acciaio. Un vino ispirato dalla brezza marina. Un calice fruttato, fresco e spensierato, piccoli frutti rossi e fragolina di bosco, con un tocco agrumato e mela candine. Perfetto in abbinamento con pollo alla griglia, pesce, frutti di mare, focaccia con verdure e pomodorini.

Librandi Cantina sostenibile

 

La cantina Librandi ha fatto da sempre del tema della sostenibilità un argomento di centrale importanza. Questo impegno sociale, economico e ambientale si è consolidato del 2021 con l’ottenimento della certificazione Equalitas e con la pubblicazione del primo Bilancio di Sostenibilità. Nel corso del primo semestre del 2022, oltre alla riconferma della certificazione Equalitas, sono stati conclusi il calcolo e l’analisi degli indicatori di Carbon Footprint (emissioni di CO2 e altri gas serra) e Water Footprint (impatto idrico), con il fine di impostare un percorso di compensazione delle emissioni prodotte dall’azienda. Nel 2023 l’operato dell’azienda ha visto la definizione di nuovi progetti, con un considerevole e duraturo impegno sul fronte sociale. Non ultima la realizzazione di attività culturali, come il completamento del museo della Viticoltura e del Vino, VI.TE.S. (Viticoltura, Territorio, Storia): una collezione di reperti, attrezzi e oggetti in parte conservati negli anni nei magazzini della famiglia Librandi, in parte appartenuti ad altre famiglie locali che hanno dato così nuova vita a preziosissimi oggetti in loro possesso.

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