Nas-cëtta festeggia i 10 anni di DOC

Nas-cëtta del Comune di Novello il prossimo appuntamento “dal vivo” a giugno 2021 a Novello

 Si è svolta nei giorni scorsi, alla presenza di oltre 40 tra giornalisti e rappresentanti delle istituzioni del mondo del vino, la prima presentazione ufficiale dell’Associazione Produttori di Nas-cëtta del Comune di Novello. Nas-cëttaland Virtual, questo il nome dato all’evento, è solo il primo passo di un progetto di più ampio respiro che si pone come obiettivo la (ri)scoperta della Nas-cëtta e del suo territorio. Il prossimo appuntamento, questa volta proprio a Novello, è fissato per giugno 2021 per una due giorni alla scoperta non solo delle cantine degli 11 produttori, ma delle tante eccellenze di questa piccola gemma delle Langhe. L’evento, che si chiamerà Nas-cëttaland, sarà rivolto ai giornalisti, agli esperti del settore e agli appassionati, che avranno l’occasione di visitare le cantine e i banchi d’assaggio; non mancheranno inoltre i momenti di approfondimento, tra degustazioni guidate e seminari.

Produttori dell’Associazione Nas-cëtta

All’incontro virtuale hanno preso parte, nelle vesti di “padroni di casa”, i produttori aderenti all’Associazione: Stefano Pesci (Arnaldo Rivera), Savio Daniele (Az. Agr. Le Strette), Luca Marenco (Luca Marenco), Marco Taricco (Az. Agr. La Pergola), Silvio Cogno (Az. Agr. Cascina Gavetta), Davide Vietto (Az. Agr. Vietto), Paolo Sartirano (Sansilvestro), Omar Sanino (Casa Baricalino), Daniele Marengo (Az. Vitivincola Marengo Mauro), Maresa Stra (Az. Agr. Stra) e Valter Fissore (Elvio Cogno), che in qualità di Presidente dell’Associazione ha guidato l’incontro.

Un’occasione unica per i partecipanti di degustare i vini degli 11 produttori delle annate 2018 e 2019 e festeggiare il decennale dell’inserimento della Nas-cëtta di Novello nella Doc Langhe. Tra i partecipanti anche il Presidente di AIS Piemonte Fabio Gallo.

<<E’ stato un momento di degustazione molto interessante, soprattutto per aver fatto la conoscenza di piccole ed emergenti realtà che in parte non conoscevo ancora. – ha affermato Gallo – L’entusiasmo e la determinazione si sono percepite nei loro commenti e nel racconto delle loro cantine. Per quanto riguarda il vino, il carattere della Nas-cëttanon mi ha sorpreso. I campioni presentati erano tutti di profilo elevato, ma soprattutto legati da un preciso “leitmotiv” di espressione ed eleganza. Penso siano vini di grande interesse per il mercato, l’importante sarà farli conoscere”.

Un passo importante nella conoscenza è stato proprio la degustazione, che ha permesso di scoprire anche la storia di questo vitigno dalle voci di chi lo ha riscoperto e riportato alla ribalta dopo anni di oblio. Le prime testimonianze della Nas-cëtta nel comune di Novello risalgono all’800, periodo in cui fonti autorevoli ne parlano come di “un’uva delicatissima e un vino squisito” con caratteristiche simili ai Riesling renani; un’uva tuttavia delicata e poco produttiva, per questo a lungo dimenticata a favore di vitigni più produttivi come il Nebbiolo da Barolo che ha reso celebri le Langhe nel mondo. Riscoperto agli inizi degli anni ’90, questo vitigno autoctono deve alla tenacia e alla passione di un manipolo di produttori il suo successo.

 

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